Antonello Fassari è morto: l’attore de I Cesaroni e Suburra aveva 72 anni

Addio a uno degli attori più amati del piccolo e grande schermo: tra i suoi ruoli più apprezzati quello di Cesare nella fiction Mediaset

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 5 Aprile 2025 18:30

È scomparso a 72 anni Antonello Fassari, tra gli attori italiani, con inclinazione comica, più popolari grazie alla partecipazione a programmi tv cult come Avanzi e a serie televisive amate come I Cesaroni, in cui interpretava l’oste Cesare. Fassari era malato da tempo, come confermato anche dall’amico e collega Claudio Amendola. Antonello lascia una figlia, Flaminia, avuta dall’ex moglie Maria Fano, e la compagna Lorella, una donna lontana dal mondo dello spettacolo.

La morte di Antonello Fassari

Antonello Fassari è morto a Roma a causa di alcuni problemi di salute ancora non svelati del tutto. Solo un anno fa aveva annunciato alla stampa il suo ritorno sul set della nuova stagione de I Cesaroni, le cui riprese sono iniziate qualche settimana fa. Fassari era molto amato per il ruolo di Cesare, fratello di Giulio, alias Claudio Amendola. Proprio quest’ultimo ha commentato tra le lacrime la notizia della scomparsa del collega.

“Sapevamo che questa serie nuova sarebbe stata dedicata a lui perché ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito, ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche parlare – ha detto commosso all’Ansa – mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù. Per me sarà sempre mio fratello”.

“Siamo frastornati, increduli, addolorati per la scomparsa di Antonello Fassari, un grande attore, l’oste Cesare e un caro amico”, ha dichiarato invece Verdiana Bixio che sta producendo I Cesaroni-Il ritorno, una coproduzione Publispei- RTI, sul set dal 17 marzo, scritta e diretta da  Amendola.

“Stava male, sapevamo che era un problema importante di salute ma non eravamo preparati. Era un grande amico personale della Publispei e lo aspettavamo sul set sperando che ce l’avrebbe fatta, la notizia della sua morte ci dilania tutti”, ha aggiunto.

Ospite un anno fa di Caterina Balivo a La volta buona, Antonello Fassari aveva menzionato alcuni problemi di salute che avevano rovinato la sua quotidianità. Aveva ammesso di aver affrontato ansia e depressione a seguito della separazione dalla moglie dopo più di vent’anni di matrimonio. Poi un’altra sfida: l’angina, un dolore al torace causato da una scarsa ossigenazione del cuore.

Antonello Fassari e Claudio Amendola
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Antonello Fassari e Claudio Amendola sul set de I Cesaroni

La carriera e la vita privata di Antonello Fassari

Diplomatosi nel 1975 all’Accademia Silvio D’Amico, Antonello Fassari ha avuto una lunga carriera. Un vero talento che ha messo in mostra dividendosi tra teatro, cinema e tv.

Tra le tante cose, impossibile non menzionare la sua partecipazione a programmi come Avanzi di Serena Dandini e a miniserie quali Anni ’50 e Al di là delle frontiere, oltre a I ragazzi della 3/a C.

A livello cinematografico ha interpretato Ciro Buffoni nel film Romanzo criminale ed ha fatto parte del cast di Suburra e di Selvaggi. La sua ultima apparizione risale al 2024, nella pellicola Flaminia di Michela Giroud.

Nel 1982 Antonello Fassari ha sposato Maria Fano, che non fa parte dello showbiz. I due hanno avuto una figlia, Flaminia, nata nel 1989. Il matrimonio è giunto al termine nel 2002. Successivamente Fassari ha incontrato Lorella, la donna che è gli è stato accanto negli ultimi anni della sua vita.

Antonello Fassari sul red carpet
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Antonello Fassari sul red carpet nel 2022

Il ricordo dei colleghi

Non solo Claudio Amendola: tanti personaggi del mondo dello spettacolo hanno voluto ricordare e omaggiare Antonello Fassari dopo la sua morte. “Collega meraviglioso e persona adorabile. Ti abbiamo voluto tutti bene”, ha scritto Ezio Greggio, che aveva lavorato con lui nel film Selvaggi ma anche in Box Office.

“Antoné….che te devo dì…i discorsi dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, de Ronconi, de Strehler, der teatro, der cinema…che bello quanno io e te parlavamo ar telefono …de Roma, de sto lavoro, de che vordi dedica tutta la vita a sto grande circo, dove se ride e se piagne…io te dico na cosa sola…grazie! E comunque, “che amarezza”!”, ha invece commentato Ludovico Fremont, il Walter dei Cesaroni. Il giovane attore ha voluto rimarcare una delle frasi cult di Cesare nella serie, ovvero “Che amarezza”.

“Fratello mio, compagno di tante avventure, mi mancherai”, ha fatto sapere Maurizio Mattioli, che diverse volte ha condiviso il set con Fassari come nella miniserie Anni ’50.