Mario Balotelli a Belve sul test del DNA alla figlia con Raffaella Fico: “Lo rifarei”

Mario Balotelli ha ripercorso le fasi della sua carriera. Il suo talento era paragonabile a quello di Messi e Ronaldo e, nel privato, non rimpiange la scelta su Raffaella Fico

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 26 Maggio 2025 17:34

Come in ogni stagione di Belve, Francesca Fagnani è stata in grado di mettere insieme svariati personaggi dall’ego pronunciato, pronti a regalare spettacolo. Non soltanto loro, sia chiaro, ma rappresentano una fetta importante. Da soli, infatti, riescono a garantire una pubblicità enorme, insieme con una naturale viralità. È il caso di Mario Balotelli.

Balotelli tra Messi e Ronaldo

Dopo Michele Morrone e i suoi giudizi sulle proprie doti attoriali, ecco un altro personaggio celebre, che non ha necessariamente un rapporto sereno con l’umiltà: Mario Balotelli. Parlando di lavoro, anche lui si è paragonato ai colleghi.

Ne ha pescati dal sacco due decisamente celebri, ribadendo un concetto espresso più volte negli anni: “Non avevo nulla da invidiare a Messi e Ronaldo”. La Fagnani però non gliela lascia passare, ricordandogli come il portoghese abbia 5 palloni d’oro: “Si massacra di allenamento, io no. Lui poi ha più soldi”.

Un’intervista decisamente interessante, anche perché colma di aneddoti. Parlando di Mourinho, che ha dette di cose su Mario negli spogliatoi al tempo del triplete con l’Inter, ecco il suo pensiero: “Io e Mourinho eravamo due teste di cavolo. Per quanto riguarda il carattere, però, lui è peggio di me”.

E su Totti? Molti appassionati ricordano il calcione rifilato a Balotelli: “Mi disse ‘manco ti ho preso bene’”. E poi come non parlare dell’esultanza a muscoli tesi nel 2012. È un’immagine iconica ormai ma, per lui, nient’altro che “una tamarrata”.

Il razzismo

Ripercorrendo alcune fasi della sua carriera, poi, ha anche svelato d’aver subito spesso insulti razzisti. Una volta gli è capitato a Roma. Due persone gli hanno lanciato delle banane. Da qui la curiosità della giornalista, intenzionata a scoprire come si fosse risolta la questione. In parole povere, se li avesse “menati”. Ecco la sua risposta: “Non lo rifaranno. Penso se lo ricordino”.

Sua figlia Pia

Come non parlare di famiglia, anche se alla maniera di Belve. Francesca Fagnani ha scavato nel suo passato, ritrovando l’episodio del test del DNA richiesto. Voleva la conferma d’essere davvero il padre della piccola Pia.

Non si è fidato della parola di Raffaella Fico, con la quale aveva avuto una storia. Non si è pentito della scelta e il motivo è molto semplice: “Lo rifarei perché non ci vedevamo da mesi. Mi spiace per mia figlia ma cos’altro potevo fare?”.

Mondiale e Genoa, fallimenti

L’ultimo atto della carriera di Mario Balotelli in Serie A è stato al Genoa. Un’avventura che non è andata per nulla come lui si sarebbe aspettato: “Ringrazio i tifosi che mi vogliono bene, ma ho fatto una scelta sbagliata per il tipo di società”.

Non ha però ancora chiuso il capitolo calcio: “Avrei potuto fare di più ma sono felice”. Ora però pensa a un viaggio oltre oceano, tentando la sorte in America: “Giocherò ancora due o tre anni prima di smettere. Sarà un trauma atletico, ma quello che ruota intorno al calcio non mi mancherà. È un mondo finto”.

Un mondo che si aspettava tanto da lui, forse troppo. Come al Mondiale 2014, quando si credeva potesse trascinare la squadra azzurra. Lui però si è sentito il capro espiatorio per una spedizione fallimentare: “Si gioca in 11. Tanti sono grandi e grossi ma si nascondono facilmente”.