Carolina Marconi commossa a La Volta Buona: “La psicologa ci ha detto che dovevamo lasciarci”

Carolina Marconi svela a La Volta Buona il percorso tra tumore, controlli, litigi e un amore che ha resistito persino al verdetto della psicologa

Pubblicato: 26 Giugno 2025 17:47

Francesca Secci

Giornalista, esperta di lifestyle

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, scrive soprattutto di argomenti di attualità, lifestyle e cura della casa.

Quando la psicologa le suggerì di chiudere la relazione con Alessandro, Carolina Marconi capì che forse erano più forti di quanto pensassero. A distanza di anni da quella seduta, la showgirl ha scelto di raccontare pubblicamente quel momento e tutta la storia che c’è dietro: dalla scoperta del tumore al seno fino alla parola più attesa, ‘guarita’.

Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona, Carolina Marconi ha ricostruito davanti alle telecamere un percorso complesso e pieno di ostacoli, affrontato insieme al compagno di sempre, Alessandro Tulli. Tra paure, terapie, ricadute e un amore che ha resistito a tutto.

Le parole di Carolina Marconi: “Ogni controllo è una prova di resistenza”

Per Carolina Marconi ogni controllo è stato come infilarsi su un ottovolante senza cintura. “Ogni sei mesi dobbiamo rifare gli esami e ogni volta è un colpo al cuore”, ha raccontato.

Il percorso non è ancora finito, ma è un pezzo grosso quello che si è lasciata alle spalle: “Questo è il terzo anno, ne devono passare cinque per dire di essere usciti davvero da tutto”. Tra TAC, aghi e parole trattenute, il traguardo si avvicina.

E finalmente, dopo anni di montagne russe, il momento che aspettava: “Il medico mi ha detto che sono guarita“. Lo ha detto col sorriso, ma dietro c’è un inferno durato quattro anni. “Ogni anno per me è un dono”, ha ammesso.

E su quell’ultima TAC, quella importante, quella che pesava come un macigno, Carolina ha detto: “Ogni volta trattieni il respiro, non riesci a respirare davvero finché non senti quella frase: ‘va tutto bene'”.

Il ruolo determinante di Alessandro Tulli

Accanto a lei, incrollabile, c’è stato Alessandro Tulli. L’ex calciatore ha fatto tutto il percorso a fianco di Carolina. “Mi vedeva cambiare, perdere i capelli, gonfiarmi per le cure. Era distrutto, ma non me lo mostrava mai”, ha raccontato lei. Il bello è che lui, per piangere, si nascondeva. In un’altra stanza, come se non si sapesse. “Ha sofferto più lui che io, anche se non l’ha mai detto apertamente”.

Poi c’è quella seduta di coppia dalla psicologa, il giorno in cui hanno pensato bene di litigare davanti alla terapeuta. La dottoressa ha dichiarato il codice rosso: “Siete un caso clinico, vi dovete lasciare“. Ma i due, da veri fuoriclasse delle relazioni, hanno fatto pace seduta stante. Carolina ride nel raccontarlo, ma dietro c’è il peso di impegno vero.

“Io e lui siamo tutto. Penso che ogni donna debba meritare un amore come il mio e un uomo come lui”. Quattordici anni insieme, zero filtri, mille prove. Una coppia che più che solida sembra indistruttibile. Ma senza la patina patinata: con le crepe, i graffi e anche le lacrime. Quelle vere.

Dalle prime chat al colpo di fulmine

Durante l’intervista, Carolina Marconi ha anche raccontato come ha conosciuto il compagno. “Lui scriveva a un profilo MySpace gestito da una fan, convinto che fossi io. Quando ci siamo incontrati per caso in una discoteca, ha capito che era stata mia sorella a rispondere”.

Un incontro imprevisto che ha portato a una relazione intensa e duratura. “Appena si è tolto il cappello mi ha colpita, da quel momento ho iniziato a scrivergli davvero io”.

Ha ricordato anche il primo incontro: “Me lo sono ritrovata davanti in un locale a Milano e mi ha subito colpita. Lui ancora oggi non crede che inizialmente non fossi io a rispondere ai messaggi”.

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