Guida pratica al petting: cos’è e come si pratica

Cos’è e come si fa il petting, quali sono i rischi e quali le differenze con i preliminari: tutto quello che c’è da sapere su questa pratica

Pubblicato: 24 Febbraio 2025 09:47

Giulia Farsetti

Giornalista e Sex Editor

Giornalista e Social Media Manager, da sempre ama scrivere, creare contenuti e raccontare storie. Da anni studia e scrive di benessere e sessualità. Gestisce diversi profili social e, da brava Vergine, adora organizzare tutto alla perfezione… Con immancabili evidenziatori colorati!

Ti sei mai chiesta cos’è il petting? È una delle forme di intimità più dolci, intense ed esplorative che possono vivere due partner: è uno dei modi migliori per conoscersi a livello di sessualità, così da vivere questo aspetto nella maniera più naturale e rispettosa possibile. Di cosa si tratta esattamente e come si fa? Ecco tutto quello che avresti voluto sapere sul petting, ma che non hai mai chiesto.

Cos’è il petting?

Il termine petting deriva dall’inglese “to pet” che, letteralmente, significa accarezzare o coccolare. A livello sessuale, il petting comprende atteggiamenti intimi e amorevoli come baci, carezze, sfregamenti, stimolazioni orali o manuali, insomma, tutto quello che può provocare e far provare piacere fisico, stabilendo una connessione con il partner, ma senza avere un rapporto sessuale penetrativo.

Cosa significa fare petting?

A livello pratico ed emotivo, fare petting significa avvicinarsi all’intimità del partner attraverso carezze, baci e stimolazioni senza arrivare alla penetrazione. Queste effusioni non solo portano la relazione a un livello molto intimo, rafforzando piacere e complicità, ma è anche un modo per conoscere e scoprire il proprio corpo e quello dell’altra persona. Che sia un modo per avvicinarsi alla sessualità o un modo diverso di viverla, l’importante è affrontare questa esperienza in modo consapevole sia dei benefici sia dei rischi.

Come si fa petting?

Indipendentemente dal luogo in cui si decide di fare petting, questa pratica prevede baci delicatiappassionati, carezze, abbracci, sfioramenti e tocchi. Si tende a fare tutto quello che provoca piacere a se stessi e al partner senza arrivare alla penetrazione vaginale (e anche anale). Quindi, si può fare tutto, dai massaggi erotici ai baci soffusi: tutto quello che provoca piacere tranne la penetrazione. Ed è a causa di questa forbice molto ampia di cose che si possono fare insieme, che il petting può essere diviso in:

Ovviamente una pratica non esclude l’altra e non si può mai parlare di regole o paletti ferrei, ma avere un’idea globale sui vari aspetti del petting può fare chiarezza anche su fino a dove e come spingersi con il partner.

Differenza petting e preliminari

Come abbiamo visto, il petting comprende le forme di intimità fisica che escludono la penetrazione. I preliminari, invece, riguardano tutte le pratiche erotiche prima di un rapporto sessuale, quindi si svolgono ai fini di una penetrazione più piacevole a livello fisico ed emotivo. Per essere ancora più chiari basti pensare che il petting può far parte dei preliminari, ma non sempre i preliminari rientrano nel petting. I preliminari sono molto importanti (anche se non necessari e obbligatori) per vivere un rapporto sessuale piacevole, sia a livello fisico (lubrificazione, erezione) sia a livello emotivo, di connessione mentale; al contrario, il petting non ha l’obiettivo del rapporto sessuale, quindi può essere vissuto con più calma e meno ansia da prestazione, soprattutto le prime volte che ci si avvicina alla sessualità.

Quali sono i rischi del petting?

Anche se non si parla di penetrazione, i rischi per la salute legati al petting possono essere molteplici. I più comuni riguardano le infezioni, come candida o infiammazioni, legati alla scarsa igiene intima e personale (come le mani) o allo sfregamento insistente dei genitali su tessuti, qualora si decidesse di fare petting vestiti. Le infezioni più comuni sono quelle da contatto, come herpes, sifilide e papilloma virus. Più rara è la possibilità di rimanere incinta tramite il petting: come spiegato, se si fa petting non vi è penetrazione, quindi nel momento dell’eiaculazione il pene si trova all’esterno della vagina. Questo aspetto rende meno probabile, o quasi impossibile, il raggiungimento e la fecondazione dell’ovulo (che, ricordiamo, deve trovarsi nel momento dell’ovulazione).

3 consigli per godersi al meglio il petting

Fare petting non significa fare i preliminari prima di avere una penetrazione o, meglio, non necessariamente. Può essere vissuto come un momento in cui si entra in intimità con il partner e si prova piacere fisico e sessuale insieme. Ecco qualche consiglio per godersi al meglio il petting, senza pensieri giudicanti:

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