La Sicilia si riempie in questi giorni di star internazionali, di uomini e donne che hanno fatto la storia del cinema mondiale. Il primo super ospite è stato Michael Douglas, da Hollywood a Parigi, al Taormina Film Festival 2025 arriva anche l’icona francese Catherine Deneuve. Iconica sì, ma senza sentirsi tale. Perché l’attrice che presenta il nuovo film Spirit World, dedicato al Giappone e al magico periodo in cui si crede che i morti possano fare visita ai vivi, una diva, o un sex symbol, non ha mai avuto intenzione di diventarlo.
Catherine Deneuve, non chiamatela sex symbol
Il suo film più famoso si intitola proprio Bella di giorno, ma Catherine Deneuve bella non si è mai sentita. E neppure diva. “Diva è un termine che spesso significa capricciosa, egocentrica. Io non sono mai stata così”. Lei, afferma dal palco di Taormina, è una donna con i piedi per terra, “ho sempre avuto una famiglia, amici, relazioni. Non sono mai stata sola. Né confinata in un ruolo”. E per fortuna perché, quando diventi un sex symbol, commenta “prima ti mettono su un piedistallo, poi ti criticano”.
E seppur lei icona sexy non si è mai sentita, per molto tempo lo è stata, ma non ha perso la capacità di evolversi. “Per gli uomini che vanno avanti con l’età non è un problema, gli attori possono continuare a lavorare, mentre per le attrici è più difficile” afferma lucida. Il segreto è “quando si va avanti con gli anni, accettare di fare le cose che sono vicine alla donna che si è. Se una donna resta legata alla seduzione è un problema e tutto diventa più difficile, ma ci sono altre possibilità. Se nella vita sono una nonna, posso essere una nonna anche nei film, ma una nonna che vive con un uomo e non fa solo marmellate”.
I look boho chic di Taormina
Icona sexy no, ma icona di stile decisamente. Catherine Deneuve rappresenta l’apoteosi dell’eleganza alla francese, spettinata, estrosa e pragmatica. Al Taormina Film Festival, dove è stata insignita dell’Achievement Award, l’attrice ha scelto due look colorati e raffinatissimi. Per la premiazione, una giacca rossa in broccato, con preziosi ricami pensati per brillare sotto i riflettori. È lei la protagonista dell’outfit, dal semplice sottogiacca ai pantaloni a sigaretta, tutti gli altri capi, in total black, sono pensati per esaltare e accompagnare il capo spalla. Ma non manca un accessorio prezioso, la classica borsetta Chanel in pelle nera trapuntata, vero vezzo francese.

Per la conferenza il look è più informale e sbarazzino. La borsetta diventa una divertente pochette di paglia. La non diva sceglie un fresco prendisole a maniche corte, in una colorata fantasia patchwork sui toni del nero, rosso e beige (Catherine avrà preso lezioni di armocromia? Sembra di sì). Ai piedi delle semplicissime ballerine nere perché se c’è una cosa che contraddistingue lo stile parigino è che non c’è niente di più cool del dare l’idea che persino una serata di gala per noi è semplice come andare a prendere un caffè al bar.