Massimo Troisi

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Soprannominato “il comico dei sentimenti” o il “Pulcinella senza maschera”, è considerato uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Con lui nasce il nuovo tipo napoletano dell'antieroe, la vittima dei tempi moderni, un personaggio che riflette tuttora i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni. Tra i suoi film più importanti Ricomincio da tre (1981), Non ci resta che piangere (1984) e Il postino (1994)

BIOGRAFIA

Massimo Troisi nasce a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, il 19 febbraio 1953 ed è il quinto dei sei figli di Alfredo Troisi (1911-1999), ferroviere, e di Elena Andinolfi (1917-1971), casalinga. Affetto sin da bambino da febbre reumatica, sviluppa una grave degenerazione della valvola mitrale, complicata dallo scompenso cardiaco che gli sarà fatale il primo giorno dopo la fine delle riprese de Il postino nel 1994.

Da giovanissimo vince un premio locale di poesia ispirata alla figura di Pier Paolo Pasolini, uno degli autori che più apprezza all’epoca e a soli 15 anni, mentre frequenta l'istituto tecnico per geometri, esordisce nel teatro parrocchiale della chiesa di Sant'Anna insieme con alcuni amici d'infanzia, tra i quali Lello Arena.

CARRIERA

• Troisi esordisce a teatro componendo i suoi atti unici e si esibisce con gli amici del teatro, il gruppo Rh-Negativo, composto tra gli altri da Renato Barbieri, Lello Arena, Pino Calabrese, Lucio Mandato e Enzo Decaro, in diversi spettacoli il primo dei quali è Crocifissioni d’oggi.
• Nel 1977 il gruppo (rinominato I saraceni) si assottiglia e rimangono oltre a Troisi, solo Arena e Decaro. Il trio, che ora si chiama La smorfia, ottiene un grande successo in tv nel programma Non stop e dal 1979 all'inizio degli anni ottanta, mette in scena una vasta gamma di sketch in cui vengono presentate le caricature dei più diversi tipi umani e sociali.
• Il gruppo, osannato a Non Stop, approda anche a Luna Park, il programma del sabato sera condotto da Pippo Baudo, prima di sciogliersi definitivamente agli albori degli anni ’80, quando Massimo Troisi si dedica al cinema.
• Esordisce come regista, attore e sceneggiatore nel 1981 con Ricomincio da tre: il boom al botteghino (14 miliardi di lire) porta Troisi ad essere considerato la rivelazione della stagione cinematografica italiana e vince diversi riconoscimenti per la regia e per la sua interpretazione di Gaetano, come due David di Donatello, tre Nastri d'argento e due Globi d'oro.
• Nel 1982, chiamato da Rai 3, Troisi costruisce il film Morto Troisi, viva Troisi! e partecipa, come soggettista e attore, nei panni di sé stesso, al film No grazie, il caffè mi rende nervoso.
• Nel 1983 firma la sua seconda pellicola, Scusate il ritardo e recita con Lello Arena e Giuliana De Sio: probabilmente è l'opera migliore di Troisi, timoroso di non bissare il grande successo ottenuto da Ricomincio da tre.
• Nel 1984 esce Non ci resta che piangere, scritto, diretto e interpretato con l'amico Benigni: il successo del film nelle sale supera colossi come Ghostbusters e Indiana Jones e il tempio maledetto.
• Tre anni dopo gira e recita ne Le vie del Signore sono finite, ambientato durante il periodo fascista: il film segna un passaggio importante nella sua evoluzione artistica e vince il Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura.
• Nel triennio seguente collabora come attore con Ettore Scola in tre film, i primi due con Marcello Mastroianni. Nel 1988 gira Splendor, nel 1989 recita in Che ora è e nel 1990 prende parte a Il viaggio di Capitan Fracassa.
• L'ultimo film che Troisi scrive, dirige ed interpreta è Pensavo fosse amore... invece era un calesse del 1991, con Francesca Neri e Marco Messeri.
• Inizia così a lavorare alla sceneggiatura de Il postino con il regista Michael Radford e Furio Scarpelli con una serie di incontri a Los Angeles. Dopo una visita a Houston dove si è operato anni prima, emerge la necessità prima di una nuova operazione al cuore e poi di un trapianto, ma Troisi si impegna a terminare le riprese del film con il suo cuore muovendosi – a fatica – tra Cinecittà, Salina e Procida. Poche ore dopo la fine delle riprese, muore il 4 giugno 1994, ma il film diventa un successo sia in Italia sia negli Stati Uniti d'America, tanto da essere candidato a cinque Premi Oscar e vincendo quello per la miglior colonna sonora.

VITA PRIVATA

Nel 1976, a 23 anni Troisi si sottopone a un intervento alla valvola mitrale a Houston, negli Stati Uniti d'America. L'intervento, eseguito da Michael E. DeBakey, uno dei più famosi e importanti cardiochirurghi di sempre, ha esito positivo e l'attore, quando rientra in Italia, riprende immediatamente l'attività teatrale con gli amici di sempre.

Nel 1977 Massimo Troisi incontra la sceneggiatrice Anna Pavignano sul set di Non Stop, per 10 anni i due collaborano professionalmente mentre intrattengono una relazione sentimentale. Le sue storie più note sono con le attrici Jo Champa (conosciuta sul set Le vie del signore sono finite e con cui resta per due anni), Anna Falchi (presumibilmente agli inizi degli anni ‘90) e Clarissa Burt. Nel 1992 l’attore inizia a frequentare la showgirl Nathalie Caldonazzo che rimane con lui fino alla sua morte improvvisa nel 1994.

Nel 1993 esegue un controllo sanitario prima dell'inizio delle riprese de Il postino, nell'ospedale dove si è operato 17 anni prima e il responso delle analisi è infausto: entrambe le valvole al titanio che gli sono state impiantate sono rovinate e lui è costretto a ritardare l'inizio delle riprese, previsto per l'autunno del 1993. Durante l'operazione urgente Troisi ha un infarto ed i medici riescono a tenerlo in vita solo faticosamente; resta in ospedale un mese e mezzo e in questo periodo i medici gli consigliano come migliore soluzione il trapianto ma coraggiosamente, Troisi decide di girare il film prima. Poche ore dopo il termine delle riprese, il 4 giugno 1994, a casa della sorella Annamaria al Lido di Ostia, viene stroncato all'età di 41 anni da un attacco cardiaco conseguente all'ennesimo episodio di febbre reumatica.

FILMOGRAFIA

• 1981 – Ricomincio da tre
• 1982 – Morto Troisi, viva Troisi!
• 1982 – No grazie, il caffè mi rende nervoso
• 1983 – Scusate il ritardo
• 1983 – F.F.S.S. cioè che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?
• 1984 – Non ci resta che piangere
• 1987 – Hotel Colonial
• 1987 – Le vie del Signore sono finite
• 1989 – Splendor
• 1989 – Che ora è
• 1990 – Il viaggio di Capitan Fracassa
• 1991 – Pensavo fosse amore... invece era un calesse
• 1994 – Il postino

TEATRO

Troisi porta in scena, dagli anni ‘70 all'inizio degli anni 80 (periodo in cui passa al cinema) diversi sketch, o come preferiva chiamarli, mini atti unici:

• 1970 – 'E spirete dint' 'a casa 'e Pulcinella (con Costantino Punzo, Peppe Borrelli e Lello Arena di Antonio Petito)
• 1971 – Crocifissioni d'oggi (con il gruppo Rh-Negativo di Massimo Troisi e Peppe Borrelli)
• 1971 – Si chiama Stellina (con il gruppo Rh-Negativo di Massimo Troisi)
• 1972 – Così è (con il gruppo Rh-Negativo di Massimo Troisi)
• 1972 – Il cabaret (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1977 – San Gennaro (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1977 – Ketty (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1977 – Tra tutte te (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1977 – Napoli (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – L'inizio (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – La guerra (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – Natività (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – Angelo e Diavolo (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – L'attore (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – Il basso (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – La favola (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – Dio (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – II pazzo (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – II commissario (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1979 – La fine del mondo (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)
• 1980 – La sceneggiata (con il gruppo La Smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo Decaro)

PROGRAMMI TV

• 1976 – Non Stop
• 1979 – Luna Park

TITOLI E RICONOSCIMENTI

• 1981 – David di Donatello come Miglior film per Ricomincio da tre
• 1981 – David di Donatello come Miglior attore protagonista per Ricomincio da tre
• 1981 – Nastro d’argento come Miglior regista esordiente per Ricomincio da tre
• 1981 – Nastro d’argento come Miglior attore esordiente per Ricomincio da tre
• 1981 – Nastro d’argento come Miglior soggetto per Ricomincio da tre
• 1988 – Nastro d’argento come Migliore sceneggiatura per Le vie del Signore sono finite
• 1990 – Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia come Migliore interpretazione maschile per Che ora è
• 1990 – Ciak d’oro come Miglior attore protagonista per Che ora è
• 1995 – Nastro d’argento speciale per Il postino

FAQ e Curiosità su Massimo Troisi