Morto Giovanni Di Cosimo, l’addio di Propaganda Live al “trombettista dal cuore gentile”

Un altro lutto per la redazione di Propaganda Live che, dopo Valentina Del Re, ha dovuto dire addio al compositore e trombettista Giovanni Di Cosimo

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 17 Giugno 2025 22:02

La grande famiglia di Propaganda Live ha perso un altro pezzo di cuore. Come annunciato sui canali social del programma di La7, condotto da Diego “Zoro” Bianchi, il compositore e trombettista Giovanni Di Cosimo è venuto a mancare nelle scorse ore. Aveva soltanto 61 anni ed era diventato una presenza fissa sul palco, amato dai colleghi e dall’affezionato pubblico.

L’annuncio di Propaganda Live

“Con immenso dolore salutiamo Giovanni Di Cosimo, il nostro amico, fratello, trombettista dal cuore gentile. Siamo vicini con tutto l’affetto possibile ai suoi cari, a sua figlia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Ciao Giovanni, il tuo sorriso, la tua umanità, la tua arte rimarranno con noi, sempre”. Queste le parole della redazione di Propaganda Live, che ha voluto dire addio al collega e amico ricordandolo col sorriso.

Una vita per la musica

Giovanni Di Cosimo era diventato ormai un volto familiare al pubblico di La7, ma non si è mai esposto. Il suo compito era unicamente quello di portare la musica sul palco di Propaganda Live, insieme alla band con cui si dava appuntamento ogni venerdì sera in diretta televisiva.

Il suo amore per la musica aveva radici lontane. Da giovane ha studiato in una delle istituzioni più prestigiose d’Italia, il Conservatorio di Musica Santa Cecilia a Roma, dove ha conseguito il diploma. Rigore, disciplina, tecnica hanno gettato le basi per la sua carriera e per uno stile eclettico e “sperimentale”.

Il legame con Propaganda Live

La sua arte era profondamente apprezzata, descritto come un “artista raffinato” e un “musicista sperimentale e generoso”, capace di “fondere suoni diversi in un linguaggio personale”. Alla scena jazz italiana era già noto da tempo, il piccolo schermo gli ha dato quella spinta in più per farsi conoscere da un pubblico più ampio e certamente diverso da quello appassionato e “addetto ai lavori”, tipico di club e concerti.

Il suo legame con Propaganda Live era di lunga data e profondo. Giovanni Di Cosimo dal 2013 curava le musiche dello show, partecipando attivamente alla creazione dei contenuti del team di Diego Bianchi. La sua presenza nella Propaganda band è stata una costante, insieme a musicisti come il chitarrista Roberto Angelini, il batterista Fabio Rondanini, il bassista Gabriele Lazzarotti, il tastierista Daniele Rossi, il sassofonista Daniele Tittarelli e la violoncellista Kyung-Mi Lee.

Il secondo lutto in pochi mesi

È difficile sopportare il dolore di una perdita. Ancor di più quando nel giro di pochissimo tempo se ne susseguono molteplici. Nel caso di Propaganda Live è andata proprio così.

La morte di Giovanni Di Cosimo di questo giugno segue quella di Valentina Del Re, venuta a mancare lo scorso aprile. Anche lei era una musicista, violinista per l’esattezza, e aveva già collaborato con altri programmi televisivi (Buona domenica e Alla ricerca dell’arca).

“Non esiste un modo semplice per dirlo. La nostra Valentina ci ha lasciato, ed è un dolore enorme. Perché lei era una di noi, con un amore immenso per la musica e per la vita – aveva scritto la redazione in quell’occasione -. Il nostro abbraccio va alla sua famiglia, a Emiliano, ai suoi adorati canetti. Buon viaggio Vale, ci mancherai tantissimo. Grazie per tutto quello che ci hai dato e per la forza che hai avuto, fino all’ultimo. Non ti dimenticheremo mai. Con amore, tutta la tua famiglia di Propaganda Live“.