Chi l’ha visto? di cosa si è parlato ieri sera: caso Garlasco, l’indizio che potrebbe scagionare Alberto Stasi

Nella puntata dell’11 giugno di "Chi l'ha visto?" Federica Sciarelli è tornata a parlare del caso Garlasco e del doppio omicidio di Villa Pamphilj

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 12 Giugno 2025 08:47

Nella serata di mercoledì 11 giugno, Chi l’ha visto? ha assunto i caratteri di una trasmissione true crime. Federica Sciarelli è tornata a parlare del caso di Garlasco che, nonostante per la legge un colpevole ci sia già, continua a essere costellato di dubbi, incertezze e testimonianze contraddittorie. Spazio poi al doppio omicidio di Villa Pamphilj a Roma, di cui sono vittime una mamma e la sua bimba.

Caso Garlasco, la pista di Michele Bertani

Nel corso della trasmissione in onda su Rai 3, Federica Sciarelli e la sua squadra, concentrandosi sul caso Garlasco, sono tornati ad analizzare un messaggio Facebook scritto da Michele Bertani nel 2016, poco tempo prima del suicidio. Bertani era uno degli amici più cari di Andrea Sempio, l’uomo indagato a seguito della riapertura delle indagini (tracce del suo DNA potrebbe trovarsi sotto le unghie della vittima). Bertani pubblicò il verso di una canzone dei Club Dogo, il gruppo di Guè: “La VeriTa Sta Nelle CoSe Che NeSSuno sa!! la Verità nessuno mai te la racconterà”.

Bertani era appassionato di esoterismo e cabala e conosceva l’ebraico. Lo spunto è che, togliendo le maiuscole che l’uomo ha posto in un modo che non sembra casuale, si forma una frase in ebraico di senso compiuto, il cui significato potrebbe essere “c’era una ragazza lì che sapeva” o “c’era una bambina come questa, chi lo sa?”. L’ipotesi sollevata da Chi l’ha visto? è che questo enigma linguistico possa legare in qualche modo il delitto di Chiara Poggi alle ricerche che la ragazza sembra stesse conducendo sullo scandalo della pedofilia del santuario della Bossola di Garlasco.

Ospiti della serata sono stati Massimo Lovati e Angela Taccia, avvocati di Andrea Sempio. Lovati non si è esposto sulla frase in ebraico, ma sull’omicidio di Chiara Poggi pare avere le idee ben chiare. “Stasi dice un sacco di bugie. – afferma il legale – Non è lui l’assassino, con Chiara Poggi c’era un sentimento d’amore. Lo hanno obbligato a dire quelle cose che ha ripetuto per paura”. L’ipotesi dell’avvocato è che Alberto Stasi sia stato costretto a rilasciare certe dichiarazioni perché minacciato di morte dai veri colpevoli.

Il mistero di Villa Pamphilj e una buona notizia

Nel corso della serata Federica Sciarelli ha dedicato spazio anche a un altro giallo, quello riguardante il doppio omicidio di Villa Pamphilj, il parco romano in cui una donna è stata trovata senza vita assieme alla sua bambina. Dal ritrovamento, avvenuto sabato 7 giugno, non è stato ancora possibile identificare l’identità delle vittime, i cui corpi sono stati trovati chiusi dentro un sacco. A Chi l’ha visto? sono stati mostrati numerosi tatuaggi presenti sul corpo della donna, nella speranza di poter aiutare qualcuno a identificare la vittima, bionda, minuta e ben vestita, probabilmente di origini albanesi o lituane.

Nel corso della serata di mercoledì 11 giugno, anche una bella notizia. Qualche settimana fa, Heidi, una signora di 72 anni che vive a Francoforte, era partita alla volta di Catania per conoscere dal vivo l’uomo che, da mesi, la corteggiava sui social e di cui si era innamorata. Una volta giunta in Italia, però, la signora Heidi ha scoperto che il suo fidanzato non esiste e che era stata vittima di una truffa. Piena di vergogna e demoralizzata, la donna ha interrotto i contatti con la famiglia per giorni interni. Durante la diretta del programma, l’inviata Raffaella Griggi ha ritrovato Heidi, seduta su una panchina in una piazza del centro di Catania. È scossa, ma sta bene e presto tornerà a riabbracciare i suoi cari.