Bambini: cosa fare quando è arrivato il momento delle scarpe con i lacci

Anche i vostri figli hanno una passione per le scarpe con i lacci: ecco cosa dovete sapere (e fare) prima di cadere nel primo acquisto!

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Pubblicato: 20 Giugno 2025 16:06

Imparare ad allacciarsi le scarpe può sembrare un gesto semplice eppure per i nostri bambini e le nostre bambine può risultare particolarmente insidioso, le prime volte. Si tratta di una grande conquista per loro, dopo adeguate esercitazioni proprio come lo è imparare ad andare in bicicletta, per esempio. Ci sono bambini che vantano maggiore manualità, che impiegheranno meno tempo ad imparare ad allacciarsi le scarpe ma non è così comune, in quanto per la maggior parte di loro bisogna prima conquistare altre competenze propedeutiche a svolgere in modo corretto tale compito.

Per un bambino, riuscire a compiere questo gesto in modo indipendente rappresenta un piccolo traguardo verso l’indipendenza, alimentando la propria autostima. Insegnare ai bambini ad allacciarsi le scarpe richiede pazienza da parte nostra, ma soprattutto un buon metodo ed il giusto approccio.

In questo articolo, parleremo di qual è il momento giusto, quali metodi usare e quali errori evitare.

Scarpe con i lacci e bambini
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Quando i bambini vogliono le scarpe con i lacci

Quando iniziare: qual è l’età giusta

Spesso, capita che i bambini/e vogliano le scarpe con i lacci, considerate uno dei primi feticci della moda dei ragazzi più grandi. Loro, immancabilmente, ci prometteranno che si impegneranno ad imparare il prima possibile, ma noi sappiamo che è un tranello che ci si ritorcerà contro ogni mattina, prima di andare a scuola.

Allacciarsi le scarpe in modo corretto, e senza tempi lunari, è una faccenda che richiede un certo impegno ma anche un’età ed una serie di competenze adeguate. E ce lo dice l’esperienza diretta, basta guardare anche i ragazzini più grandicelli, che hanno abbondantemente superato quel genere di traguardo, come spesso allacciano le scarpe in modo approssimativo, tanto da richiedere un nuovo tentativo, nel breve. Non si tratta di fare un nodo qualsiasi, ma tale da risultare duraturo, facile poi da slacciare, ed adeguato in modo che la stringa non ci crei intralcio ad ogni passo.

Insomma, imparare ad allacciarsi le scarpe non è un gioco da bambini, al di sotto da una certa soglia d’età! Per cui il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non cadere nella tentazione di comprare una bella scarpetta con i lacci, se prima il destinatario non abbia preso confidenza con essi.

In genere, anche se come al solito ognuno ha i propri tempi, intorno ai 5-6 anni i bambini iniziano a sviluppare la motricità fine e la coordinazione occhio-mano necessarie per affrontare questo compito, come anche altri come il famoso pregrafismo.

Ci sono anche dei segnali che possiamo cogliere, in grado da farci comprendere che si stia avvicinando il fatidico momento, come: la loro curiosità; un principio di autonomia; il portare a termine piccoli compiti; il comprendere le nostre istruzioni; buona manualità; buona coordinazione motoria.

In alcuni casi, i bambini potrebbero essere pronti prima come in altri potrebbero non essere in grado sino ai 7 anni. È importante non forzare l’apprendimento, ma seguire i tempi del bambino.

Scarpe con i lacci e bambini
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L’età giusta per le scarpe con i lacci

Errori da evitare

Prima di vedere quali metodi possiamo adottare per fare un po’ di pratica con le scarpe con i lacci, partiamo da quali errori dobbiamo assolutamente scongiurare, per evitare di scoraggiare il bambino/a con la conseguenza che non voglia più imparare o che ci metta più tempo. Ecco cosa evitare.

Non dobbiamo avere fretta. Come abbiamo detto, ogni bambino/a ha i suoi tempi. Evitiamo noia come frustrazione.

Elogiamoli, non critichiamoli. Elogiamo il loro impegno, incoraggiamoli sottolineando lo sforzo. Correggiamoli ma senza aspri giudizi .

Attenzione ai primi modelli di scarpe. Scarpe con lacci scivolosi o troppo rigidi o troppo corti non aiutano le loro prime esperienze.

Come aiutare l’apprendimento

Non pretendiamo che un bambino sappia correre senza aver mai imparato ad alzarsi in piedi, giusto? Lo stesso discorso vale per l’apprendimento sui lacci. Facciamo fare un po’ di pratica con foglio e matita, come con un filo e delle perline o della pasta secca. Tenere in mano un oggetto piccolo e dover svolgere un compito, come scarabocchiare o infilare, richiede competenze che vanno stimolate. Il cervello per la prima volta darà comandi precisi che la mano dovrà eseguire.

Secondo aspetto da considerare è il contesto. Anche se parliamo di quegli esercizi che, sotto forma di gioco, gli insegneranno a fare dei nodi e dei fiocchi, dobbiamo cogliere i momenti opportuni. Un pomeriggio di gioco a casa, una mattina in cui nessuno va di fretta. Se ci poniamo dei limiti, guardando l’orologio, meglio rimandare del tutto.

Per molti bambini, l’apprendimento diventa più facile se viene presentato sotto forma di gioco, ricordiamocelo!

Scarpe con i lacci e bambini
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Metodi per imparare ad allacciarsi le scarpe

Come insegnare ai bambini ad allacciarsi le scarpe

Ecco alcuni consigli , da mixare o spulciare,  per aiutarci ad aiutare i nostri figli/ le nostre figlie in questa prima esperienza.

La scarpa gigante di cartone

Creiamo, insieme e loro, a una scarpa finta grande, fatta in cartone, tutta colorata. Foriamola simulando i buchi dei lacci. Prendiamo delle stringhe colorate, meglio se destra e sinistra abbiamo colori o texture differenti. Mettiamola accanto al letto, sulla scrivania, in modo che, ogni qualvolta venga voglia, si possano esercitare ad infilare ed allacciare. Ovviamente, la prima volta dovremo spiegare, mostrare, essere bravi ad illustrare con movimenti lenti e precisi.

Facciamo pratica con una bambola

Bambolotto o peluche poco importa, basta che abbia un piedino. Possiamo provare a insegnare ai bambini, partendo con un nodo largo e lento che avvolga il piede del nostro amico inanimato. Solo successivamente passiamo al fiocco.

Rime e filastrocche

I bimbi hanno molta memoria e senso del ritmo. Creiamo una sorta di manuale di istruzioni cantato. Con suoni, rime, associate ai movimenti, impareranno e sapranno riprodurre ricordando ciò che hanno visto ed ascoltato.

Un passo alla volta

Una volta che il nodo ed il fiocco siano stati sperimentati con cartonati e/o bambole, passiamo alla scarpa. Facciamo uno strappo alla regole e concediamogli di camminare in casa con le scarpe allacciate da lui/lei. In quel momento, il bambino/a capirà se andrà stretto, accorciato, allungato, rifatto.

Usare, infine, un sistema di ricompense simboliche, quando i bambini si impegno per raggiungere i primi traguardi, divide i pedagogisti/e. Se però nostro figlio avesse bisogno di sentirsi valorizzato, quando fa piccoli passi, per raggiungere lo stadio successivo, rimane un’ idea da considerare. A loro, per fortuna, a volte basta davvero poco!