Maxima d’Olanda sola a casa: “Ogni giorno è dura”

La Regina consorte del Re Guglielmo Alessandro sta facendo i conti con la sindrome del nido vuoto e non ha nascosto tristezza per questo cambiamento importante della sua vita

Pubblicato: 30 Aprile 2025 17:08

Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Vuoto, solitudine, tristezza. Un misto di sentimenti collegati alla sindrome del nido vuoto con cui, prima o poi, la maggior parte dei genitori deve fare i conti quando i figli crescono e vanno via di casa. Un cambiamento importante al quale non sono immuni i reali e che ora sta sperimentando anche Maxima d’Olanda, che non si è adattata facilmente alla nuova situazione.

Maxima d’Olanda e la sindrome del nido vuoto

Maxima d’Olanda è madre di tre figlie e da poco anche l’ultima erede, Ariane, ha lasciato casa. Nel Giorno del Re, che commemora il compleanno del marito, Guglielmo Alessandro, la Regina ha rilasciato un’intervista alla televisione olandese con le sue figlie, Amalia (erede al trono) e Alexia, sua sorella. La più giovane della famiglia ha saltato i festeggiamenti perché è rimasta in Italia, dove sta studiando per conseguire il diploma di Baccalaureato Internazionale presso l’UWC Adriatic.

“Mi ci è voluto un po’ per abituarmi a non averle più a casa. Per fortuna, tornano regolarmente e ogni tanto vado a trovarle. È molto bello, ma mi mancano molto“, ha ammesso Maxima. Tuttavia, è qualcosa di molto simile a quello che ha vissuto quando, nel suo periodo di crescita personale si trasferì a New York, lontana dalla famiglia d’origine che era rimasta in Argentina.

Nonostante Maxima debba fare i conti con la mancanza delle figlie durante la loro assenza, ci sono alcuni aspetti positivi: soprattutto, il fatto di poter dedicare più tempo al lavoro. “Prima cercavo sempre di tornare a casa entro le 18 – ha rivelato – Ora non è più così importante. Ora posso partecipare a più riunioni e fare visite più lunghe, perché posso tornare a casa tardi senza problemi. Mi dà anche più libertà”.

E la 53enne ha sicuramente sfruttato al meglio questa opportunità, dedicandosi a una lunga serie di impegni reali negli ultimi mesi. A marzo ha intrapreso insieme al marito una visita di Stato in Kenya, dove hanno visitato una riserva naturale sul lago Naivasha, fatto tappa presso un’azienda olandese che investe in ecosistemi locali sostenibili e deposto una corona d’alloro alla Tomba del Milite Ignoto.

Quel viaggio è seguito a breve distanza da un tour a Cipro fatto con Guglielmo Alessandro: il primo in assoluto di un monarca olandese, che il Re ha descritto come “una conferma degli stretti legami che si sono sviluppati tra i nostri due Paesi e una promessa reciproca per il futuro”.

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Maxima, Amalia e Alexia d’Olanda

Dove vivono le figlie di Maxima d’Olanda

Tutte e tre le figlie di Maxima e Guglielmo Alessandro hanno deciso di continuare gli studi all’estero. La Principessa Alexia è attualmente iscritta all’UCL di Londra, dove sta conseguendo una Laurea triennale in Scienze e Ingegneria per il Cambiamento Sociale. Con 13 ore di lezione a settimana, oltre a circa 27 ore di studio individuale, e un tirocinio al terzo anno per affinare le competenze necessarie per affrontare “sfide globali, locali e individuali”, la giovane reale è indubbiamente alle prese con una quotidianità piuttosto impegnativa.

Sua sorella maggiore, la Principessa Caterina Amalia, era inizialmente intenzionata a rimanere più vicina a casa: nel 2022 si era iscritta al corso di Laurea triennale in Scienze Politiche, Psicologia, Giurisprudenza ed Economia presso l’Università di Amsterdam. Ma alcune minacce di rapimento hanno spinto le autorità a intensificare le misure di sicurezza intorno all’erede al trono.

La futura Regina olandese si è così trasferita in Spagna, in sordina, per completare gli studi e da allora ha reso omaggio a Madrid e ai suoi cittadini, ringraziandoli per aver reso possibile il suo soggiorno in città, che ha definito “una seconda casa”.

Lo scorso novembre, Caterina Amalia ha addirittura donato alla capitale spagnola un giardino di tulipani. Questi ultimi sono il fiore nazionale dei Paesi Bassi e vengono regolarmente donati dalla famiglia reale olandese in segno di gratitudine.

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Ariane dei Paesi Bassi

Invece Ariane, che ha compiuto 18 anni quest’anno, si trova in Italia dal 2023: è iscritta all’UWC Adriatic, a Duino, nel nord-est dell’Italia, a meno di 5 km dal confine con la Slovenia. Una scuola internazionale che ospita ragazzi e ragazze offrendo loro un alloggio e la possibilità di prepararsi per il diploma Baccellierato Internazionale. Gli studenti presenti al Collegio per ogni biennio sono circa 190, provenienti da 85 Paesi diversi.

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