Carlo Conti ricorda mamma Lolette: “Ogni tanto la sogno. La mia roccia”

Nel giorno della Festa della Mamma, Carlo Conti ricorda la madre Lolette: "Mi ha insegnato l’onestà e il rispetto per gli altri"

Pubblicato: 11 Maggio 2025 12:03

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Abbiamo ancora in mente l’immagine di Carlo Conti, conduttore irreprensibile e uomo tutto d’un pezzo, durante la prima conferenza stampa di Sanremo 2025, quando si è lasciato andare a una sincera commozione parlando di mamma Lolette. Un’immagine a cui normalmente non siamo abituati e che ci ricorda una verità assoluta: il cortocircuito delle emozioni tocca ciascuno di noi allo stesso modo.

Carlo Conti, il ricordo di mamma Lolette

Era l’11 febbraio quando Carlo Conti, durante la conferenza stampa della prima serata di Sanremo 2025, si mostrava senza “armatura”: lacrime sincere ricordando la donna che lo ha cresciuto, mamma Lolette, scomparsa nel 2002. Al Corriere della Sera, l’11 maggio, nel giorno della Festa della Mamma, Conti ha voluto ricordare la sua roccia, la donna che gli ha permesso di diventare l’uomo che è oggi, un grande conduttore, una brava persona, un marito e un padre. “Mia mamma mi ha cresciuto da sola perché il mio babbo è morto che avevo 18 mesi. Se quando avevo diciotto mesi, fosse morta mia madre invece di mio padre, non so se oggi sarei qui”, aveva detto in conferenza.

La prima e l’ultima immagine di mamma Lolette, per Conti, coincidono, tranne che per il colore dei capelli: una roccia sin da quando era bambino, e fino al suo ultimo giorno, con i capelli prima neri e poi bianchi, segnati dall’età. “La notte faceva assistenza in ospedale, per poter stare con me di giorno, ma già la mattina andava a fare le pulizie a casa di altri, e sotto Natale aiutava una cartoleria come commessa. Non si lamentava mai”.

Tanti gli insegnamenti che gli ha lasciato: “L’onestà e il rispetto per gli altri, oltre che guardare sempre chi sta peggio di te, non chi sta meglio. E quando ero piccolo le garantisco che perfino i nostri vicini di casa stavano meglio di noi”. Ancora oggi ogni tanto la sogna: “Ha sempre intorno ai 50 anni, è contenta, la trovo serena”.

Le parole sulla nonna al figlio Matteo

A Conti, la mamma ha comprato la prima auto al compimento dei 18 anni, una usata 127 arancione, rispettando il patto di non chiedere il motorino. Cosa che vorrebbe fare anche con il figlio Matteo: “Ho già iniziato il discorso delle moto e dei motorini pericolosi. Ma oggi ci sono le macchinine che si possono usare dai 16 anni”.

Che, a proposito, sa bene la forza della nonna, anche se non l’ha mai conosciuta (è nato nel 2014): “Quando era piccolo e non aveva ancora il senso della morte mi chiedeva dove fosse andata. Ogni tanto andiamo a salutarla al cimitero, dove il mio babbo e la mia mamma sono insieme. Gli ho raccontato che era una donna molto forte, che ha fatto tanto per me”.

Per certi versi, soprattutto quando il figlio Matteo battibecca con mamma Francesca, Conti rivede mamma Lolette: “Francesca è molto materna, è generosa, ha una marcia in più. Se il buon Dio avesse dato anche a noi maschi la possibilità di partorire, credo che forse non saremmo così numerosi al mondo, ma di sicuro più rispettosi verso le donne”.

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