Harry si è dimesso dal suo incarico di patrono di un ente di beneficenza in Africa da lui fondato in onore di sua madre, Diana. Il Duca del Sussex è entrato in crisi e ha perso la sua leadership all’interno del consiglio di amministrazione dell’organizzazione.
Nel 2006, Harry ha fondato l’ente di beneficenza Sentebale insieme al Principe Seeiso del Lesotho per aiutare i giovani e i bambini dell’Africa meridionale, in particolare quelli affetti da HIV e AIDS.
Harry costretto a dimettersi
Ma diversi amministratori hanno abbandonato l’organizzazione a causa di una disputa con la presidente del consiglio di amministrazione, la dottoressa Sophie Chandauka, chiedendone le dimissioni. Secondo il Times, la controversia è nata in seguito alla decisione di concentrare la raccolta fondi in Africa.
Vista la situazione di stallo, Harry ha preferito fare un passo indietro e insieme al Principe Seeiso hanno comunicato le loro dimissioni da patroni dell’ente.
Questo il testo della dichiarazione congiunta: “Quasi 20 anni fa, abbiamo fondato Sentebale in onore delle nostre madri. Sentebale significa “non ti scordar di me” in sesotho, la lingua locale del Lesotho, ed è ciò che abbiamo sempre promesso ai giovani che abbiamo servito tramite questa associazione benefica.
Oggi non è diverso. Con il cuore pesante, ci siamo dimessi dai nostri ruoli di Patron dell’organizzazione fino a nuovo avviso, in supporto e solidarietà con il consiglio di amministrazione che ha dovuto fare lo stesso”.
Harry ha anche sottolineato quanto la situazione sia difficile, non si sarebbe immaginato che si arrivasse a una rottura insanabile: “È devastante che il rapporto tra i fiduciari dell’ente di beneficenza e il presidente del consiglio di amministrazione si sia irrimediabilmente spezzato, creando una situazione insostenibile“.
Harry sotto choc
Dunque, Harry è “sotto choc e affranto” per quello che è accaduto. Non avrebbe mai creduto che si arrivasse a tanto. Soprattutto ci teneva particolarmente a questa fondazione, realizzata in memoria di sua madre Diana, era una sorta di proseguimento del lavoro iniziato da lei, una sorta di eredità che avrebbe portato a far del bene alle persone in difficoltà.
L’ennesimo progetto che il Duca del Sussex vede sgretolarsi. Adesso non gli restano che gli Invictus Games che godo fino ora di buona salute.
Harry comunque ha voluto concludere la sua dichiarazione con un messaggio di speranza. Ha fatto un passo indietro affinché il lavoro di quasi 20 anni non venga vanificato e anzi possa proseguire anche senza il suo patronato. “Anche se non ne siamo più i mecenati [si riferisce a lui e al Principe Seeiso], ne saremo sempre i fondatori e non dimenticheremo mai ciò che questa organizzazione benefica è in grado di realizzare quando è adeguatamente assistita”.
Harry travolto dalle polemiche: fa la vittima
Gli ex amministratori fiduciari Timothy Boucher, Mark Dyer, Audrey Kgosidintsi, Kelello Lerotholi e Damian West hanno dichiarato in una nota: “Come gruppo di amministratori fiduciari britannici e africani, abbiamo preso la difficile decisione di dimetterci all’unanimità da membri del consiglio di amministrazione di Sentebale”.
E hanno proseguito sottolineando la loro solidarietà a Harry e a Seeiso: “Siamo profondamente orgogliosi di aver sostenuto il lavoro visionario dei patroni fondatori, il Principe Seeiso e il Principe Harry , che hanno fondato Sentebale in memoria delle loro madri. Per due decenni, Sentebale ha sostenuto centinaia di migliaia di bambini e giovani, fornendo loro cure, formazione e competenze di vita, che non solo avvantaggiano ogni singolo bambino che sostengono, ma anche le loro famiglie e le loro comunità nel loro insieme.
La decisione di oggi è a dir poco devastante per tutti noi, ma non vediamo altra via d’uscita come conseguenza della perdita di fiducia nel presidente del consiglio di amministrazione”.
Purtroppo però il Duca di Sussex non ha incassato solo sostegno e solidarietà ma anche critiche pesanti, provenienti da Chandauka che lo ha accusato di aver “giocato la carta della vittima“.
In una dichiarazione ha difeso il proprio lavoro, puntando il dito contro Harry: “Tutto ciò che faccio a Sentebale è volto a perseguire l’integrità dell’organizzazione, la sua missione e i giovani che serviamo.
Le mie azioni sono guidate dai principi di correttezza e trattamento equo per tutti, indipendentemente dallo status sociale o dalle risorse finanziarie. Ci sono persone in questo mondo che si comportano come se fossero al di sopra della legge e maltrattano le persone, e poi giocano la carta della vittima e usano la stessa stampa che disdegnano per danneggiare le persone che hanno il coraggio di contestare la loro condotta”.