Scarlett Johansson, l’abito chemisier a pois alla conferenza stampa di Jurassic World Rebirth

"Jurassic World Rebirth" sta arrivando: a rendere più dolce l'attesa è Scarlett Johansson, a Seoul con un look dall'animo retrò che la lasciato tutti a bocca aperta

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Pubblicato: 1 Luglio 2025 18:59

L’attesa è quasi finita: a partire dal 2 luglio Jurassic World Rebirth sarà finalmente disponibile nelle sale di tutto il mondo. Stando a quanto si vocifera per il momento si prevede il miglior film della saga dopo quelli di Steven Spielberg, e la curiosità in merito non potrebbe essere più incontenibile di così. Ad anticipare degnamente il successo della pellicola ci ha pensato la stessa Scarlett Johansson, presto sul grande schermo nelle vesti di uno dei personaggi principali della storia, nelle ultime settimane impegnatissima in un tour stampa globale per la sua promozione. Lontano da futili eccessi di sfarzo, l’attrice in forma smagliante ha privilegiato forme e colori eleganti e senza tempo per i suoi look: l’ultimo? Sofisticato e carico di quell’aura retrò che tanto ci piace.

Scarlett Johansson incanta in Prada alla conferenza stampa di “Jurassic World Rebirth”, l’abito a pois

All’intero della scaletta del tour promozionale di Jurassic World Rebirth, dopo Shanghai, è stato il turno di Seoul: straordinaria come di consueto, Scarlett Johansson ha ancora una volta smesso i panni dell’agguerrita comandante per vestire quelli della diva quale è. Favolosi panni griffati Prada, per essere precisi, proprio come è stato per la tappa precedente, ma questa volta dall’aria più leggera e rilassata.

La sofisticata mise dal tocco retrò verteva su di un arioso abito midi a pois in chiffon di seta, un modello chemisier dalla silhouette morbida, leggermente ristretta in vita grazie ad una cintina in tessuto ton sur ton, che ha dato al mondo intero la dimostrazione di come anche le stampe più intramontabili possano trasmettere l’idea di freschezza se abbinate a dovere.

Scarlett Johansson, l'abito chemisier a pois alla conferenza stampa di Jurassic World Rebirth
IPA
Scarlett Johansson alla conferenza stampa di “Jurassic World Rebirth”

A spiccare erano anche dei vistosi bottoni, posti verticalmente sul capo per dare slancio alla figura e in prossimità delle tasche per impreziosirle con armonia. Un look, quello in questione, sobrio ma dal connotato inaspettatamente sensuale: il tessuto leggero creava infatti un interessante gioco di trasparenze sul corpo della star, lasciando intravedere al di sotto una gonna più corta.

Erano di Prada anche le slingback in vernice rossa scarlatta, una scelta di stile strategica e di grande impatto che illuminava il tutto con grande classe.

“Jurassic World Rebirth”, trama del settimo capitolo della storica saga con Scarlett Johansson

Scritto da David Koepp, già sceneggiatore del film originale, e diretto da Gareth Edwards – specialista del cinema di mostri e saghe, come si può constatare grazie ai precedenti successi di Monsters, Rogue One e GodzillaJurassic World Rebirth è ritenuto il film più spielberghiano tra quelli non girati da Steven Spielberg: l’umanità convive da trent’anni insieme ai dinosauri sulla terra, ma questi sono nuovamente in via di estinzione, causa le condizioni climatiche non favorevoli alla loro esistenza. Una banda è assoldata da una multinazionale farmaceutica per recarsi all’equatore, unica e sola zona in cui essi ancora sopravvivono, ed estrarre del sangue da alcuni esemplari in modo da poter sviluppare un farmaco rivoluzionario per guarirli.

Scarlett Johansson è proprio al centro dell’azione, nei difficili panni di Zora Bennett, comandante determinata, empatica e originale. Non il solito personaggio femminile scritto da uomini in poche parole, piuttosto una leader che sa unire il senso dell’avventura e il cinismo dei mercenari ad una grande dolcezza. I presupposti per il capolavoro ci sono tutti, insomma, non ci resta che goderci lo spettacolo e lasciarci sorprendere ancora.