Test: Quanto sei “pazzerella”?

Un pizicoo di follia alleggerisce i problemi, ma è l'equilibrio che ci aiuta a vivere neglio. Scopri con il test se sei una persona razionale e affidabile oppure sei un po’ fuori di testa, imprevedibile e controcorrente

Pubblicato: 3 Aprile 2025 11:30

Marina Mannino

Giornalista esperta di Lifestyle

Laureata in Lettere, è stata la caporedattrice di una famosa rivista per ragazze e ha lavorato nella produzione musicale. Scrive per diverse testate e per DiLei si occupa di test sulla personalità, della rubrica #segretidelcuore e scrive articoli per la sezione DiLei GirlZ.

Il vocabolario ci dice che il termine “pazzerella” significa “Persona avventata o capricciosa, con una sfumatura di scanzonata spensieratezza”. Bè, non è niente male! In un ambito sociale che ci vuole tutte serie, responsabili, razionali, con la testa sulle spalle, forse chi è un po’ fuori di testa porta una ventata di aria fresca.

Rompere gli schemi

Venire considerate delle imprevedibili, simpatiche tipe svitate, non significa essere delle persone inaffidabili o irresponsabili, ma piuttosto avere il coraggio di rompere gli schemi. Chi riesce a essere anticonformista si distingue per il suo spirito libero e la capacità di affrontare la vita con leggerezza – ma non con superficialità. Si tratta di non temere di osare e di essere pronte a cogliere nuove opportunità, a volte anche a costo di sembrare “strane”. Attenzione però: andare controcorrente è rischioso e le conseguenze non sono sempre positive.

Tra artisti e scienziati

Non è un caso se gli artisti (pittori, cantanti, performer) siano considerati un po’ sopra le righe, immersi in un mondo in cui le regole le fanno loro. Ugualmente, anche gli scienziati più grandi vengono ritenuti un po’ matti, nel senso più creativo e geniale del termine. Chi è fuori dagli schemi può riuscire a vedere il mondo da prospettive diverse, elaaborando inedite teorie e soluzioni innovative ai problemi, o realizzando ineguagliabili opere d’arte.

Le regole necessarie per tutti

Questo non significa che chi non è un po’ matta sia fuori dai giochi! Vuol dire semmai che una “pazzerella”, magari, non si lascia limitare dalle aspettative altrui o dalle convenzioni sociali. Eppure chi è più normale, più regolare, più allineato è la parte fondamentale e attiva del tessuto sociale che ci lega tutti. Cosa accadrebbe se tutti andassimo controcorrente? Qualcuno potrebbe dire che ci sarebbe una rivoluzione, ma obiettivamente ci troveremmo solo in un grande caos.

Attenzione ai giudizi

È anche vero che una persona stramba attira pareri negativi e fraintendimenti, specialmente da parte dei più conformisti e omologati. E può avere qualche difficoltà nel mantenere una certa stabilità, sia sul piano personale che professionale, perchè spesso viene considerata inattendibile, indisciplinata e poco realista.

Cuore o testa? Entrambi

Resta il fatto che concedersi ogni tanto un’innocente follia ci fa sentire più allegre e migliora l’autostima: “Quando voglio – notiamo – posso essere  un po’ pazzerella, eccentrica ed estrosa, ma sono anche affidabile, perspicace, consapevole”. Si tratta quindi di trovare un equilibrio tra spontaneità e solidità, tra seguire il cuore e usare la testa, senza mai negare la nostra unicità.

E tu, pensi di essere un po’ pazzerella e stravagante oppure ti senti una persona assennata e razionale? Forse sei un po’ di entrambi. Gioca con il test e scopri se sei adorabilmente assennata o deliziosamente svitata!

“Visto da vicino nessuno è normale”, Franco Basaglia, psichiatra.

“Ti viene data solo una piccola scintilla di follia. Non devi perderla”, Robin Williams, attore.

“La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!”, Johnny Depp – Il cappellaio matto.

 

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