Perché è famoso Enrico Ianniello, da Un passo dal cielo a Il commissario Ricciardi

Classe 1970 Enrico Ianniello, oltre a essere un bravissimo attore, è anche un talentuoso scrittore

Pubblicato: 1 Febbraio 2021 13:44Aggiornato: 16 gennaio 2025 18:38

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Redazione

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Enrico Ianniello è una figura affascinante del panorama italiano, capace di intrecciare talento, passione e una carriera poliedrica che lo rende uno dei volti più amati della televisione. La sua storia personale e professionale è un intreccio di esperienze che spaziano dal teatro alla scrittura, passando per il piccolo e grande schermo. Ma cos’è che rende questo attore così speciale?

Perché è famoso Enrico Ianniello

Nato il 15 novembre 1970 a Caserta, sotto il segno dello Scorpione, Enrico Ianniello si distingue sin da giovanissimo per la sua curiosità intellettuale e il fascino per le arti.

Dopo aver frequentato l’I.T.I.S. F. Giordani, il giovane Enrico sembrava destinato a una vita lontana dalle luci della ribalta, ma il suo percorso cambia direzione quando decide di seguire la passione per la recitazione. Il teatro diventa il suo trampolino di lancio grazie agli studi presso la prestigiosa Bottega Teatrale di Firenze, guidata da Vittorio Gassman.

Sul palcoscenico, Ianniello si cimenta non solo come attore, ma anche come regista e traduttore, guadagnandosi un posto d’onore tra i professionisti italiani. Tra i suoi lavori più significativi spicca Il Metodo Gronholm, una commedia che lo vede protagonista in tournée nei teatri italiani fino al 2008.

Dal piccolo schermo al grande successo: Un passo dal cielo

La popolarità arriva nel 2011, quando Enrico viene scelto per interpretare Vincenzo Nappi nella serie di successo Un passo dal cielo, al fianco di Terence Hill.

Tra gli altri ruoli in tv lo si può ricordare  ad esempio in Caruso, la voce dell’amore miniserie, il film tv Paolo Borsellino – I 57 giorni con Luca Zingaretti, la miniserie C’era una volta Studio Uno del 2017 con, tra i tanti, Alessandra Mastronardi e Diana Del Bufalo e la serie, diretta da Marco Risi, L’Aquila  – Grandi speranze datata 2019.

Il suo ruolo di commissario dal carattere ironico e sensibile lo rende subito amatissimo dal pubblico. La fiction, ambientata tra le montagne mozzafiato dell’Alto Adige, diventa una delle serie più seguite della Rai, consolidando il legame di Enrico con i telespettatori italiani.

Nel corso degli anni, Ianniello non si limita alla televisione. Il suo curriculum si arricchisce con film diretti da maestri del cinema come Nanni Moretti: lo vediamo in Habemus Papam (2011) e Mia madre (2015). Sempre al cinema, nel 2019 recita in Il giorno più bello del mondo, diretto da Alessandro Siani, mostrando ancora una volta la sua versatilità come attore.

La sfida del noir: Il commissario Ricciardi

Se Un passo dal cielo lo ha consacrato come volto familiare, Il commissario Ricciardi lo porta verso territori più complessi e affascinanti. Nella serie, tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, Enrico interpreta Bruno Modo, un medico legale chiamato spesso a collaborare con il protagonista, interpretato da Lino Guanciale. Ambientata nella Napoli degli anni ’30, la fiction si distingue per le sue atmosfere cupe e per la profondità psicologica dei personaggi. Accanto a Enrico, troviamo anche Serena Iansiti, che arricchisce il cast con la sua eleganza e intensità.

Uno scrittore di talento

Oltre alla recitazione, Enrico Ianniello ha conquistato il mondo editoriale con il suo romanzo d’esordio La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin, pubblicato da Feltrinelli nel 2015. Questo lavoro gli vale premi prestigiosi come il Campiello Opera Prima, dimostrando che il suo talento va ben oltre il palcoscenico. Nel 2019 pubblica La compagnia delle illusioni, confermando la sua abilità di narratore capace di emozionare e coinvolgere.

Vita privata e curiosità

Nonostante la notorietà, Enrico Ianniello rimane molto riservato sulla sua vita privata. Sappiamo che è padre di due figli: Carlo, nato da una precedente relazione, e Lorenzo, avuto dalla compagna Gabriella Roca. Quest’ultima è entrata nella sua vita sul set di Un passo dal cielo, dove lavorava come controfigura. Oggi, la famiglia vive in un tranquillo paesino vicino a Barcellona, un rifugio ideale per Enrico, che ama dedicarsi alla scrittura e alla natura.

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