Maxima d’Olanda rock’n’roll con il look in pelle e la spilla “aggressiva”

Maxima D'Olanda ha colpito ancora, e questa volta lo ha fatto con una mise monocromatica all'insegna del verde: i dettagli del look ed il significato della spilla misteriosa

Pubblicato: 21 Gennaio 2025 18:32

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Tra tutte le impeccabili royal ladies – certo degne dell’appellativo che portano – ve n’è una ed una sola a distinguersi per spiccata audacia: Maxima d’Olanda sembra nata per stupire e oramai si sa, ama sperimentare con gli accostamenti cromatici più vivaci. Il suo riconoscibilissimo stile è notoriamente improntato sull’uso del colore, tanto che non è affatto raro adocchiarla dare sfoggio di grintosi esperimenti di color-blocking alternati a look monocromatici da manuale.

La regina non teme affatto gli eccessi ma anzi, tutto il contrario. vanta l’invidiabile capacità di vestirli con grande eleganza. Sempre rigorosamente accompagnati ad un ampio e contagioso sorriso e qualche vistosa spilla, si intende. Questo è ciò che è successo anche stavolta, di verde vestita, per inaugurare la Mostra Nazionale dell’Educazione ad Utrecht. D’altronde, è appurato, ogni apparizione pubblica è pensata per rimanere impressa e questa è senza dubbio una missione da ritenersi compiuta.

Maxima d’Olanda, il look rock’n’roll

Ennesimo impegno sociale per Maxima d’Olanda: la sovrana ha ufficialmente inaugurato la Mostra Nazionale dell’Educazione presso il Royal Jaarbeurs di Utrecht, nei Paesi Bassi. In qualità di presidente onorario della Fondazione MIND Us è toccato proprio a lei pronunciare il discorso d’apertura durante l’evento, e per farlo è ricorsa ad un clamoroso look dalle piene vibes rock ‘n’ roll.

Nella ruota dei colori questa è stata la volta del verde oliva, nuance che caratterizzava praticamente l’intera mise, fatta eccezione degli accessori a contrasto scelti invece in sabbia. La regina ha nuovamente optato per l’indossare la tonalità da capo a piedi, assicurandosi – come di consueto – gran successo.

Il grintoso ensemble era composto da una felpa ben strutturata con cuciture a vista, a girocollo e maniche lunghe, e da una gonna midi in pelle ton sur ton. Dall’orlo di quest’ultima facevano poi capolino degli stivali al ginocchio con gambale largo, color sabbia come la borsa.

Fonte: IPA
Maxima D’Olanda

La borsetta a tracolla (portata questa volta a mano) sarebbe invero una vecchia conoscenza: il modello con hardware dorati appartiene infatti a Marina Raphael, nella variante June. Un accessorio indossato per la prima volta dalla figlia maggiore, la principessa Amalia, durante la sua visita al Gran Premio di Formula 1 a Zandvoort e in un secondo momento anche dalla sovrana. A completare il tutto, coerentemente con l’aura ultra rock a trasudare da ogni fibra, una messa in piega laccata all’indietro e qualche gioiello.

La spilla con serpente di Maxima d’Olanda è il dettaglio che non ti aspetti

A proposito della immensa storia d’amore tra Maxima d’Olanda e le sue spille potremmo scriverci un romanzo, e bello lungo anche: la moglie di Re Guglielmo Alessandro è infatti solita arricchire ogni mise con un vistoso accessorio di questi, spesso e volentieri raffigurante soggetti inattesi e decisamente atipici.

Trattasi in verità di un gesto simbolico il suo, più che di un semplice vezzo: il gioiello sfoggiato qualche mese fa ricalcava la tipica forma di un tulipano, ad esempio, emblema dei Paesi Bassi, con tanto di ramoscello d’ulivo a rappresentare la pace. Non erano certo passate inosservate nemmeno le spille a forma di ragno di qualche tempo prima, che si erano scoperte poi essere realizzate a mano con cristalli e fare parte della sua collezione di gioielli dal 2015. Anche in quel caso si trattava di un omaggio al Paese d’origine, l’Argentina, che la donna porta sempre nel cuore.

Fonte: IPA
La spilla con serpente di Maxima D’Olanda

Sul verde oliva della felpa, questa svolta, spiccava invece un serpente, finemente rifinito in oro e decorato con smalto e cristalli. Cosa volesse dirci la regina Maxima con questo non ci è ancora dato saperlo, ma il significato simbolico dell’animale corrisponderebbe al concetto di trasformazione, cambiamento e rigenerazione.

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