Frange che passione: focus sul trend più bohémien della bella stagione 2025

Sinuose, dinamiche, teatrali: le frange sono tornate ad insinuarsi nello scenario moda di stagione, per rendere indimenticabili i tanti look estivi. La tendenza raccontata dalle passerelle e le istruzioni per l'uso

Pubblicato: 24 Giugno 2025 21:21

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Oscillano leggere – anche se, a volte, meno – ad ogni falcata, come un inno semi-silenzioso al concetto di movimento: nell’estate 2025 le frange tornano ad essere le grandi protagoniste, e non sono mai state tanto cool. Parliamo di elemento statement che ha letteralmente conquistato passerelle di stagione, con una varietà di stili che si sono visti ondeggiare al loro tipico ritmo dall’essenziale minimalismo al massimalismo più ostentato, apportando un tocco prezioso ad abiti sfrangiati e completi asimmetrici.

Le frange sono il dettaglio couture a cui tendere nell’estate 2025: le passerelle a cui ispirarsi

Pare sia ufficiale: le frange sono tornate, e con una forza tutta nuova. Le abbiamo osservate estasiati invadere le passerelle della primavera/estate 2025 e, secondo il parere degli intenditori, assicurarsi di diritto un posto anche nello scenario moda dell’autunno/inverno prossimo.

Sinuose, scenografiche e assolutamente mai banali, sono nate come ode al movimento e sanno aggiungere sensualità e carisma ad ogni tenuta. Era proprio questa la parola d’ordine in pedana, perfettamente impressa da tutta una miriade di fantasiose declinazioni: metallizzate, variopinte, essenziali e persino chiassose, costituite di cristalli, perle o materiali naturali sconvolgevano le silhouette di abiti, completi due pezzi, gonne ad effetto Moulin Rouge, sofisticate stole e stravaganti copricapi.

Un elemento decorativo che affonda invero le sue radici nella storia antichissima, al tempo della Mesopotamia, ma che intende affermarsi oggi come una tendenza sempre versatile e d’avanguardia pura. Sono tutti d’accordo Stella McCartney, Chloé, Bottega Veneta, Roberto Cavalli, Proenza Schouler, Sportmax, Moschino, Isabel Marant, Antonio Marras, Gucci e Missoni, maison che hanno accolto e reinterpretato le frange attraverso il proprio personale linguaggio, vestendole di inventiva e tramutandole di volta in volta in qualcosa di diverso e profondamente espressivo: da incarnazione del boho più raffinato a parte integrante dell’approccio couture, nelle loro abili mani queste si sono trasformate in un autentico capolavoro, seguendo e prolungando i naturali movimenti del corpo con grande e magnetica eleganza.

Sulle passerelle di New York, Milano, Londra e Parigi nelle versioni più glamour, sotto forma di gioielli multiriflettenti e perline luminose, rendevano indimenticabili gli abiti da sera. In materiali naturali e nuances neutre, al contrario, si inserivano perfettamente nella ritrovata estetica bohémien-chic. Molto più, dunque, di un semplice dettaglio decorativo ma piuttosto un invito ad esprimersi, ad osare.

Tra minimalismo e spettacolo, non sbaglieremmo affatto se definissimo le frange un vero e proprio mood, più che una pura e semplice tendenza destinata a sbiadirsi con lo scorrere del tempo: parliamo, in fondo, di un elemento dall’indole inaspettata che più di altri proietta il sogno della moda grazie alla sua essenza vibrante e inconfondibile.

Dalla loro prima ricomparsa ad oggi nessuno, grandi brand compresi, ha saputo resistere loro: Stella McCartney se ne è servito per particolareggiare i suoi iconici capispalla, dai bomber alle giacche in suede e di pelle, mentre Victoria Beckham le ha utilizzate per slanciare le silhouette di abiti e tute intere altrimenti ridotti ai minimi termini.

Isabel Marant le ha impiegate per decorare in maniera riconoscibile le proprie borse a tracolla, Chloé le ha appese alle proprie hobo bag agli orli di grintosi pantaloni in pelle. Valentino, dalla sua, le ha predilette in versione nera e lucida per animare le proprie gonne noir e Dior in quella metallizzata.

Fuori dagli schemi come di consueto, Moschino ha invece unito una cascata di frange ai pois, altro grande ritorno del periodo estivo appena iniziato, animando in modo teatrale la camminata spedita delle modelle in passerella.

Una combo, questa, densa di un intensissimo sapore retrò anche grazie all’aggiunta dei guanti da opera, una visione che offriva allo spettatore un nitido richiamo alle origini: tra le prime apparizioni di questi caratteristici lembi ricordiamo le uniformi da ballo delle irriverenti flapper girl, negli anni Venti, le quali con i loro  abiti frangiati da capogiro – ben sopra la caviglia – sfidavano ogni convenzione sociale a colpi di Charleston facendo strada ad un ideale femminile tutto nuovo, nel segno della libertà, della spensieratezza e dell’autodeterminazione.

Su questa scia sono innumerevoli i fringe dress per le strade che sembrano essere stati concepiti appositamente per muoversi al vento (come sulla pista da ballo), e ancor più numerose le gonne: a fare le loro clamorose proposte sono stati Roberto Cavalli, Burberry, Dolce&Gabbana, FendiLouis Vuitton, McQueen, Ralph Lauren e Dior, il tutto in una palette variegata, la stessa che la moda del periodo ha suggerito per risplendere al sole, e in alternative più o meno preziose.

Per le accanite amanti dello stile comfy, dal versante opposto, sono state molte anche le controproposte in fibre naturali, in rafia e pelle, anche scamosciata, ad esplorare nuance neutre che strizzano l’occhio all’immortale estetica bohémien attraverso un trionfo tribaleggiante di frange oversize.

Erano fili di tessuto multicolor quelli a rendere riconoscibili i look di Missoni e Calcaterra, in netta contrapposizione alle frange bianche che da Chanel decoravano gli orli delle giacche e da Proenza Schouler scolpivano lunghi abiti a tubo. Da Prada e Stella McCartney, ancora, il tono era western: impossibile non ricordare la tenuta custom di Beyoncé durante il suo Cowboy Carter tour.

Come indossare le frange nella vita quotidiana, istruzioni per l’uso

A questo punto la domanda sorge spontanea ma no, non è assolutamente necessario essere modelle da passerella per saper portare le frange con classe: è sufficiente appena imparare a dosarle con intelligenza e un pizzico di personalità.

Da dove partire? Si va senza dubbio sul sicuro affidandosi ad un accessorio frangiato, che sia esso una borsa di tendenza, una cintura o una stola al fine di dare subito carattere ad una mise altrimenti anonima. Per arricchire i tanti outfit da sera estivi, poi, risulta utilissima – e anche furba – l’aggiunta di una giacca leggera particolareggiata da frange, anche tono su tono, da adagiare sulle spalle all’occorrenza.

Per tutte le fashioniste all’ascolto, poi, puntare su di un solo capo statement nella messa a fuoco del proprio look è la via da percorrere: a gonne e shorts sfrangiati andranno abbinati pezzi più discreti, per bilanciare il risultato già d’impatto, mentre un abito – lungo o corto da scegliere a seconda del singolo gusto – basterà da sé a svolgere l’intero lavoro.

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