C’è chi nasce principessa e chi lo diventa con stile. Elisabetta del Belgio, 23 anni, appartiene di diritto a entrambe le categorie: futura regina, e già oggi icona di grazia e raffinatezza. La sua ultima apparizione pubblica a Bruxelles, da sola nel sontuoso Palazzo Reale mentre accoglieva un gruppo di bambini malati, ha conquistato tutti. Ma non solo per il suo impegno sociale e il suo sorriso luminoso. A colpire è stato soprattutto il suo look, che riesce a essere regale e accessibile allo stesso tempo.
L’abito Zara di Elisabetta del Belgio: chic democratico
Scelta non casuale quella di Elisabetta del Belgio, che ha indossato per l’occasione un abito midi bianco con ricami blu dal sapore estivo e mediterraneo, firmato Zara. Un capo in cotone leggero con spalline larghe, cintura sottile in vita e decorazioni in stile marinaro che ricordano la freschezza della Costa Azzurra, come già sottolineava Elle in un articolo dello scorso anno dedicato proprio a questo modello diventato virale.
Un vestito che racconta tanto anche senza gridarlo, e che dimostra come la principessa sappia parlare il linguaggio della sua generazione: quello di chi sceglie con intelligenza, mixando il prêt-à-porter con piccoli tocchi di lusso. Del resto, lo dice la moda stessa: oggi non è più il prezzo a definire il valore di un outfit, ma la sua capacità di raccontare chi siamo.

Accessori da regina (letteralmente): Dior e Carolina Herrera
Se il vestito è alla portata di tutte, gli accessori parlano la lingua delle favole. Elisabetta del Belgio ha abbinato il suo abito low cost a un paio di sandali blu elettrico con cinturini sottili che slanciano la figura (perfetti per spezzare il candore dell’ensemble), un piccolo Lady Dior bianco – dal valore di oltre 3.000 euro – e un paio di maxi orecchini floreali bianchi appartenuti a sua madre, la regina Mathilde, firmati Carolina Herrera.
Un mix studiato e curato nei dettagli, che gioca sull’equilibrio tra quotidiano e straordinario, proprio come dovrebbe fare ogni royal look ben riuscito. Le onde morbide nei capelli e il make-up fresco e naturale completano un’immagine che sembra uscita da un film di Sofia Coppola, se non fosse che qui la protagonista è una vera erede al trono.
Una principessa presente (e molto amata)
Mentre re Filippo e la regina Mathilde erano in visita ufficiale in Cile, Elisabetta del Belgio ha preso il comando – anche simbolicamente – del Palazzo Reale, accogliendo in autonomia una delegazione di bambini ricoverati presso l’Ospedale pediatrico che porta il suo nome a Gand. Un gesto carico di significato per la giovane duchessa di Brabante, che aveva inaugurato quell’ospedale a soli nove anni e che oggi, a distanza di oltre un decennio, continua a portare avanti quel legame con delicatezza e senso di responsabilità.
Durante l’incontro, i piccoli ospiti hanno partecipato a un laboratorio musicale con l’arpa, mangiato una merenda reale e visitato le sale del palazzo accompagnati proprio da Elisabetta. Il modo in cui li ha accolti – sorridente, coinvolta, presente – ha mostrato una nuova generazione di royal più vicina, più umana, ma non per questo meno elegante.