Michael Schumacher non riesce più a parlare e ha bisogno di costanti cure 24 ore al giorno: ad aggiornare sulle condizioni di salute del sette volte campione del mondo, ad oltre dieci anni dal suo tragico incidente sugli sci, è Felix Gorner, un giornalista tedesco ritenuto tra i più vicini alla famiglia dell’ex pilota della Ferrari. Lo sportivo è costantemente monitorato dalla moglie Corinna Betsch: il rapporto tra i due è cambiato dopo il dramma ed è diventato ancora più intenso e forte.
Come sta oggi Michael Schumacher
Nel corso di un’intervista con l’emittente tv RTL, l’amico di Michael Schumacher ha rivelato che solo venti persone, tra familiari, amici e operatori sanitari, possono avvicinarsi al pilota, a conferma del massimo riserbo con cui la famiglia, che risiede in Svizzera, ha deciso di affrontare questa situazione nel massimo riserbo.
“Michael è totalmente dipendente dall’assistenza continua – ha detto Felix Gorner -. Ha smesso di comunicare attraverso la parola, non riesce più a esprimersi verbalmente. È una realtà molto dolorosa da accettare”. Sono anni che la famiglia, per precisa volontà della moglie Corinna Betsch mantiene il silenzio sulle condizioni dell’ex pilota, al fine di evitare – per quanto possibile – speculazioni e false notizie.
“Solo una cerchia ristrettissima, meno di venti persone, ha accesso diretto a lui. Credo che sia la scelta più giusta. I suoi cari hanno sempre gestito con discrezione ogni aspetto della sua vita personale, e non hanno mai fatto eccezioni neanche dopo l’incidente”, ha aggiunto Gorner.
La nuova vita della famiglia Schumacher
La vita di Corinna Betsch, ex cavallerizza, è cambiata radicalmente nel 2013, dopo l’incidente sugli sci di Michael Schumacher. Nonostante il dolore e la sofferenza, la donna non ha mai abbandonato il marito e quest’anno, il prossimo agosto, la coppia festeggerà il suo trentesimo anniversario di matrimonio.
Le condizioni critiche dello sportivo hanno trasformato Corinna da moglie e compagna nella principale esecutrice testamentaria dell’enorme fortuna e del patrimonio di Schumacher, compresi i suoi vari interessi commerciali. Da allora, la campionessa di equitazione ha dovuto conciliare questi nuovi impegni e responsabilità con la supervisione delle cure per il marito.
La loro villa nella cittadina svizzera di Gland, sulle rive del lago di Ginevra, è stata ristrutturata subito dopo l’incidente di Schumacher per soddisfare le sue nuove esigenze; Corinna ha supervisionato in prima persona i lavori, per garantire alla sua dolce metà e padre dei suoi due figli un ambiente sicuro e protettivo.
Nel 2015 la moglie di Schumacher ha anche deciso di vendere il jet privato del pilota dal valore di 30 milioni di euro e la loro casa per le vacanze in Norvegia, dopo essersi resa conto che difficilmente sarebbero tornati ad utilizzarli.
“Quando è diventato chiaro che il vecchio Schumi non sarebbe più tornato, Corinna ha dovuto accettare la sua nuova vita. Ha dovuto agire”, ha riferito la rivista tedesca Bunte nel 2015 che ha poi aggiunto: “Ha assunto il lavoro e il potere del marito come atto di successione. Corinna ha subito una trasformazione notevole: da moglie a capo del clan, da donna esperta di equitazione a manager di un’azienda multimilionaria”. Sempre, però, con profondo amore, anche nella cattiva sorte.