Con l’avanzare del 2025 abbiamo visto rapidamente cambiare il vento che soffia sul panorama moda. I toni neutri ed il minimalismo che negli ultimi anni avevano imperato sotto il nome di quiet luxury sono stati in men che non si dica dimenticati in favore di una vera e propria inversione di rotta. O, forse, sarebbe più corretto dire di tendenza. La nuova frontiera è ora il massimalismo più puro, che punta tutto sull’iper-personalizzazione del guardaroba e sulla celebrazione dell’unicità. Dalla testa ai piedi ogni categoria fashion è inglobata nel suddetto movimento, con i vistosissimi accessori alla guida a scandire ogni passo grazie al ticchettio dei loro charms.
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Ad ogni borsa i suoi charms: le proposte più cool per personalizzare i tuoi accessori
Variopinti, fantasiosi ed eye-catching, è impossibile non notarli: da qualche tempo a questa parte in ogni dove è esplosa la moda dei bag charms.
Un epico ritorno, in verità, che molte di noi sicuramente ricorderanno aver caratterizzato gli inizi degli anni Duemila: allora il trend di corredare la borsa griffata appena acquistata con una vivace miriade di ciondoli dello stesso brand era già diffusissimo, quasi d’obbligo. Lo scorso settembre, sulle pedane dei fashion show dedicati alla primavera/estate 2025, hanno ricominciato a comparire a gran sorpresa da Fendi a Versace – dopo le prime proposte di Miu Miu e Balenciaga – borse dai volumi XXL personalizzate dalla presenza di ciondoli e gadget singolari.
Oggi ogni It-bag, anche e soprattutto se di lusso, ha il suo accessorio esclusivo: vi si annodano foulard, vi si agganciano catene, portadocumenti, cinturini, scooby doo, teneri peluche, bamboline, portachiavi, etichette, lucchetti, moschettoni e persino braccialetti di perline fai da te, tutti lì in posa per mettere in atto una sorta di storytelling, uno assolutamente personale e studiato nei minimi dettagli.
Quel che si dice una autentica dichiarazione di stile, che ricorda il mondo del Giappone e insieme le memorabili apparizioni pubbliche di Jane Birkin, sempre fedelmente accompagnata dalla sua Hermès adorna di portachiavi, file di perline, frammenti di tessuto e chi più ne ha più ne metta: “Ho pensato fosse divertente appenderci qualcosa, come l’orologio e tutti i miei braccialetti, che quando camminano tintinnano”, aveva dichiarato in un’intervista alla CBS la diva.
Dalle passerelle haute couture il trend con protagonista la cosiddetta messy bag è poi approdato nello street style, e da allora dilaga senza sosta. Sui social non è affatto difficile imbattersi in video e reel di fashion addicted d’ogni età in cui viene fatto vedere come decorare le proprie borse di tendenza con quanti più gingilli possibili: ognuno di loro è il benvenuto al fine di ottenere quel magnetico caos, perfettamente calcolato, all’insegna del colore e del divertimento.
Ci troviamo di fronte ad una moda dallo spirito funny che ben si sposa con l’atmosfera di stagione, in cui sono il colore e l’allegria a regnare con le vacanze al mare dietro l’angolo: a questo proposito, i charms da borsa possono costituire un modo originale per ricordarle degnamente, senza contare che qualche nuovo souvenir oscillante potrebbe aiutare al contempo ad esprimere con forza ancora maggiore il proprio stile.
Insomma, la regola generale per padroneggiare davvero la tendenza è soltanto una: più oggetti vi vengono appesi, meglio è. Contrariamente a quanto si possa pensare, in questo ambito, andare un po’ sopra le righe non solo è concesso ma addirittura consigliato; una sorta di invito a far emergere la parte più infantile e giocosa di sé, quella che generalmente si tende a reprimere nella vita quotidiana.
Ciò che stupisce di più è come siano proprio le grandi griffe del lusso a proporre i bag charms più sorprendenti, rendendoli veri e propri oggetti del desiderio a prezzi spesso poco accessibili. Ma è davvero così necessario spendere una fortuna per sentirsi al passo con la moda?
La risposta è no: la cosa bella di questo trend è che ad essere indispensabile qui è solo la fantasia. Potenzialmente qualsiasi grazioso oggetto di piccole dimensioni può tramutarsi in un pezzo cult se ben abbinato alla borsetta, anche a quella da spiaggia. Ma quali scegliere, e su quali charms eventualmente investire? Di seguito la nostra selezione.
Labubu charms
Sul tema, ultimamente una nuova contagiosissima tendenza ha invaso il web per poi farsi rapidamente spazio anche nel mondo della moda. Hanno occhi enormi, dentini affilati e una predilezione particolare per le borse di lusso: il loro nome è Labubu (da pronunciare “lah-bu-bu“), e stiamo parlando di quei teneri e variopinti pupazzetti a richiamare le sembianze di un coniglietto firmati Pop Mart, caratterizzati da espressioni ora buffe, ora ammiccanti.
Complice il loro irresistibile design kawaii, questi sono diventati virali in men che non si dica con la promessa di aggiungere un pizzico di originalità extra ad ogni outfit, dal più formale al più casual senza distinzione di sorta. Ci troviamo di fronte all’ennesimo trend proveniente dalla Corea e, nello specifico, dalle star del K-POP più amate e ascoltate in assoluto.
Apparsi per la prima volta nel 2015, questi sornioni mostriciattoli hanno riscosso un enorme successo solo di recente – dopo essersi presi la scena in front-row alla sfilata di Pronounce – elevandosi ad attuale accessorio must-have di ogni influencer e celebrità attenta ai fashion diktat, da Chiara Ferragni a Rihanna, da Lisa delle Blackpink a Dua Lipa e Hilary Duff, iniziando a sorgere appesi a borse, zaini o a mo’ di portachiavi ma non solo, anche in versione maxi, mini, da scrivania e peluche.
90′ baby bag charms
Come anticipato abbiamo ancora una volta a che fare con un nostalgico ritorno, l’ennesimo tratto dal panorama moda fine anni Novanta/inizi Duemila: ebbene, pare sia giunto il tempo di riesumare qualche piccolo tesoro del passato gelosamente custodito.
Sono ben accolti tutti quei lipgloss con moschettone annesso, quelli iconici da Cioè per intenderci, e i portachiavi con la frutta.
Un’idea vincente potrebbe essere anche quella di aggiungere alla combo qualche vecchio scooby doo o anche di farne di nuovi, perché no, da abbinare a ciondoli in macramè e soggetti spiritosi che si rifanno a quel preciso immaginario.
Di gran voga all’epoca erano anche i portachiavi con iniziale, quelli con Winnie the Pooh e Diddl e quelli adorni di sofficissimi pom-pom.
L’importante è in linea di massima prediligere sempre gadget colorati e allegri, che si intonino il più possibile al mood caratteristico di quel periodo.
Bag charms giocattolo e peluches
Sulla stessa scia saranno a dir poco perfetti eventuali giocattoli superstiti, quali Tamagotchi e peluches Trudi di gran voga in quegli anni.
Insomma, quale modo migliore potrebbe mai esistere per rievocare con successo il proprio bambino interiore?
Infine risultano azzeccatissimi anche tutti quei pezzi da collezione, ispirati al mondo del cinema e dei fumetti. D’altronde lo abbiamo detto: a vincere è la fantasia.