Sono trascorsi ormai due anni da quando si è conclusa la relazione tra Romina Pierdomenico e Ezio Greggio. C’è voluto del tempo per raggiungere la serenità necessaria a raccontare di un amore finito, per la prima volta Romina parla degli anni trascorsi al fianco del noto conduttore e dei motivi che l’hanno spinta ad allontanarsi da lui.
L’amore tra Ezio Greggio e Romina Pierdomenico
Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona, Romina Pierdomenico si è aperta, per la prima volta in una trasmissione pubblica, sulla sua relazione – ormai conclusasi – con Ezio Greggio. Una storia nata quasi per caso, tre anni dopo il primo incontro, nel 2015, a un Festival a Montecarlo dove lui era conduttore e lei madrina. Greggio la corteggiò per settimane intere, lei titubava. “Ha iniziato a scrivermi su Instagram con un corteggiamento un po’ velato, – ricorda – e io, vedendo davanti a me una persona così grande, ero un po’ restia”.
Tra Ezio Greggio e Pierdomenico vi sono 39 anni di differenza. A convincerla, infine, fu una coincidenza fortuita: avevano appuntamento (“in amicizia”) il giorno dopo, 24 ore prima si imbatterono l’uno nell’altra per strada: “Abbiamo capito che c’era una connessione particolare e non ci siamo mai mollati”. Fu l’inizio di un amore lungo 5 anni, di cui Romina conserva un ricordo caro: “L’ho scelto perché è una persona molto simpatica e divertente, ma anche perché è un uomo che ha una visione della vita molto ampia”.
Il dolore per la mancata maternità
A separarli, infine, è stata proprio la differenza d’età. Romina Pierdomenico confessa che al fianco di Ezio Greggio ha desiderato diventare madre. “Compiuti 30 anni – spiega – venivano fuori le esigenze. Volevo coronare un sogno di famiglia, con lui avrei voluto fare un figlio”. Il momento, però, per lui non era più quello giusto. “Pago lo scotto di essere stata con una persona veramente tanto più grande di me”, commenta oggi, lucida, con l’infallibile senno di poi.
La separazione non è stata facile: “Lui è stato una famiglia per me, la nostra storia è durata quasi cinque anni”. Andare avanti “è stato come elaborare un lutto. Io, essendo un po’ più piccola, ho dovuto ricostruire tutto perché la maggior parte del tempo lo passavo con lui”. Senza un uomo così ingombrante al fianco, però, Romina è tornata padrona della propria vita, ormai libera dai pregiudizi che, per anni, hanno pesato come un macigno. “Ho sofferto per cinque anni, non mi hanno risparmiato un giorno” ha confidato a Caterina Balivo.
Essere la giovanissima fidanzata del conduttore di Striscia la notizia “è stato molto complicato. Al di fuori apparivo con una faccia solare, ma quando andavo a casa piangevo perché passare per una persona che tu non sei fa agli occhi degli altri fa male”. La persona che Romina non era e non è, l’arrivista che mette la convenienza di fronte ai sentimenti: “È facile vedere una bella ragazza e dire ok lei si è fidanzata con un uomo così più grande per raggiungere il successo, per abbattere le tappe e arrivare ai soldi”. Pregiudizi che l’hanno accompagnata per l’intera durata della loro relazione, “Penso di essere stata molto forte, ma non così tanto perché ho sofferto veramente tanto”.