Wedding blues, cos’è e come gestirlo

Il wedding blues, o depressione post matrimonio, è un problema comune a molti sposi: ecco come affrontarlo

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 25 Giugno 2025 23:37

Sin dall’alba dei tempi, il matrimonio è considerato uno dei momenti più felici nella vita di una persona. Eppure, dopo l’immensa gioia del sì, molti sposi si trovano a dover fare i conti con una profonda malinconia. A scatenare questo fenomeno, conosciuto come wedding blues o depressione post-matrimoniale, è il ritorno alla routine quotidiana dopo i fasti del sì o della luna di miele.

Si tratta di un problema piuttosto comune, con cui molti coniugi si confrontano quotidianamente ignorandone sintomi ed origine. Ma che cos’è esattamente il wedding blues? E come si può affrontare? Ecco alcuni consigli al riguardo.

Che cos’è il wedding blues

Il wedding blues, o depressione post-matrimoniale, non è altro che un sentimento di malinconia che può manifestarsi dopo le nozze nella vita degli sposi. Gli esperti lo descrivono come un “down emotivo” che può arrivare con il ritorno alla normalità di coppia, ma che nella quasi totalità dei casi corrisponde ad una fase temporanea.

Alcune caratteristiche del wedding blues, come l’apatia o la sensazione di perenne insoddisfazione, possono ricordare i sintomi della depressione clinica. Occorre tuttavia specificare che esistono delle significative differenze tra i due disturbi: se la depressione maggiore spesso si presenta senza un motivo specifico, quella post-matrimoniale ha invece una causa scatenante ed è quasi sempre destinata a svanire in breve tempo. Inoltre, a meno che i sintomi non persistano per lunghi periodo o addirittura peggiorino col tempo, non è necessaria una diagnosi medica.

In sintesi, la depressione post-matrimoniale può essere facilmente riconosciuta grazie ad un forte abbassamento dell’umore nei giorni immediatamente successivi alle nozze. Anche se non se ne parla molto, il wedding blues è più comune di quanto si possa pensare.

Cosa causa la depressione post-matrimoniale?

La depressione post-matrimoniale può essere causata dal duro scontro con la realtà che molte coppie devono affrontare dopo il giorno del matrimonio o la luna di miele. Nello specifico, ecco alcune motivazioni che potrebbero favorirne l’insorgere.

Le aspettative sono state deluse

Probabilmente prima del sì i futuri coniugi erano convinti che l’unione civile potesse risolvere ogni problema, salvo poi doversi ricredere. Altre coppie, invece, prima di sposarsi erano molto attive sessualmente, mentre la percezione dei fiori d’arancio come una trappola potrebbe aver spento la fiamma della passione. Il confrontarsi con una realtà diversa dalle aspettative potrebbe concretizzarsi in una forte delusione.

Investire troppo sul futuro e trascurare il presente

Un altro schema comune che può provocare una forte delusione è quello di vivere nel futuro. Siamo spesso portati a pensare: “Quando avrò quella promozione sarò felice. Quando supererò gli esami sarò meno stressato”. Ma si tratta di una semplice percezione, che difficilmente si realizzerà. Lo stesso accade con i matrimoni: la pianificazione e l’attesa di quel giorno così importante sono una fonte di grande godimento per i futuri sposi, ma il rischio è quello di investire così tanto, da mettere quasi in pausa gli altri aspetti della propria vita, annullandoli in vista dei fiori d’arancio. Una volta passata la cerimonia, quindi, non sorprende che la vita ordinaria possa sembrare noiosa e banale.

La mancanza di attenzioni

Infine c’è il capitolo delle attenzioni: nel giorno del sì gli sposi sono chiaramente il centro dell’attenzione, e per alcuni questa sensazione potrebbe andare a colmare delle mancanze sperimentate negli anni dell’infanzia. In questi casi, tornare alla normalità e sentirsi nuovamente “non visti”, potrebbe avere un forte impatto psicologico.

Segnali della depressione post-matrimoniale

Per capire se si soffre di wedding blues ci sono dei segnali a cui prestare attenzione. L’effetto più ovvio è un tono dell’umore basso: quando il giorno del matrimonio è ormai alle spalle, si potrebbero provare sentimenti di tristezza o mancanza di entusiasmo. Tuttavia la depressione post matrimoniale non va confusa con un semplice sentimento di tristezza.

Tra gli altri sintomi ci sono anche noia, apatia, mancanza di piacere, irritabilità con il partner, assenza di uno scopo nella vita, persino dubbi sulla persona sposata. Qualora quindi riconosciate questi segnali per un periodo prolungato, il consiglio è quello di cercare supporto medico. Prendersi cura della propria salute mentale e del proprio benessere deve diventare un’abitudine per tutta la vita. Magari proprio insieme al coniuge.

Come affrontare la depressione post-matrimoniale

Prevenire è meglio che curare, e anche quando si parla di salute mentale, secondo gli esperti, qualche precauzione potrebbe decisamente aiutare. Se invece la tristezza post-sì è già arrivata, esistono altri accorgimenti che potete mettere in atto.

Come prevenire il wedding blues

Per prevenire la depressione post-matrimoniale, è necessario stabilire delle regole nella pianificazione del matrimonio. Bisogna cercare di non lasciarsi influenzare dalle scelte altrui, ma puntare su un tipo di cerimonia che possa riflettere fedelmente l’idea degli sposi come individui e come coppia. È altrettanto importante non lasciare che l’organizzazione dei fiori d’arancio prenda il sopravvento su tutto, costringendovi a mettere in pausa la vita quotidiana in vista del sì: certo, sarà un momento unico, ma ci saranno anche altre occasioni meravigliose sia prima che dopo.

Continuare a comunicare con il partner durante i preparativi è essenziale, anche quando ci sono argomenti delicati da affrontare. Avere conversazioni aperte vi avvicinerà, e questa connessione sarà di grande aiuto per prevenire la depressione post-matrimoniale.

Come combattere il wedding blues

Qualora non sia stato possibile prevenire la depressione post-matrimoniale, è comunque possibile affrontarla e gestirla.

Abbracciate le vostre emozioni

In primis, è fondamentale accettare le proprie emozioni: non giudicatevi e non sentitevi in colpa se state sperimentando tristezza o insoddisfazione. Ricordate che è solo una fase passeggera.

Comunicate con il partner

Coltivate inoltre la vostra dimensione di coppia, e parlate apertamente con il partner di come vi sentite. Spesso condividere ansie, aspettative o delusioni aiuta a rafforzare l’unione. Pensate quindi ad obiettivi comuni, viaggi, attività o nuovi passi da fare con la vostra dolce metà: in questo modo creerete nuovo entusiasmo per gli anni a venire, e non rischierete di restare bloccati nel wedding blues.

Coccolatevi

Vogliatevi bene e coccolatevi: dedicate del tempo a voi stessi e alle pratiche di benessere che potrebbero tirarvi su di morale. Create una routine da seguire quotidianamente inserendo delle attività che vi aiutino a stare bene.

Rivolgetevi ad uno specialista

Infine, qualora il periodo di tristezza e malinconia sembri proprio non andare via, cercate un supporto: non c’è nulla di male nel richiedere aiuto ad un terapeuta o a un professionista della salute mentale.