Un rapporto speciale padre-figlia quello tra Giorgia e Giulio Todrani. Quest’ultimo è stato ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona ad appena poche ore dalla prima performance della cantante al Festival di Sanremo. Giorgia è in gara con il brano La cura per me ed è proprio su questo che si è incentrato il commento del padre che, come il resto del pubblico, ha ascoltato per la prima volta la canzone. Un ascolto che ha suscitato in lui un’emozione del tutto particolare.
Giulio Todrani, grande emozione per Giorgia a Sanremo 2025
Inevitabile che nel salotto di Caterina Balivo si parlasse di Sanremo 2025, come sempre con tanti ospiti. Tra questi Giulio Todrani, padre della celebre Giorgia che è tornata in gara al Festival dopo due anni. Per la cantante si tratta dell’ottava partecipazione alla kermesse musicale, la stessa che nel lontano 1995 le ha consegnato la vittoria con il brano Come saprei. Da quel momento la sua carriera è stato un susseguirsi di successi, consacrandola tra le migliori voci che l’Italia abbia mai avuto.
Quest’anno Giorgia partecipa a Sanremo con il brano La cura per me. Toccante per tutti, ma soprattutto per il padre Giulio che ha commentato così il primo ascolto, svelando un piccolo retroscena legato all’infanzia della cantante: “È stata veramente una bellissima sorpresa. È stata un’emozione incredibile. Ho pianto verso la fine. Il testo è molto importante. Giorgia da piccolina aveva paura del buio e lei parla del buio in questa canzone. Mi sono sentito quasi in colpa, perché non sapevo che avesse paura del buio. Le avrei illuminato io se avessi avuto il sentore che lei ha paura del buio”. Si riferisce ai versi del brano: “Spengo la paura/ Di rimanere sola/ Per quegli occhi/ Per quegli occhi che fanno da luna/ Non so più quante notti ho aspettato/ Per finire a ingoiare tutta la paura/ Di rimanere sola/ In questa stanza buia”.
La tenerezza di un padre che ha ascoltato quella che per tutti è una bella canzone con un riflettore in più acceso su un momento legato al passato, alla piccola Giorgia che, ancora bambina, avrebbe potuto accudire con più “cura” in tal senso. Il signor Todrani ha aggiunto di essere in continuo contatto con la figlia: “Mi ha detto che è stata molto contenta anche se era molto molto molto emozionata“, ha detto alla Balivo aggiungendo che nelle serate di venerdì e sabato, per il gran finale, sarà presente all’Ariston.
Giulio Todrani e l’amore per la musica
Se Giorgia ha amato sin da giovanissima la musica è anche merito di Giulio Todrani, conosciuto come cantante già tra gli anni ’60 e ’70. Suo era il duo Juli e Julie, suo anche il gruppo blues Io vorrei la pelle nera. In entrambi una giovanissima Giorgia ha mosso i primi passi sul palcoscenico, esibendosi con la sua voce che già esprimeva un potenziale di inestimabile valore. Todrani è stato di grande supporto a Giorgia nel corso della sua crescita personale ma anche musicale e professionale. È anche grazie a lui, che ha sempre creduto nella figlia, se Giorgia è diventata quel che è, ancora oggi una delle voci che con grazia e maestria riesce a emozionare a ogni nota.