
Indice
Origine
Il nome Tiberio deriva dal praenomen latino Tiberius, che a sua volta è basato su Tiberis, il nome del fiume Tevere.
Varianti
- Tiberije (croato)
- Tibère (francese)
- Tíberíus (islandese)
- Tibērijs (lettone)
- Tiberijus (lituano)
- Tiberij (sloveno)
Significato del nome
Il significato del nome Tiberio è legato al fiume Tevere, uno dei simboli più iconici di Roma. Il nome è interpretato come “proveniente dal Tevere” o “consacrato al dio Tevere“. Questo significato non è solo geografico, ma anche spirituale e culturale. Nell’antica Roma, il Tevere era considerato un elemento vitale per la città, non solo un’importante via d’acqua, ma anche divinità fluviale. Il dio Tevere era venerato e rispettato, e avere un nome che lo richiamava significava essere sotto la sua protezione. Questo conferiva al nome Tiberio un senso di appartenenza e di connessione con la città eterna e la sua storia.
Il nome Tiberio mantiene questo significato profondo, rappresentando un ponte tra passato e presente, tra storia e identità personale.
Onomastico
L’onomastico di Tiberio può essere celebrato in diverse date come il 24 aprile in memoria di san Tiberio, martire a Pinerolo, il per san Tiberio, martire in Oriente e il 10 novembre per san Tiberio d’Agde, martire.
Diffusione in Italia
In Italia, non risultano bambini di nome Tiberio nati tra il 1999 e il 2023.
Curiosità
La storia ricorda numerosi imperatori romani tra cui Tiberio Claudio Druso, noto come Claudio; Tiberio Claudio Nerone, noto come Nerone e Tiberio Giulio Cesare Augusto, noto come Tiberio, secondo imperatore romano. Tiberio è stato immortalato in numerose sculture e opere d’arte, e il romanzo “Io, Claudio” di Robert Graves, che esplora la vita degli imperatori romani, dedica ampio spazio alla figura di Tiberio, dipingendolo come un personaggio enigmatico e controverso. A Tiberio si deve il completamento del ponte di Tiberio, iniziato a Rimini sotto Augusto e divenuto monumento nazionale. Tiberio Sempronio Gracco, fratello di Gaio, è stato un importante tribuno della plebe, figlio di Cornelia, madre dei Gracchi.
Nel mondo dello spettacolo, Tiberio Fiorilli, o Fiorillo, è stato un attore teatrale della commedia dell’arte del XVII secolo, famoso per aver creato la maschera Scaramouche, alla cui storia è ispirato lo sceneggiato televisivo “Scaramouche”, con Domenico Modugno.
Tiberio Murgia è stato un attore noto per i suoi ruoli in film iconici della commedia all’italiana, come “I soliti ignoti” di Mario Monicelli accanto a Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni; ha recitato accanto a Totò, Monica Vitti e Franco e Ciccio. Tiberio Braschi è uno dei personaggi principali proprio de “I soliti ignoti”.
Tiberio Timperi è un giornalista, conduttore radiofonico e televisivo di noti programmi come “Unomattina”, “La vita in diretta” e “I fatti vostri”.
Nel panorama musicale, Fasma è lo pseudonimo del rapper Tiberio Fazioli. Nel mondo dell’arte, Giovanni Tiberio Tinelli e Tiberio Titi sono stati due pittori a cavallo tra XVI e XVII secolo.