Francesca Michelon è oggi la figlia legittima di Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh scomparso nel 2020. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma: a lungo c’è stata una vicenda giudiziale difficile, che però si è ormai conclusa. Nata dalla relazione con Oriana Bolletta, sposata con Diego Michelon, ora a parlare è Tiziana Giardoni, moglie di D’Orazio, che ha scelto di impugnare la sentenza alla Corte d’Appello di Roma dopo l’annullamento del testamento.
Tiziana Giardoni parla del legame tra Stefano D’Orazio e Francesca Michelon
A stabilire che Francesca Michelon è la figlia legittima di Stefano D’Orazio è stato il Tribunale di Roma con una sentenza di primo grado: oltre a questo, è stato previsto un risarcimento per la Michelon, così come la disposizione dell’eredità al 50% tra lei e la moglie di D’Orazio, Tiziana Giardoni. Che al Messaggero ha voluto ricordare proprio D’Orazio, parlando anche del rapporto con la figlia Francesca.
“Non è stato certamente Stefano a non voler accertare e riconoscere la paternità della Michelon, quanto piuttosto la madre della ragazza ad opporsi strenuamente, probabilmente per preservare il suo matrimonio con Diego Michelon. Volontà che Stefano aveva sempre rispettato”, ha dichiarato alla testata.
“Quel che è certo è che, quando nel 2006 la madre le aveva improvvisamente rilevato l’effettiva paternità, Stefano aveva tentato in ogni modo di costruire un rapporto affettivo con la figlia, trovandosi però di fronte una persona che non era affatto interessata a vedersi riconoscere come sua figlia, avanzando sempre e solo richieste economiche, alle quali, peraltro Stefano, non si era mai sottratto. Tanto che dopo non aver più risposto alle richieste di incontro di Stefano, gli aveva fatto scrivere dal suo avvocato chiedendo solo una congrua offerta economica“.
La sentenza e l’annullamento del testamento
Il 9 aprile è arrivata la sentenza di primo grado del Tribunale di Roma, che ha ufficialmente riconosciuto Francesca Michelon come figlia legittima di Stefano D’Orazio. Un verdetto immediatamente esecutivo, frutto di un lungo percorso giudiziario e di un accertamento scientifico attraverso il test del DNA. Oltre al riconoscimento della paternità, il Tribunale ha stabilito che Tiziana Giardoni, vedova di D’Orazio, deve corrispondere a Francesca Michelon un risarcimento pari a 60mila euro per i danni esistenziali subiti. Con questa sentenza è stato anche annullato il testamento che assegnava l’intero patrimonio alla moglie: l’eredità è suddivisa al 50% tra Tiziana Giardoni e la figlia Francesca.
Anche Red Canzian aveva confermato la storia nel 2015, quando era stato sentito nel corso del processo. “Nel 1998 ai concerti ho visto spesso Diego Michelon far visita a Stefano D’Orazio a cui chiedeva aiuti economici. E questo perché si sapeva di Francesca Michelon, che era nata da una relazione di sua moglie Oriana Bolletta con Stefano D’Orazio”. Una battaglia legale lunga un decennio, e la donna ha sempre sostenuto di essere la figlia di D’Orazio. La Michelon ha inoltre scelto di non adottare il cognome del batterista dei Pooh, preferendo mantenere quello del padre biologico, ovvero Diego Michelon. Francesca, dopo la fine di quella che è stata una lunga ed estenuante battaglia, ha affidato un chiarimento a Facebook: “Il processo è stato lungo e doloroso (anzi, i processi). Lui ha sempre fatto di tutto per rallentare o bloccare le cose. (…) Ho dovuto subire anche un processo penale, per falso ideologico con i miei familiari. I giornali negli anni scorsi hanno detto diverse bugie sul mio conto…”.