Quando qualcosa di così privato, come un momento di intimità con il proprio partner, diventa di dominio pubblico è davvero qualcosa di terribile. Soprattutto se quei video sono finiti in rete per sbaglio. È successo a diverse star internazionali, ma anche celebri in Italia: sex tape che hanno creato scandalo e fatto – a lungo – parlare di sé.
Le celebrità che si sono ritrovate a essere, loro malgrado, protagoniste di questi video.
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Pamela Anderson
Forse è stata la prima star il cui sex tape è finito in rete, per parlare di quei fatti si deve fare un deciso passo indietro e tornare al 1995 quando Pamela Anderson ha girato un video con colui che all’epoca era suo marito, ovvero Tommy Lee, batterista Motley Crue. Si racconta che fosse stato rubato da un carpentiere che lo aveva trafugato da una cassetta di sicurezza. È stato un successo che – pare – ha incassato ben 77 milioni in un anno.
Paris Hilton
Anche l’ereditiera Paris Hilton è stata vittima di un suo video privato finito in rete. Per ricordare quell’episodio si deve fare un balzo in avanti rispetto ai fatti di Pamela Anderson e arrivare al 2004, quando il sex tape 1 Night in Paris è diventato di dominio pubblico. Le immagini riprendevano l’ereditiera con l’ex fidanzato Rick Salomon. Lei ha sempre sostenuto di non c’entrare nulla con la diffusione di quel momento privato.
Kim Kardashian
Datato 2003 ma uscito solo nel 2007 il sex tape Kim Kardashian, superstar in cui la si vede in intimità con il cantante Ray J. I due erano in vacanza a Cabo San Lucas quando è stato girato. C’è stato chi ha detto che la super star e la mamma fossero consapevoli dell’uscita del video, ma questa accusa è sempre stata negata.
Colin Farrell
È del 2003 anche il video privato che ritrae l’attore Colin Farrell e Nicole Narain, modella di Playboy. Lui ha intentato una causa: ha citato in giudizio Narain con l’accusa di aver tentato di far girare il nastro attraverso una terza parte. Pare che abbiano raggiunto un accordo amichevole.
Belen Rodriguez
Belen Rodriguez, argentina e super star in Italia, diversi anni fa si è ritrovata invischiata in una brutta storia quando un suo ex l’avrebbe minacciata di diffondere un video intimo di loro due realizzato qualche anno prima (si è anche detto che fosse possibile che all’epoca del video fosse ancora minorenne). E anche questo sex tape alla fine è finito in rete.
Come sono cambiate le cose
Ma oggi le cose sono cambiate, infatti ora la legislazione è diventata molto attenta: il revenge porn ha una sua specifica legge contro, entrata in vigore nel nostro Paese nel 2019 con il nome di Codice Rosso.
Da qualche anno, quindi, ci sono pene salate per chi: “Dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate”.
Pena che viene aumentata se: “I fatti sono commessi dal coniuge, anche separato o divorziato, o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa”.