Marmellata di fragole, i trucchi facili per prepararla in casa

Come preparare una deliziosa marmellata di fragole fatta in casa? Con ingredienti di qualità, un pizzico di pazienza e tutti i trucchi da conoscere

Pubblicato: 22 Maggio 2025 16:50

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Profumata, dolce al punto giusto e perfetta da spalmare sul pane caldo: la marmellata di fragole fatta in casa è uno di quei piccoli piaceri che sanno di primavera e a cui non possiamo proprio dire di no. Prepararla non è difficile, ma richiede attenzione e qualche trucco in più per ottenere una consistenza perfetta. Il bello è che bastano pochi ingredienti, un po’ di pazienza e tanta voglia di riscoprire il gusto delle cose fatte con le proprie mani. Pronte a trasformare le fragole in un vasetto di bontà? Ecco come fare la marmellata di fragole in casa, passo dopo passo e con qualche “segreto”, come la marinatura.

Le origini della marmellata di fragole

Oggi non riusciamo a immaginare le nostre dispense senza le confetture, come la marmellata di fragole: la sua storia, però, è più lunga e interessante di quanto si possa immaginare. Nell’antica Roma erano apprezzate per il sapore e per il loro valore simbolico (erano, infatti, un simbolo di lusso e di abbondanza e venivano servite alle feste in onore di Adone). Ma all’epoca non era ancora radicata l’abitudine di conservarle sotto forma di confettura.

Dobbiamo andare avanti di qualche secolo per scovare le prime tracce documentate della marmellata. In quegli anni, soprattutto nelle cucine aristocratiche inglesi, si iniziava a lavorare la frutta con lo zucchero per prolungarne la durata. Parliamo, tuttavia, di un prodotto che veniva riservato alla tavola dei più ricchi. Solo con il tempo, e a seguito dei cambiamenti nell’agricoltura e nei sistemi di produzione, le fragole divennero via via più diffuse. Durante il XIX secolo, complice anche lo sviluppo dell’industria alimentare, la marmellata divenne un alimento accessibile e sempre più presente nelle case di tutti.

Trucchi e segreti per una marmellata di fragole perfetta

Una buona marmellata non nasce per caso. Servono ingredienti scelti con criterio, un po’ di tecnica e quella sensibilità che si affina cucinando. Le fragole devono essere profumate e senza ammaccature. Un passaggio utile, anche se spesso trascurato, è lasciare le fragole a macerare con succo e scorza di limone, perché sviluppa meglio l’aroma e dà quel tocco in più anche alla consistenza finale, grazie alla pectina naturale contenuta nelle bucce. In questo modo si può evitare di ricorrere ad addensanti artificiali.

Quanto allo zucchero, è bene non esagerare ma non dobbiamo neppure ridurre troppo le dosi. Un 40-50% rispetto al peso della frutta è la regola generale da seguire: troppo zucchero appiattisce il gusto, troppo poco mette a rischio la tenuta del prodotto nel tempo. Anche la cottura richiede attenzione: né troppo veloce né eccessivamente prolungata. L’obiettivo è ottenere una confettura che sappia davvero di fragole, intensa ma naturale, pronta per essere conservata e gustata all’occorrenza.

La ricetta della marmellata di fragole

Per preparare la marmellata di fragole ci bastano pochi ingredienti, ma scelti con cura, e un po’ di attenzione per ottenere un risultato che profuma di buono, come le conserve fatte come una volta. Il segreto sta tutto nella qualità della frutta e nella pazienza: nessuna fretta, solo il tempo giusto per creare una marmellata dal sapore indimenticabile, da riporre in dispensa o da regalare ad amici e parenti.

Ingredienti

Procedimento

Dopo aver selezionato i nostri ingredienti, passiamo al procedimento per la marmellata di fragole. Iniziamo lavandole, ma non esageriamo: non devono infatti assorbire acqua in eccesso. Limitiamoci a sciacquarle sotto l’acqua e successivamente le asciughiamo usando uno strofinaccio. Ricordiamo, a questo punto, di evitare di tamponare troppo, altrimenti potremmo ammaccare i frutti.

Ora eliminiamo il ciuffo verde e verifichiamo la presenza di parti bianche o più acerbe: è il momento di controllare la qualità delle fragole per essere certi di ottenere una buona marmellata. Su un tagliere pulito, tagliamo le fragole in due o quattro parti, come preferiamo. Adesso è giunto il momento di preparare la marinatura: è molto importante che le fragole abbiano il loro tempo per marinare, quindi facciamolo il giorno prima. Sappiamo che così impiegheremo più tempo, ma il risultato finale sarà decisamente intenso, proprio come le marmellate di una volta.

Quindi, in un recipiente mettiamo le nostre fragole tagliate e pulite e aggiungiamo il succo di limone, che va filtrato: mescoliamo infine insieme allo zucchero. Possiamo anche aggiungere le bucce dei limoni precedentemente lavate. A questo punto chiudiamo il recipiente con la pellicola e lasciamolo a marinare in frigo per almeno 12 ore, o persino per un giorno intero.

Poco prima di preparare la marmellata di fragole, dobbiamo sterilizzare i vasetti. Abbiamo diverse tecniche da consigliare, come la sterilizzazione in forno, a una temperatura compresa tra i 100 °C e i 150 °C. Dobbiamo mettere i vasetti e i coperchi sulla teglia, distanziandoli l’uno dall’altro, e farli stare nel forno per circa mezz’ora. Si possono sterilizzare anche al microonde o facendoli bollire: la sterilizzazione in pentola è infatti il metodo più classico e antico.

Se desideriamo propendere per la sterilizzazione in pentola, dobbiamo porre un canovaccio pulito sul fondo, per poi posizionare i vasetti e i coperchi, e aggiungere un altro canovaccio. A questo punto riempiamo la pentola con acqua fredda e portiamo a ebollizione: devono bollire per quasi 40 minuti.

Per quanto riguarda invece la cottura della marmellata di fragole, una volta trascorso il tempo della marinatura, dobbiamo porre il tutto in una pentola sul fuoco a fiamma dolce. Una volta che avrà raggiunto l’ebollizione, verifichiamo il fuoco, sempre a fiamma bassa, e lasciamo cuocere per 40 minuti. Se è presente della schiuma in eccesso, usiamo una schiumarola per toglierla.

Sconsigliamo di lasciare la marmellata a cuocere senza controllarla: non deve infatti attaccarsi, ma dobbiamo mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando sarà pronta, una volta spento il fuoco e lasciata intiepidire, potremo poi passarla usando un passino con fori medi. A questo punto dovremo rimetterla sul fuoco per circa mezz’ora, o fino a quando non risulterà più liquida. Meglio attendere una decina di minuti prima di iniziare a invasare la marmellata: un vasetto di bontà, da gustare all’occorrenza.

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