Come evitare il sabotaggio nel dating: suggerimenti per relazioni sane

L’autosabotaggio in amore: riconoscerlo ed evitarlo per vivere al meglio gli appuntamenti e le nuove conoscenze nate anche da app d’incontri

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Giulia Farsetti

Giornalista e Sex Editor

Giornalista e Social Media Manager, da sempre ama scrivere, creare contenuti e raccontare storie. Da anni studia e scrive di benessere e sessualità. Gestisce diversi profili social e, da brava Vergine, adora organizzare tutto alla perfezione… Con immancabili evidenziatori colorati!

Pubblicato: 26 Giugno 2025 17:22

È il momento di uscire per quel dating in programma da tempo, ma a un tratto decidi di non andare. Questo fenomeno si chiama autosabotaggio e può manifestarsi in vari modi, spesso anche inconsci: chiudersi emotivamente, trovarsi a rincorrere partner non disponibili, confrontarsi costantemente con esperienze passate, sono tutte esperienze che possono far vivere una relazione in modo totalmente tossico o, addirittura, non farla nemmeno iniziare.

Nel contesto contemporaneo, poi, il rischio di autosabotarsi cresce ulteriormente quando la conoscenza parte da un’app di dating: le dinamiche digitali possono amplificare insicurezze e aspettative. Anche per questo motivo è fondamentale imparare a riconoscere i segnali dell’autosabotaggio, comprenderne le cause e adottare strategie per evitarlo, sia online che offline.

L’autosabotaggio nelle relazioni

Quando si parla di autosabotaggio nel dating e nelle relazioni si va a scavare nel profondo: sono aspetti che tendenzialmente riguardano la psiche ed esperienze pregresse che hanno forgiato dei meccanismi che spesso portano a non far nemmeno iniziare una relazione.

Nel dating moderno, l’autosabotaggio si manifesta in forme sottili ma frequenti: idealizzare l’altro per poi disilludersi, scegliere partner che non corrispondono a ciò che si cerca, chiudersi a riccio prima ancora che la conoscenza abbia davvero inizio, oppure perdersi in decine di chat senza approfondire nessun legame. Anche la continua ricerca e distacchi improvvisi (dovuti ad atteggiamenti come il ghosting) può portare, nel lungo periodo, a trattare i rapporti e gli appuntamenti con superficialità, così da non dedicare attenzione né alla conoscenza dell’altra persona né all’ascolto di se stessi.

Perché ci autosabotiamo in amore?

Può capitare di sabotare i propri appuntamenti amorosi per non esporsi a delusioni e sofferenze. L’incertezza di come può andare un dating è già un aspetto che può fare paura. La mente costruisce, così, dei meccanismi di protezione che si innescano già in partenza. Questa strategia difensiva nasce da non sentirsi abbastanza, dall’essere rifiutati o dalla paura di soffrire (spesso, di nuovo); tuttavia, anziché proteggere, l’autosabotaggio isola.

Principali forme di autosabotaggio nel dating

Ogni persona reagisce in maniera diversa ai primi appuntamenti, anche a livello di sabotaggio; ma esistono dei meccanismi che accomunano più persone:

  • Pensare che il dating non porti a niente: il primo appuntamento diventa una perdita di tempo, un qualcosa che “sicuramente” andrà male e, quindi, viene considerato come uno spreco del proprio tempo.
    Il consiglio: prova a rivedere le tue convinzioni perché un appuntamento, anche se dovesse andar male, è sempre un’esperienza che può aiutarti a crescere e a scoprire nuovi aspetti su di te.
  • Paura dell’ignoto: spesso il buttarsi, soprattutto al primo appuntamento, è qualcosa che spaventa perché non si sa cosa può succedere. Si è ancorati alla comfort zone che, anche se fa male o non ti piace, è sicura proprio perché la conosci.
    Il consiglio: impara dal passato per migliorare il futuro e non aver paura di conoscere nuove persone, sempre prestando attenzione.
  • Paura del passato: è normale fare paragoni con le relazioni passate, ma l’importante è che questo aspetto non diventi così invalidante da non permetterti di andare a nuovi appuntamenti. Un altro aspetto legato al paragone avviene anche con le relazioni altrui, provocando frustrazione e insoddisfazione. Tutto questo può portare a una chiusura emotiva e a sabotare le nuove conoscenze.
    Il consiglio: prova a concentrarti sui tuoi desideri, su ciò che vuoi e ciò che ti piace, senza pensare troppo al passato o agli altri.
  • Il troppo stroppia: soprattutto nell’online, lo scroll infinito, l’accumulo di conversazioni, la ricerca  compulsiva di match può portare a una chiusura nelle decisioni e a un allontanamento da tutto questo mondo.
    Il consiglio: limita i match, cerca di avere pochi contatti e approfondisci la conoscenza per scoprire quanto ti interessa quella persona.

Come migliorare l’esperienza e smettere di sabotare le proprie relazioni

L’aspetto positivo è che questi comportamenti vengono da se stessi e, quindi, è possibile analizzarli e migliorare le attitudini che portano a sabotare le proprie relazioni, se necessario anche con l’aiuto esterno di un terapista. Ma quali sono i metodi migliori per smettere di sabotare appuntamenti e relazioni? Che si parli di dating online o offline, i concetti rimangono gli stessi:

  • Focalizzarsi sulla qualità e non sulla quantità: soprattutto nell’online, si rischia di pensare che “più è meglio”. In realtà, accumulare match o appuntamenti può portare a una disconnessione emotiva e a relegare con superficialità l’altra persona e l’appuntamento in sé. È più utile investire energia in poche connessioni autentiche, basate su un interesse reale, una comunicazione sincera e dei valori condivisi.
  • Lavorare sull’autostima e la fiducia di sé: l’autosabotaggio nasce spesso da una percezione distorta di sé. Ti senti “non abbastanza”? Allora potresti tendere a cercare conferme esterne o a fuggire prima di un rifiuto. Lavorare sull’autostima e avere fiducia in se stessi permette di sentirsi bene e ricercare relazioni sane.
  • Accettare il rischio del rifiuto, una vulnerabilità che fa parte del processo: il rifiuto è un aspetto fondamentale all’inizio di una relazione perché aprirsi con un’altra persona, conoscerla e farsi conoscere significa andare incontro all’incertezza di ciò che può succedere, compreso il rifiuto. Avere paura di un giudizio o di rimanere delusi, porta a bloccare il primo contatto ancor prima che possa nascere qualcosa.
  • Sapere cosa si vuole da una relazione: stai cercando divertimento, una storia seria, una conoscenza senza impegno? Non prendersi in giro e conoscere il tipo di relazione che si cerca è fondamentale per evitare rifiuti o frustrazioni inutili.
  • Lavorare sui comportamenti nelle relazioni: ansia, idealizzazione di una relazione, paura di uscire dalla comfort zone, spesso i meccanismi dietro all’autosabotaggio sono ripetitivi e uguali nel tempo. Accorgersi di questi momenti e lavorarci è il primo passo per evitare futuri sabotaggi e migliorare le proprie uscite.