Frasi del buongiorno più dolci: tenere e speciali, sono perfette da dire a chi ami

Le frasi del buongiorno più dolci ed emozionanti per augurare una buona giornata a chi è importante per te

Pubblicato: 22 Ottobre 2024 06:30

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Le frasi del buongiorno dolci sono perfette per raccontare a chi vuoi quanto è importante per te, sin dal risveglio. Scopri le citazioni e gli aforismi più belli da inviare su WhatsApp, Instagram o Facebook ricche di sentimento ed emozioni.

DiLei ha raccolto le frasi più belle del buongiorno per emozionare ed emozionarsi sin dalle prime ore del mattino.

Messaggi buongiorno teneri: i più belli

Teneri, emozionanti e bellissimi: sono i messaggi del buongiorno teneri, frasi semplici che accarezzano l’anima e che sono perfette per regalare un dolce risveglio a chi è importante per te.

“Ogni giorno è una nuova opportunità.” – Winston Churchill
“Ogni mattina ci porta nuovo speranza.”- Charlotte Brontë

 

Frasi del buongiorno bellissime

Per trovare delle frasi buongiorno bellissime puoi chiedere l’aiuto dei grandi nomi della storia: personaggi famosi, scrittori e personalità che hanno regalato al mondo citazioni e aforismi stupendi.

“Ogni giorno è un miracolo senza tempo” – Cesare Pavese

Come dare il buongiorno a una persona speciale? Le poesie

Le poesie sono un modo originale per dare il buongiorno a una persona speciale. Componimenti commoventi e pieni d’emozione che rubano il cuore e conquistano.

Mattino

La finestra socchiusa contiene un volto
sopra il campo del mare. I capelli vaghi
accompagnano il tenero ritmo del mare.
Non ci sono ricordi su questo viso.
Solo un’ombra fuggevole, come di nube.
L’ombra è umida e dolce come la sabbia
di una cavità intatta, sotto il crepuscolo.
Non ci sono ricordi. Solo un sussurro
che è la voce del mare fatta ricordo.
Nel crepuscolo l’acqua molle dell’alba
che s’imbeve di luce, rischiara il viso.
Ogni giorno è un miracolo senza tempo,
sotto il sole: una luce salsa l’impregna
e un sapore di frutto marino vivo.
Non esiste ricordo su questo viso.
Non esiste parola che lo contenga
o accomuni alle cose passate. Ieri,
dalla breve finestra è svanito come
svanirà tra un istante, senza tristezza
né parole umane, sul campo del mare.
(Cesare Pavese)

Forse un mattino andando

Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
Alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
Tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
(Eugenio Montale)

“Ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano, cosa importa se sono caduto, se sono lontano” – Fabrizio De Andrè, Hotel Supramonte

Alba in città

Ai confini della città
Quattro fanali dimenticati,
tutti soli e trasognati,
per la lunga strada vuota
due di qua, due di là
sotto un cielo color di mota.
Su l’asfalto del pavimento
lustro come una cerata,
quattro sprazzi di verde argento.
Dentro l’aria addormentata
un lontano rotolamento
di carrozzone che se ne va.
(Diego Valeri)

 

Agonia

Girerò per le strade finché non sarò stanca morta
saprò vivere sola e fissare negli occhi
ogni volto che passa e restare la stessa.
Questo fresco che sale a cercarmi le vene
è un risveglio che mai nel mattino ho provato
così vero: soltanto, mi sento più forte
che il mio corpo, e un tremore più freddo accompagna il mattino.
Son lontani i mattini che avevo vent’anni.
E domani, ventuno: domani uscirò per le strade,
ne ricordo ogni sasso e le striscie di cielo.
Da domani la gente riprende a vedermi
e sarò ritta in piedi e potrò soffermarmi
e specchiarmi in vetrine. I mattini di un tempo,
ero giovane e non lo sapevo, e nemmeno sapevo
di esser io che passavo – una donna, padrona
di se stessa. La magra bambina che fui
si è svegliata da un pianto durato per anni:
ora è come quel pianto non fosse mai stato.
E desidero solo colori. I colori non piangono,
sono come un risveglio: domani i colori
torneranno. Ciascuna uscirà per la strada,
ogni corpo un colore – perfino i bambini.
Questo corpo vestito di rosso leggero
dopo tanto pallore riavrà la sua vita.
Sentirò intorno a me scivolare gli sguardi
e saprò d’esser io: gettando un’occhiata,
mi vedrò tra la gente. Ogni nuovo mattino,
uscirò per le strade cercando i colori.
(Cesare Pavese)

Frasi del buongiorno bellissime tratte dalle canzoni

Parole e musica sono il modo migliore per augurare buongiorno in modo bellissimo e unico. Frasi straordinarie tratte dalle canzoni da inviare ogni mattina a chi è importante per te.

“Mi fai stare bene, mi fai stare bene. Sembri l’alba di un mondo che siamo noi.” – Biagio Antonacci, Mi fai stare bene

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963