Si chiama Marilù Pipitone la fidanzata di Angelo Duro, attore e comico sulla cresta dell’onda e campione d’incassi con il film Io sono la fine del mondo.
Chi è Marilù Pipitone
Classe 1985, è nata a Palermo e ha studiato recitazione presso il Centro Formazione Spettacolo di Palermo, frequentando anche diversi workshop e stage.
Ha preso parte a numerosi film sia per la televisione che per il cinema. L’abbiamo vista in Don Matteo 13 e in Rocco Schiavone 4 con Marco Giallini. Inoltre è apparsa in Hope e Un passo dal cielo 2. Al cinema ha recitato nel film La bocca dell’anima, in Belli ciao, Lui è tornato, Terraferma e Ciurè.
Nonostante il suo lavoro di attrice, Marilù Pipitone è sempre stata molto riservata. Fra le sue ultime apparizioni al cinema c’è quella in Io sono la fine del mondo dove interpreta la dottoressa Marta.
Dal 2023 è legata ad Angelo Duro. Una relazione di cui nessuno dei due ha mai parlato apertamente e che è cresciuta lontano dai riflettori.
Io sono la fine del mondo, il film di Angelo Duro con Marilù Pipitone
Io sono la fine del mondo è il film di Angelo Duro che ha sbancato il botteghino in cui recita anche Marilù Pipitone, la sua compagna. La pellicola racconta la storia di Angelo, autista di NCC che lavora a Roma e che è specializzato nel riportare a casa adolescenti ubriachi.
L’uomo viene contattato dalla sorella che vive a Palermo che gli chiede di tornare in Sicilia per occuparsi dei loro anziani genitori. Anche se riluttante Angelo accetta e, sin da subito, si mostra ostile nei confronti della madre e del padre.
I due hanno iniziato da qualche tempo ad andare dallo psicologo per curare alcuni sintomi della depressione ed è stato proprio lo specialista a consigliargli di riavvicinarsi al figlio. Angelo inizia così a rendere impossibile la vita dei genitori, deciso a vendicarsi per i torti subiti durante l’infanzia.
Sulla sua strada incontrerà, proprio grazie ai genitori, la dottoressa Marta (interpretata da Marilù Pipitone) che si infatuerà di lui, convinta che sia dolce e premuroso con i due anziani. Così tanto che gli affiderà suo figlio Gabriele, durante un turno in ospedale, con risultati a dir poco disastrosi.
Il film ha conquistato, con il suo humor nero, il pubblico che l’ha premiato rendendolo uno dei film più visti. Un traguardo che il comico e attore ha celebrato su Instagram, postando una foto in cui fa il dito medio e dimostrando, ancora una volta, il suo stile irriverente e sopra le righe.
“C’e chi si vanta di essere solare, simpatico, buono, onesto, bravo, perbene, io mi vanto di essere antipatico – ha raccontato al Corriere della Sera -. Perché non c’è niente di peggio di uno che fa il simpatico. La simpatia non esiste. I simpatici sono dei grandissimi st… che ancora non hanno fatto coming out. Si nascondono”.
“Come insulto io non lo sa fare nessuno – ha poi aggiunto, riferendosi ai suoi spettacoli in cui insulta il pubblico -. Io ho la credibilità per poterlo fare. Lei ad esempio, non può insultare nessuno, anche se volesse farlo, non riuscirebbe, non sarebbe credibile. Io sì. Sono diventato il più forte di tutti a dire alla gente quanto fa schifo. Per questo loro mi amano”.