Il metodo Montessori si basa sull’idea di favorire l’autonomia del bambino fin dai primi mesi di vita. Questo approccio educativo promuove attività che stimolano lo sviluppo sensoriale e motorio, rispettando i tempi e le inclinazioni naturali di ognuno.
Ormai famoso in ogni parte del globo terrestre, non esiste nido o scuola dell’infanzia che non ne prenda spunto per le proprie attività, anche quando i piccoli hanno pochi mesi di vita. Che si tratti di usare oggetti ad hoc o strumenti di uso quotidiano, le attività montessoriane possono essere replicate nelle nostre case, con semplicità. Non a caso, in questo articolo ci siamo soffermati su alcune proposte che potrete far vostre, serenamente anche a casa, offrendovi spunti davvero facili da replicare con i neonati.
Indice
L’importanza delle attività sensoriali nei primi mesi
Nei primi sei mesi di vita, i neonati attraversano una fase cruciale per lo sviluppo dei sensi. In modo significativo ma graduale i piccoli e le piccole cominceranno a conoscere e a prendere confidenza con il mondo circostante, attraverso i loro sensi che, sotto i nostri occhi, si svilupperanno in modo definitivo fuori dalla vita extrauterina. Per questo motivo, offrire stimoli adeguati può contribuire al loro sviluppo cognitivo ed emotivo e successivamente anche a quello motorio. Proporre giochi sensoriali, anche facili da preparare a casa, aiuta i piccoli a sviluppare creatività, pensiero e manualità. Si comincia in tenerissima età, con attività assai semplici, per poi continuare sino ai primi anni di vita con giochi che hanno la stessa matrice, lo stesso obiettivo ma che, ovviamente, sono capaci di suscitare l’interesse anche nei bambini e nelle le bambine un pochino più grandicelli/grandicelle.

Giostrine montessori: stimolare la vista e l’attenzione
Quando i bambini/e sono davvero tanto piccoli, non sono tante le attività che si possono proporre loro. Un neonato, che passa la maggior parte del tempo a dormire nella culla, può essere stimolato nei momenti di veglia, con le giostrine ricche di dolci suoni e colori. Le giostrine Montessori sono perfette per stimolare la vista e l’attenzione del neonato. Questi oggetti sospesi aiutano il bambino a seguire con lo sguardo i movimenti, favorendo la coordinazione oculo-manuale e la percezione della profondità.
Il tappeto sensoriale: una palestra naturale
Quando il piccoli di casa cominciano a stare seduti ed anche a gattonare, le attività montessoriane cominciano a farsi più divertenti. Infatti, donare loro un tappeto sensoriale permetterà ai piccoli di scoprire, attraverso il tatto, la vista e l’udito, nuovi tessuti e diverse texture (morbido, ruvido, liscio), ma anche materiali diversi che, toccando o sollecitando, possono produrre piccoli suoni capaci di far scattare la loro curiosità.

Sonagli e oggetti fai da te: sviluppare il tatto e l’udito
Quando il bambino inizia a mostrare interesse per gli oggetti circostanti, è il momento ideale per introdurre sonagli e altri oggetti da afferrare e manipolare. Anelli di legno, stoffe colorate e sonagli realizzati con materiali naturali sono perfetti per stimolare il tatto e l’udito. La cosa bella di questo tipo di strumenti è che possono essere anche realizzati a casa, attraverso elementi presenti in casa, come pasta, legumi, riso, campanellini, senza dover essere neanche particolarmente abili a livello manuale. Successivamente, potremo far partecipare loro alla realizzazione dei sonagli, facendo attenzione che non usino elementi troppo piccoli a rischio soffocamento.
Il cestino dei tesori: esplorare materiali diversi
Intorno ai cinque-sei mesi, i bambini iniziano a esplorare attivamente l’ambiente circostante. Il cestino dei tesori, attività tipica del metodo Montessori, diventa a questo punto un gioco molto divertente, interessante ed adatto alla fase di crescita. Questo consiste nel riempire un cestino con oggetti di uso quotidiano realizzati con materiali diversi come legno, metallo e tessuti. Questa attività stimola la curiosità e la coordinazione.

Attività motorie: favorire il movimento libero
Favorire il movimento libero è fondamentale per lo sviluppo motorio del neonato. Creare uno spazio sicuro dove il bambino possa rotolare e strisciare aiuta a sviluppare la muscolatura e la coordinazione. L’utilizzo di tappeti morbidi e l’assenza di restrizioni permettono al bambino di esplorare le proprie capacità motorie in sicurezza. In questo spazio sicuro possono essere inseriti giochi divertenti utilizzati per far scoprire al bambino/a nuovi modi di muoversi, saltando, scavalcando, arrampicandosi, muovendosi a carponi. Se non vogliamo né creare né acquistare elementi ad hoc che rendano il movimento più dinamico e divertente, nessun problema, possiamo stimolare i bambini anche usando oggetti che abbiano in casa, elementi di arredo sicuri che possano prestarsi alla nostra causa!
La lettura ad alta voce: stimolare il linguaggio e l’ascolto
Anche se il neonato o comunque il bambino molto piccolo non comprende ancora le parole, la lettura ad alta voce è un’attività che favorisce lo sviluppo del linguaggio e dell’ascolto. Scegliere libri con immagini semplici e colori contrastanti cattura l’attenzione del bambino e lo introduce al ritmo della lingua. Possiamo cominciare sin da subito, dunque, con una routine quotidiana, prima dei riposini pomeridiani o prima della nanna notturna. Un’abitudine che si consoliderà con il tempo, permettendo un continuo sviluppo delle abilità linguistiche e visive dei nostri bambini/bambine.

Il gioco euristico: scoprire attraverso l’esplorazione
Il gioco euristico incoraggia i bambini a esplorare e scoprire le proprietà degli oggetti attraverso la manipolazione libera. Questa attività favorisce lo sviluppo cognitivo e sensoriale, stimolando la curiosità naturale del bambino. Sono tante le attività da proporre in base all’età e alle abilità già consolidate. Ricordate che è importante non imporre comunque il gioco, né un tempo minino o massimo, altrimenti la libertà di azione, che ne è alla base, ne risentirà, facendo perdere interesse ai piccoli.
Il barattolo della calma: un aiuto per le emozioni
Un’attività montessoriana semplice ma efficace è la creazione di un barattolo della calma, riempito con acqua, glitter e piccoli oggetti galleggianti. Agitare il barattolo crea movimenti rilassanti che catturano l’attenzione del neonato e lo aiutano a calmarsi. Se realizzato con materiali sicuri, non troppo duri, a prova di urto e di caduta, i barattoli della calma possono essere maneggiati anche dai più piccoli.

Massaggi neonatali: un momento di connessione
Il massaggio neonatale non solo rilassa il bambino, ma favorisce anche la consapevolezza corporea e rafforza il legame con i genitori. Con movimenti delicati su braccia, gambe e schiena si può stimolare il sistema nervoso e ridurre eventuali disagi come coliche e irritabilità. Sono tanti i corsi disponibili per mamme e papà che vogliano imparare a realizzare dei massaggi neonatale, alcuni di gruppo, possono essere utili anche ai genitori per creare una rete importante per le relazioni future. Il massaggio si consiglia sempre prima della nanna, dopo il bagnetto, e con olii naturali.
L’importanza dell’ambiente preparato
A conclusione, ricordiamo che, alla base de Metodo Montessori c’è anche l’importanza della creazione di un ambienti a misura di bambino/ bambina, preparati appositamente e ricchi di stimoli adeguati, che permettano al neonato di esplorare e apprendere in autonomia. Certamente, una cameretta sicura, arredata con oggetti pensati per i bambini, ci consentono di vivere più serenamente i momenti di gioco, lasciando i piccoli liberi dalle nostre continue interferenze od interventi.