Chi è Manolo, il miglior amico di Alvaro Vitali

I due avevano un rapporto simbiotico e l'attore è morto proprio tra le braccia dell'amico, che negli ultimi anni era diventato anche il suo assistente

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 26 Giugno 2025 19:18

Un’amicizia preziosa quella che legava Manolo e Alvaro Vitali. Un rapporto quotidiano, fatto di affetto, stima e presenza, che ha saputo cambiare le vite di entrambi. Un rapporto così inteso come quello tra padre e figlio e fino all’ultimo respiro il mitico Pierino ha potuto contare su questo legame così importante quanto speciale.

Tutto su Manolo, l’amico di Alvaro Vitali

Manolo è l’ultima persona con cui è stato Alvaro Vitali prima di morire. Non si hanno molte informazioni riguardo l’uomo se non che il rapporto con l’attore scomparso era molto solido e confidenziale. Tanto che da qualche anno Manolo era diventato assistente di Vitali, lo aiutava in tutto e per tutto nella sua quotidianità oltre che con i suoi impegni di lavoro.

Come raccontato dal regista Claudio Di Napoli, Manolo e Alvaro hanno trascorso insieme anche gli ultimi istanti di vita di Vitali, quando l’attore era tornato a casa dopo due lunghe settimane in ospedale per via di una broncopolmonite.

“Voleva tornare a casa, non ne poteva più dell’ospedale. Appena ho saputo che aveva lasciato l’ospedale, l’ho chiamato e mi sono arrabbiato. Ma lui non ce la faceva più. Era ricoverato da due settimane, voleva solo tornare a casa”.

“È stato Manolo, un nostro amico che da qualche tempo gli faceva da assistente, ad andarlo a prendere. Lo ha portato a pranzo a Fiumicino, poi dal barbiere e infine a casa. Purtroppo, non è nemmeno riuscito ad arrivarci: dopo aver salito i primi tre gradini, si è sentito male e si è accasciato. L’ambulanza è arrivata subito, ma non c’è stato nulla da fare. È morto tra le braccia di Manolo“.

Un brutto colpo per l’assistente, che non si aspettava di certo – un po’ come tutti – questa fine tragica per il suo migliore amico.

Manolo, il migliore amico e assistente di Alvaro Vitali
IPA
Manolo, il migliore amico e assistente di Alvaro Vitali

Le parole di Manolo al funerale di Alvaro Vitali

Dopo il funerale, dove non è riuscito a trattenere le lacrime com’è giusto che sia, Manolo ha raccontato alla stampa di aver esaudito tutti gli ultimi desideri di Alvaro Vitali che, secondo l’amico, aveva già capito di essere vicino ai suoi ultimi momenti e voleva prepararsi ad allontanarsi dalla vita terrena nel modo migliore possibile.

Manolo con la moglie di Alvaro Vitali
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Manolo con la moglie di Alvaro Vitali

“Il nostro era un rapporto come padre-figlio, ma con Dna diversi, lui ha sostituito il mio papà il giorno che nascevano i miei figli, è stato il padrino dei figli. Morale, spesso la vita associa padri e figli con Dna diversi, e questo è stato un colpo basso, questo è stato uno degli ultimi regali che ci ha fatto a me e Stefania (Corona, la moglie di Alvaro, ndr), mi è morto in braccio, mentre guardava me e Stefania, nella sua porta di casa”, ha ammesso.

Manolo abbraccia la moglie di Alvaro Vitali
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Manolo abbraccia la moglie di Alvaro Vitali

Poi ha aggiunto: “La cosa che mi dà sollievo è che lui aveva espresso un desiderio di andare a mangiare, voleva che gli aggiustassi i capelli, voleva che lo sbarbavo, lo vestivo e non avevo capito che lo stavo preparando, perché penso che lui aveva capito, per questo di sua volontà ha voluto firmare, quel martedì, perché aveva capito tutto, e inconsciamente io ho fatto tutto quello che lui voleva, senza pensare e capire che lo stavo accompagnando per il suo ultimo saluto”.