Barbara D’Urso in Rai, il vero motivo dello stop temporaneo al progetto in prima serata

Secondo quanto emerso nel corso della presentazione dei palinsesti, Barbara D'Urso potrebbe avere un posto in Rai ma ci sarebbe un solo ostacolo

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 28 Giugno 2025 10:32

Il nome di Barbara D’Urso torna a rimbalzare sui titoli dei giornali e in sede di presentazione dei palinsesti, come un’eco mai davvero sopita. Da mesi si parla di un suo possibile ritorno in prima serata, questa volta sulle reti Rai. La Tv di Stato, in effetti, non ha smentito perché pare che i contatti ci siano stati, e anche una certa apertura. Ma proprio a ridosso della conferenza stampa per annunciare ai giornalisti la nuova offerta televisiva, qualcosa – o meglio, qualcuno – sembra aver spento i riflettori prima ancora che si accendessero.

La trattativa per portare Barbara D’Urso in Rai

Williams Di Liberatore, direttore dell’Intrattenimento prime time Rai, lo ha lasciato intendere senza troppi giri di parole, confermando che ci sono stati contatti preliminari con la conduttrice. Un’apertura importante, considerando che in passato ogni voce sul possibile arrivo di Barbara D’Urso in Rai era stata prontamente smentita. Il clima, quest’anno, sembrava diverso. Forse più disteso e più propenso all’accoglienza di nuovi progetti. E così un nuovo inizio appariva possibile, per lei, dopo l’uscita dolorosa e tutt’altro che pacifica da Mediaset, avvenuta due anni fa.

E invece, il progetto si è arenato. Non per volontà della Rai, dicono fonti ben informate, né per ripensamenti della stessa D’Urso. A mettere fine alla trattativa, secondo quanto riportato da Domani, sarebbe stata Marina Berlusconi in persona.

Il vero motivo dello stop a Barbara D’Urso

Non si tratterebbe di una semplice indiscrezione, ma di una voce insistente e circostanziata, che da giorni circola nei corridoi dell’informazione televisiva. Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e figura centrale dell’eredità politica e mediatica di Silvio Berlusconi, avrebbe posto il proprio veto sull’approdo in Rai della conduttrice che per anni è stata in forze alle Reti di Cologno Monzese.

Un gesto che, se confermato, aprirebbe scenari complessi. Perché sebbene Barbara D’Urso non sia più sotto contratto con Mediaset, il legame – simbolico e forse anche personale – con l’universo berlusconiano resta fortissimo. Una presenza “scomoda” altrove? O un modo per ribadire che alcune figure, anche se ufficialmente libere, restano legate a doppio filo a una certa visione del sistema televisivo italiano? Al momento, dalla Rai nessuna conferma ma nemmeno una smentita netta.

Da quando è uscita di scena, Barbara D’Urso ha lasciato un vuoto evidente. Amata, criticata e anche imitata tanto che la sua cifra stilistica, riconoscibile e divisiva, è comunque parte integrante della tv italiana degli ultimi decenni. L’unica apparizione di rilievo, negli ultimi due anni, è avvenuta proprio in Rai, ospite di Mara Venier a Domenica In. Da allora, tante ipotesi, molti progetti, ma nessuna realizzazione concreta. Eppure, il suo pubblico continua ad attenderla. La figura di Barbara D’Urso resta una delle più riconoscibili del piccolo schermo.

Nonostante lo stop, nella macchina della tv nulla è mai definitivo. Lo stesso Di Liberatore ha evitato categoricamente ogni chiusura lasciando uno spiraglio aperto. Ma le dinamiche del potere, soprattutto quando entrano in gioco nomi come quello di Marina Berlusconi, sono sottili e spesso decisive. Barbara D’Urso, intanto, resta in attesa. Ma non è tipo da starsene ferma troppo a lungo. Il ritorno sul piccolo schermo potrebbe ancora avvenire, magari con tempi e modalità diverse.