Velo da sposa, il significato simbolico

Accessorio molto amato dalle future mogli di tutto il mondo, il velo da sposa nasconde più di un significato simbolico

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 24 Marzo 2025 21:22

I matrimoni sono spesso intrisi di tradizione e simbolismo: dalla scelta dell’abito al menù, molti sposi si chiedono se sia necessario seguire le consuetudini nuziali più comuni. Tra i dilemmi con cui tutte le future mogli devono confrontarsi, ce n’è uno particolarmente spinoso: è giusto o no indossare il velo?

Questo accessorio, tra i più amati dalle spose di tutto il mondo, porta con sé un significato molto speciale. Curiose di scoprire quale messaggio si nasconda dietro l’uso di un velo nuziale? Ve lo spieghiamo in questa guida.

Qual è il significato di un velo da sposa

L’uso dei veli da sposa affonda le radici in tempi molto antichi. Oggi alcune spose scelgono di indossarne uno per questioni prettamente stilistiche, in quanto conferisce un aspetto romantico e in parte misterioso al loro look. Tuttavia, dietro questo celebre accessorio, si nasconde un significato molto particolare, che risale a secoli fa, quando veniva indossato come simbolo di purezza e modestia.

Secondo alcuni esperti, la consuetudine di sfoggiare un velo nel giorno del matrimonio ebbe origine nell’antica Grecia. Storicamente, questi indumenti venivano usati per rappresentare la purezza e l’integrità delle ragazze nelle cerimonie religiose, ma il loro significato si è evoluto nel tempo. A Roma, invece, gli sposi si univano sotto un velo rosso chiamato flammeum: di colore rosso, veniva posto sulla coppia come buon auspicio per la nuova vita. Su di esso, inoltre, veniva spesso posizionata una coroncina di mirto e fiori d’arancio, come simbolo della verginità della ragazza.

Nel Medioevo, periodo durante il quale i matrimoni erano combinati per interesse e non per amore, questo accessorio era infine utilizzato per nascondere il volto della ragazza fino al momento del sì. Spesso venivano usati dei veli stratificati, che, secondo alcune credenze, avevano anche il compito di allontanare gli spiriti maligni.

Il velo come simbolo religioso

Alcune religioni hanno tradizioni specifiche riguardanti il velo. Per quella cristiana, infatti, l’uso di questo accessorio viene citato nella Bibbia da San Paolo. Nella prima lettera ai Corinzi, l’apostolo spiega che la donna deve utilizzarlo come segno di devozione a Dio: è proprio dinanzi a lui, infatti, che si celebrerà l’unione dei due innamorati. Inoltre, la maggior parte delle Chiese cattoliche richiede che le spalle della sposa siano coperte durante la messa, sia con un abito con maniche che con il pizzo di un copricapo. Il velo, quindi, rappresenta il desiderio interiore della neomoglie di essere umile, ed è anche un simbolo di purezza.

Nell’ebraismo, invece, le coppie prendono parte alla cerimonia del Bedeken, durante la quale lo sposo guarda la sua sposa e poi le pone un velo sulla testa per assicurarsi di sposare la persona giusta. Questa tradizione deriva dalla storia di Giacobbe, Rachele e Lea nel libro della Genesi della Torah: lo sposo cerca di non ripetere l’errore di Giacobbe, che sposò la donna sbagliata. Uno sposo ebreo crede inoltre che il velo della sua donna sia un atto simbolico che pone l’accento sulla bellezza interiore e sulle qualità della ragazza che sta sposando. Il velo serve a ricordare che il matrimonio non è solo un’unione fisica, ma anche spirituale.

Il significato simbolico del velo nei matrimoni moderni

Nella società contemporanea il velo assume chiaramente altri significati. Oltre alla connotazione di integrità e purezza, questo accessorio assume un senso di mistero e romanticismo: nascondendo il volto della sposa fino al momento in cui incontrerà lo sposo, la cerimonia si arricchisce di suspance e di un’atmosfera ancora più emozionante. Inoltre, avvolgendo la sposa in un abbraccio intimo e protettivo, questo indumento la prepara all’inizio di una nuova vita.

Infine, anche le decorazioni scelte per impreziosire il velo possono farsi portatrici di uno specifico messaggio. Qualora si scelgano dei dettagli floreali, questi ultimi esaltano la bellezza naturale e romantica della giovane, paragonata proprio ad un bocciolo appena sbocciato.

Superstizioni legate al velo da sposa

Ancora oggi, sono moltissime le credenze e le superstizioni collegate all’uso del velo da sposa. Secondo le consuetudini popolari, a donarlo alla futura moglie dovrebbe essere un’altra donna felicemente sposata, come simbolo di buon augurio. In molti casi, questo ruolo viene affidato alla suocera.

Dopo la vestizione della ragazza, effettuata insieme alle damigelle e alle amiche più care, spetta al padre calare sul suo volto il velo prima di entrare nel luogo del rito. A sollevarlo, invece, dovrebbe essere il futuro marito incontrandola all’altare. Secondo alcuni, tuttavia, è sempre il papà a compiere questo gesto dopo aver percorso la navata sotto il braccio della figlia.

Indossare il velo: si o no?

Considerando il significato originale del velo, molte spose si chiedono se debbano indossarlo mentre percorrono la navata. In realtà non esiste una risposta a questa domanda: si può scegliere di sfoggiarlo, optando per un modello abbinato al proprio abito, oppure decidere di farne a meno.

Qualora si decida di includerlo nel proprio outfit nuziale, bisogna prestare attenzione ai vari modelli in circolazione. I veli più lunghi creano un ingresso scenografico e donano un look complessivamente elegante e raffinato alla sposa, mentre i veli più corti sono freschi e divertenti. Un altro dettaglio da considerare è il blusher, ovvero la parte più corta del velo che solitamente copre il viso della sposa mentre cammina lungo la navata: sicuramente un’opzione irrinunciabile per chi ama un look più tradizionale.

Tuttavia non è necessario scegliere un modello che copra il viso: potete lasciare il tessuto drappeggiato sulla testa per creare un’aura di mistero, oppure tenerlo sollevato o nascosto sotto l’acconciatura. Il velo, infatti, non deve necessariamente nascondere il volto: se desiderate un tocco di mistero e femminilità, lasciate che il  partner lo sollevi all’altare. Altrimenti, potete semplicemente usarlo come un accessorio per valorizzare il retro dell’abito.

Non volete indossare un velo durante la cerimonia? Nessun problema, potete comunque sfoggiarlo nelle foto prima e dopo le nozze. Anche se deciderete di fare a meno di questo accessorio nel percorrere la navata, averne uno nella stanza dei preparativi è un vero e proprio must: questo permette al fotografo di catturare ritratti romantici e tradizionali, perfetti per ogni album di nozze che si rispetti.