Carl Brave, testo e significato di Morto a galla, il nuovo singolo

Carl Brave torna con "Morto a galla", il nuovo singolo a due anni dall'uscita del suo ultimo album: testo e significato

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 28 Marzo 2025 11:07

A due anni dall’uscita del suo ultimo album, Carl Brave torna a fare musica pubblicando Morto a galla, il suo nuovo singolo.

Un pezzo in cui il cantante si propone di raccontare un lato inedito della sua città, Roma, in cui non tutto appare romantico e patinato. Ecco testo e significato del nuovo singolo. 

“Morto a galla”, significato della canzone di Carl Brave

Era il 2023 quando Carl Brave aveva pubblicato Migrazione, un album che mixa sonorità e intimità attraverso pezzi in collaborazione con grandi artisti del panorama musicale come Dargen D’Amico, Mara Sattei e Noemi.

Un album che si configura come un viaggio anche attraverso la sua città natale, Roma, in cui il cantante affonda radici e ricordi nostalgici. Un tema a lui caro che riscopre a distanza di tempo con Morto a Galla, il suo nuovo singolo in uscita il 28 marzo 2025.

Questa volta, però, Carl Brave vuole raccontare altre realtà, volgendo lo sguardo a una città che diventa protagonista nascosta, forse meno romanica ed evocativa, densa di ombre, proprio come la vita.

Roma, in questo singolo, non è solo monumenti magici alla luce dei tramonti, ma un luogo che mixa magnificenza e brutalità in un parallelismo che il cantante utilizza per raccontare ancora una volta qualcosa di sé.

Un pezzo che disegna un nuovo percorso e un’evoluzione dell’artista romano, coerente con se stesso e la sua musica, ma capace di sperimentare e aprirsi a nuovi mondi e visioni.

“Morto a galla”, testo del singolo di Carl Brave

Scontri grevi dopo il derby
Giallorossi sugli schermi
Scollatura rosa shocking
Che ti mette sull’attenti
Il tuo amico finto friendly mette solo finte Fendi
Alessietto che finaccia preso a calci dietro ar Belli

Cerco l’amore in una troia
Marco l’accento di Roma
Tu prendi una cotta in una porta a vetri di via Gola
I 4 spicci che ti flexi, non ti paghi gli alimenti
Lo sai bene trans e perni ti sputtani gli stipendi

Bevo all’eccesso fino a che non muoio in strada
Avessi un’arma in mano adesso ti darei una fucilata
Lei ha 2 gambe lunghe come una gazzella africana
Io ho chilometri di braccia come Victor Wembanyama
Invecchio dentro una Penthouse, come il vecchio di playboy
Metti la musica house, droga parlerà di noi
Zombieland dietro al Calisto parli piano non capisco
Se mi gufi fammi un fischio
Gira al largo che ti pisto

Il mio disco che rimbomba
Fasci che fanno la ronda
Non portare un vino buono porta un’amica che abbonda
Spacco in 2 una carbonara co un fratello di Pescara
Vado a letto ieri mi risveglio dentro ad una bara

Io pensavo fossi mia
Ma mi sa ch’era empatia
Palazzoni all’orizzonte, sogno di scappare via
Sembra il ponte di Manhattan
Mettimi una nota sola, faccio come a Sarabanda, chiuso dentro questa stanza

Sono solo un morto a galla
Che sprofonda giù in apnea
Lacrime e sangue lacrime e sangue in mezzo alla marea
Alzo bandiera bianca
Insulti da quella platea
Lacrime e sangue lacrime e sangue sotto la marea

Cazzotti in faccia nella piazza a San Lorenzo
Mio fratello con il sangue sulla maglia della Champion
La gente dorme so le 2 fate silenzio
Beccarsi per lanciare uova a Richard Benson

Accovacciati dietro le auto parcheggiate
Le volanti a passo d’uomo ci continuano a cercare
Ho perso un vecchio amico e non gli ho detto ciao
La vita tranva come un middle di Buakaw

Il numero di quella scaglia se lo vuoi sì te lo giro facci pure badabum badambim
Facci un giro
Mi risveglio sotto shock
Chiamo il doc, ciao Giusè
Mi sento come in K-hole
Dammi una mano te

Empatia, mia, con la tua malattia
Così tanto insieme a te che poi mi so ammalato anch’io
Non sentire questi rumors perché tutto andrebbe in fumo
Poi ci siamo spinti via, come a una battle di sumo

Sono solo un morto a galla
Che sprofonda giù in apnea
Lacrime e sangue lacrime e sangue in mezzo alla marea
Alzo bandiera bianca
Insulti da quella platea

Lacrime e sangue lacrime e sangue sotto la marea

Lacrime e sangue lacrime e sangue sotto la marea

Lacrime e sangue lacrime e sangue sotto la marea