Torino is fantastic, le pagelle: Amoroso emoziona (10), Mahmood incanta (9), Gianna ruggisce (10)

Una serata evento a Torino con Mahmood, Amoroso, Annalisa, Gianna Nannini, Il Volo e Shaggy: le pagelle tra look spettacolari, emozioni e grandi voci

Pubblicato: 30 Giugno 2025 07:00

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Una piazza in festa, una città che vibra e un palco che sembra uscito da un sogno pop. Torino is fantastic ha portato in scena una delle serate musicali più attese dell’estate italiana, accendendo Piazza Vittorio Veneto con una line-up da urlo: da Mahmood ad Annalisa, da Gianna Nannini a Il Volo, passando per l’energia internazionale di Shaggy e le emozioni forti di Alessandra Amoroso. Il tutto sotto lo sguardo affettuoso di Gerry Scotti, che ha saputo tenere insieme ritmi e risate. E noi, come da tradizione, abbiamo preso appunti. Ecco le pagelle dettagliate, tra voci, look e sorprese inaspettate.

Mahmood, una presenza magnetica. Voto 9

Mahmood non delude mai, anzi rilancia. Con un ensemble sofisticato ma moderno, composto da camicia bianca immacolata, pantaloni neri a gamba larga e cravatta nera, il cantante si presenta sul palco con sopra un kaftano trasparente, leggero come un velo e scenografico al punto giusto. Il risultato è un look che mescola Oriente e Occidente, maschile e femminile, potenza e delicatezza. Durante Tuta Gold, Gerry Scotti lo raggiunge per un balletto che spiazza e diverte, trasformando un momento pop in una parentesi iconica. Mahmood è in pieno controllo, sicuro, ma mai arrogante. E anche quando la coreografia è improvvisata, lui resta un punto fermo di eleganza fluida e voce cristallina.

Alessandra Amoroso, paillettes e gravidanza. Voto 10

Se c’è una che ha dominato la scena con il cuore in mano, quella è Alessandra Amoroso. La cantante si presenta con un abito tempestato di paillettes argentate, morbido sulla pancia, luminoso sotto i riflettori. Il pancione è protagonista e lei lo mostra con orgoglio, trasformando la performance in un inno alla forza femminile. I capelli effetto bagnato la fanno sembrare una sirena urbana, con lo sguardo acceso e la voce più intensa che mai. E poi quel momento tenerissimo con Gerry Scotti, in cui svela il nome della bambina: Penelope Maria. Ma la vera dimostrazione di talento arriva quando, a causa di un problema tecnico, continua a cantare senza il ritorno in cuffia, con intonazione perfetta e grinta da veterana. Una guerriera pop con glitter e anima.

Tananai, presenza magnetica.Voto 8,5

Tananai non ha bisogno di urlare per farsi notare. Sul palco si presenta con una camicia nera dal taglio morbido e pantaloni grigio perla a zampa, dritto da una sartoria dandy. A un certo punto si mette anche gli occhiali da sole e in quel preciso istante, il suo fascino raddoppia. Le sue hit più recenti scorrono una dopo l’altra, accendendo il pubblico con naturalezza. Non è mai eccessivo, non forza, eppure conquista. Ha un’aria da intellettuale rock, da ragazzo sensibile che sa anche essere sexy. Una conferma assoluta: Tananai è il cantautore di una generazione che ha imparato a raccontarsi senza filtri, ma sempre con stile.

IPA
Torino is fantastic: Shaggy e Noemi

Shaggy, un’apparizione da film anni 2000. Voto 9

Chi avrebbe mai detto che Torino avrebbe accolto Shaggy. E invece eccolo lì, atterrato direttamente al Lingotto, come un protagonista di MTV Cribs. Indossa una camicia retrò con stampe anni ’70, pantaloni larghi e accessori vistosi: catene d’oro, anelli oversize, occhiali da sole con montatura bold. È l’incarnazione vivente del groove, e quando intona Boombastic il pubblico esplode, tra nostalgia e vibrazioni old school. La sorpresa arriva con il duetto insieme a Noemi su Angel: una combinazione inaspettata che funziona a meraviglia, con la sua voce calda che si intreccia a quella roca e intensa della cantante italiana. Un momento unico, perfettamente orchestrato.

Annalisa, impeccabile: ma il look divide. Voto 8

Se c’è una che osa, è lei. Per la serata torinese Annalisa sceglie un abito rosa cipria in raso destrutturato, con sotto una t-shirt bianca basic che spezza la femminilità del vestito con un tocco casual. Ai piedi, stivali neri altissimi che fanno contrasto e completano il suo ormai iconico look da cyber-diva. La frangia perfetta resiste anche ai 40 gradi di piazza, come se fosse sotto il controllo di un microclima personale. Il rossetto rosso acceso fa da firma. La sua voce? Solida, coinvolgente, piena. Il look, però, ha diviso: chi lo ha amato per la sua originalità e chi ha trovato stonata la combinazione di capi così diversi. Ma è proprio questa la forza di Annalisa: non cerca consensi facili, e vince comunque.

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Torino is fantastic: Annalisa

Il Volo, Nessun Dorma da brividi. Voto 9

Hanno fatto il giro del mondo con le loro voci, ma vederli su un palco italiano ha sempre un fascino speciale. I ragazzi de Il Volo arrivano con completi neri perfettamente coordinati, sobrietà e classe in ogni dettaglio. Cantano con pathos, trasporto, tecnica impeccabile. Emozionano e scaldano l’anima, tanto che Gerry Scotti non resiste e sale sul palco per unirsi a loro. Ma il momento clou è Nessun Dorma: un’esecuzione da manuale, potente, vibrante, che fa tremare le gambe a più di qualcuno in piazza. Il Volo si conferma il ponte perfetto tra lirica e pop, e in una serata così sanno essere protagonisti assoluti senza strafare.

IPA
Torino is fantastic: Il Volo e Gerry Scotti

Energia pura: Gianna è tornata e spacca. Voto 10

È bastata una giacca rossa, una canottiera e l’atteggiamento da guerriera per ricordarci perché Gianna è Gianna. Quando sale sul palco sembra una cometa rock, irriverente e instancabile. Si spoglia, si muove, urla con passione, come se gli anni non fossero mai passati. E in effetti, per lei non passano. Canta America e il pubblico esplode, rapito da un’energia che non si può imitare. Si mangia il palco come se fosse casa sua. Gianna Nannini è l’icona senza compromessi, la rockstar vera, quella che non segue le regole perché le ha inventate lei. Ed è bellissimo vederla lì, viva, potente, femminile e selvaggia insieme.

Noemi, l’anima soul della serata. Voto 8,5

Non era previsto un duetto, ma la musica (quella vera) ha sempre in serbo sorprese. Quando Noemi entra in scena e si unisce a Shaggy per Angel, il tempo si ferma. La sua voce graffiata, viscerale, si fonde perfettamente con quella dell’artista giamaicano, creando un’atmosfera sospesa, quasi cinematografica. Noemi si conferma artista completa, in grado di stare accanto a nomi internazionali senza perdere la propria identità. Il look è sobrio ma efficace, a sottolineare ancora una volta che il suo potere è nella voce, e in quella capacità di colpire senza bisogno di effetti speciali.

Arrivano anche i finalisti di Amici. Voto 7

L’occasione è grande e l’emozione si sente. I giovani finalisti di Amici aprono il palco con entusiasmo e grinta, ma accanto a giganti come Gianna o Il Volo, il divario è evidente. La voce c’è, la presenza scenica va costruita. L’introduzione di Shaggy è precisa, educata, ma manca ancora quel guizzo personale, quella scintilla che trasforma un’esibizione in uno show da ricordare. Ma sono lì, pronti a mettersi in gioco, e la voglia di esserci si percepisce tutta. Il talento, dopotutto, ha bisogno anche di spazio e tempo per fiorire.

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