Anna Wintour, chi è l’assistente storica Plum Sykes

Plum Sykes è la storica assistente di Anna Wintour, una figura che ha ispirato il personaggio interpretato da Emily Blunt in Il diavolo veste Prada.

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 27 Giugno 2025 15:19

Plum Sykes è l’ex assistente di Anna Wintour, una figura particolare, da sempre legatissima all’ex direttrice di Vogue, contestata e chiacchierata dall’elitè newyorkese.

Chi è Plum Sykes, assistente di Anna Wintour

Classe 1969, Anna Wintour  è nata nel 1969 a Londra e ha studiato a Oxford, Storia Moderna. Scrittrice e giornalista, ha iniziato la sua carriera lavorando come stagista presso Vogue nel Regno Unito. In seguito è stata assunta come scrittrice di moda e assistente personale da Anna Wintour, figura iconica e fondamentale nel mondo della moda, conosciuta per la sua influenza nell’industria fashion e per il suo distintivo stile con il caschetto e gli occhiali da sole.

La figura di Anna Wintour è legata ormai da anni a quella di Miranda Priestly, la direttrice del più importante giornale di moda temuta e adorata. Plum Sykes, che è stata assistente di Anna Wintour dagli anni Novanta all’inizio degli anni Duemila a Vogue America, avrebbe ispirato Emily Charlton, il personaggio de Il diavolo veste Prada interpretato da Emily Blunt.

Come ben sappiamo il film, tratto dall’omonimo romanzo, svela la storia di una giovane giornalista che diventa l’assistente di una temibile e potentissima direttrice di una rivista di moda, ispirata proprio ad Anna Wintour.

Anna Wintour, da Vogue a Il diavolo veste Prada

Iconica e unica nel suo genere, inflessibile e potentissima, Anna Wintour è stata per anni la direttrice di Vogue, sino alla decisione di lasciare il suo ruolo. Imperatrice della moda – come è stata definita da tanti – ha uno stile inconfondibile caratterizzato da occhiali neri, caschetto e sguardo severo.

Agenda fitta di impegni e carattere durissimo, è stata capace per anni di influenzare il mondo della moda. La sua figura, tanto temuta quanto adorata, è stata raccontata dalla sua ex assistente Lauren Weisberger nel romanzo Il diavolo veste Prada, da cui è stato tratto il celebre film. Londinese, figlia di un direttore di giornale e giornalista, Anna Wintour è riuscita a creare intorno alla sua figura un vero e proprio mito.

Capace di stroncare carriera con una recensione negativa, di portare al successo e di dettare tendenze solo con le sue preferenze. Una donna potente, anzi potentissima, che dopo 37 anni alla direzione di Vogue America ha deciso di dire basta.

Ha infatti scosso il mondo della moda la scelta della Wintour di abbandonare il suo posto di direttrice. “Ora mi rendo conto che, per me, la più grande soddisfazione è essere in grado di supportare una nuova generazione di editor pieni di passione, aiutandoli a fare il loro ingresso in scena con le loro idee, sostenute da una visione nuova ed entusiasmante di ciò che può essere una grande azienda mediatica”, ha spiegato.

La Wintour ha due figli: Charles (Charlie) avuto nel 1985, e Katherine (detta Bee), classe 1987. Entrambi sono nati dal matrimonio con David Shaffer, psichiatra infantile sposato nel 1984 e da cui ha divorziato nel 1999. Negli anni Duemila, Anna Wintour si è sposata una seconda volta con Shelby Bryan, potente investitore, da cui si è separata nel 2020.