Chi è Larissa Iapichino, la figlia di Fiona May

Scopriamo chi è Larissa Iapichino, la figlia di Fiona May che ha conquistato il mondo dell'atletica

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Redazione

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Aggiornato: 14 Giugno 2024 14:07

Si chiama Larissa Iapichino, è la figlia di Fiona May e ha ereditato tutto il talento sportivo della madre. Classe 2002, si è presentata come una grande promessa dell’atletica e non ha deluso le aspettative. Nel 2018, infatti ha stabilito la miglior prestazione italiana nel pentathlon, con un 6.12 nel lungo, che è sempre stato la specialità della sua mamma

Chi è Larissa Iapichino

Nata a Borgo San Lorenzo dalla storia d’amore fra Fiona May e Gianni Iapichino, ex atleta nazionale dell’asta, nelle sue intenzioni iniziali non c’era di certo quella di intraprendere la stessa carriera dei suoi genitori: “Due sportivi in casa erano già troppi volevo costruirmi una cosa tutta mia. Desideravo crearmi la mia strada e fare qualcosa di totalmente diverso”, aveva detto prima dei Campionati Europei a Roma, specificando di aver sempre sognato di ritagliarsi un posto nel mondo della ginnastica artistica. Oggi è la miglior lunghista italiana con il record personale di 6,97 metri e una medaglia d’argento appuntata al petto e conquistata proprio sulla pista della Capitale.

A 15 anni, ha raggiunto uno dei suoi primi record Padova, sotto lo sguardo attento della madre, che nella sua carriera ha conquistato ben due ori mondiali e due argenti olimpici nel salto in lungo. La giovane Larissa, fisico scolpito e sorriso che conquista, ha realizzato la prestazione nazionale migliore under 18 nel pentathlon con 3707 punti dopo cinque gare: 60 ostacoli, salto in alto, peso, salto in lungo e 400 metri. Larissa ha superato di ben 121 punti il primato precedente di Sofia Montagna. Nella prova multipla la sportiva ha conquistato tutti con il volo indoor nel lungo e l’atterraggio a 6,12 che le ha consentito di ottenere il primato come migliore italiana fra le allieve.

Larissa Iapichino
IPA
Larissa Iapichino agli Europei di Roma

La carriera oltre l’etichetta di “figlia di”

Nel corso degli anni, Larissa Iapichino si è ripetuta ed è oggi campionessa europea Under 20 e Under 23 della sua specialità, vicecampionessa indoor e primatista italiana assoluta indoor. Bella, estroversa e soprattutto grintosa: Larissa Iapichino ha ereditato la bellezza e il carattere di sua madre. Essere figlia d’arte non le ha mai pesato ed è riuscita, nel corso del tempo, ad affermarsi nel mondo dello sport con sudore e fatica. Secondo molti in futuro sentiremo ancora parlare di lei e saprà fare grandi cose, proprio come mamma Fiona May. Nonostante la giovane età, ha sempre lavorato per scrollarsi di dosso l’etichetta di figlia di e ha perseguito con forza il suo obiettivo, nonostante il suo talento sia innegabilmente una questione di famiglia.

“Il mio passato non deve pesarle in alcun modo – aveva spiegato qualche tempo fa la sportiva, quando Larissa aveva conquistato il suo primo titolo italiano nei 300 ostacoli a Cles – . Capisco che nello sport per i figli d’arte non sia un percorso semplice”. Di certo il pubblico e gli appassionati di atletica hanno già imparato ad amarla e apprezzarla. Alla sua premiazione sul podio, poi, non poteva di certo mancare. La medaglia d’argento agli Europei di atletica vale oro, ma la strada da fare è ancora lunga e ricca di grandi prospettive.