Tra le salse estive più rinfrescanti da portare sulla tavola troviamo il guacamole, una specialità di origine messicana che si preparava, secondo le fonti giunte sino a noi, persino al tempo degli aztechi. Ed è assolutamente da provare: perché comprarla già pronta quando possiamo prepararla noi facilmente? Sì, in realtà questa salsa non è così difficile da fare. Scopriamo la storia, le origini, come farla, le varianti e con cosa accompagnarla.
Indice
Cos’è la salsa guacamole, storia e origini
Abbiamo detto che le origini di questa salsa sono messicane: tra gli ingredienti troviamo l’avocado, il succo di limetta e il sale, a cui poi viene aggiunto il peperoncino verde Serrano del Sol. In effetti, per realizzare un autentico guacamole, abbiamo bisogno di questa tipica variante di peperoncino. La parola guacamole deriva dallo spagnolo messicano, e unisce i termini AhuacaMolli, ovvero avocado e salsa. Per la preparazione si usava il molcajete, un mortaio con pestello.
Tutti la amano proprio perché è colorata, gustosa e rinfrescante, ma non solo. Questa salsa, che si caratterizza per un colore verde brillante, presenta fibre, vitamine e grassi dal punto di vista nutrizionale. Le sue origini si fanno risalire al 1500, e all’epoca gli aztechi univano anche il pomodoro. Tra l’altro, la salsa è legata a doppio filo al territorio e alla storia: uno degli ingredienti principali è il lime, che è originario dell’India e della Malaysia, ed è stato portato in Messico dai conquistadores spagnoli. In ogni caso, secondo gli aztechi questa salsa era quasi afrodisiaca, ma non solo: gli stessi conquistadores chiamavano il guacamole “il burro dei poveri” e lo sostituirono a questo prodotto.
Come preparare la salsa guacamole
Come si prepara la salsa guacamole? Come abbiamo anticipato, non è affatto difficile, ma dobbiamo scegliere l’avocado giusto: è questo infatti l’ingrediente principale della ricetta e deve aver raggiunto il giusto grado di maturazione. Se il frutto non è morbido, non può essere lavorato con la forchetta o con il mortaio. A tal proposito, sottolineiamo che molti sconsigliano di usare il mixer a immersione per la preparazione.
Ingredienti
- 2 avocado
- Mezza cipolla
- 35 g succo di lime
- Coriandolo q.b.
- 1 pomodoro ramato
- Sale q.b.
Procedimento
Per preparare un buon guacamole fatto in casa, cominciamo con l’ingrediente giusto: l’avocado. Dev’essere morbido, maturo al punto giusto, senza parti annerite, e va scelto con cura. Dopo averlo lavato e tagliato a metà, rimuoviamo il nocciolo e preleviamo la polpa con un cucchiaio, trasferendola in una ciotola oppure, se vogliamo seguire la tradizione, in un mortaio. Aggiungiamo subito il succo di lime: serve per dare freschezza e per evitare che l’avocado annerisca a contatto con l’aria. Cominciamo a schiacciarlo con una forchetta o, meglio ancora, a pestarlo con movimenti lenti, fino a ottenere una crema non troppo liscia: l’ideale è lasciare qualche pezzetto più rustico, che dia consistenza al risultato finale.
Nel frattempo tritiamo finemente mezza cipolla, meglio se bianca o rossa, e aggiungiamola alla crema di avocado insieme a qualche foglia di coriandolo fresco tagliuzzata a coltello. Anche il pomodoro va preparato con cura: lo tagliamo a piccoli cubetti, privandolo dei semi e della parte più acquosa, così da non compromettere la compattezza della salsa. Una volta uniti tutti gli ingredienti, mescoliamo con un cucchiaio, regoliamo di sale e assaggiamo per bilanciare i sapori. A questo punto, possiamo personalizzare il guacamole in base ai nostri gusti: chi ama un tocco più deciso può aggiungere un po’ di peperoncino fresco tritato, oppure qualche goccia di tabasco per un sapore più vivace. E con pochi ingredienti, avremo portato in tavola una delle salse più amate dell’estate.
Come servire il guacamole
Nella cucina messicana il guacamole è rigorosamente accompagnato dalle tortillas. Una salsa perfetta da preparare per un antipasto diverso dal solito o magari per l’ora dell’aperitivo. Volendo, possiamo accompagnarlo con i crostini, ma anche come salsa da provare con la carne alla brace. Ideale come finger food, è l’ingrediente da aggiungere ai cosiddetti avocado toast, ai tacos di pollo, alle famosissime chips di mais. Si può quindi usare come accompagnamento per tantissimi piatti di origine messicana e non solo.
A proposito di avocado toast con la salsa guacamole, possiamo servirlo sia con il salmone affumicato che con i gamberi. O magari, in alternativa, realizzare delle bruschette vegetariane al guacamole. Il sapore dell’avocado si sposa molto bene con il pollo, quindi è ideale per realizzare la cosiddetta pokè: riso, pollo magari in tempura, salsa guacamole e pomodoro (un’ottima ricetta per mixare i sapori giapponesi a quelli messicani). Un’ultima idea sfiziosa? Le uova sode ripiene di guacamole. Perfette sempre come antipasto, o magari per una cena quando fa davvero troppo caldo per accendere i fornelli.
Le varianti del guacamole per sperimentare in cucina
È interessante notare che la salsa guacamole si può realizzare in tantissime varianti. Per esempio, molti non usano il peperoncino, evitando di rendere questo condimento troppo piccante. In alcuni casi si usa il tomatillo, in altri il pomodoro, ancora il coriandolo, il pepe nero, l’aglio, la cipolla.
La ricetta originale non prevede l’uso della panna acida o della maionese: in questo caso, la salsa guacamole con panna acida appartiene alla cucina tex-mex, quindi è una rivisitazione statunitense. Suggeriamo di non provarla per un motivo, soprattutto se non avete mai assaggiato la salsa guacamole: l’avocado non ha un sapore molto forte e, se viene abbinato alla panna acida, perde il suo gusto.
Esiste invece una variante diluita del guacamole che i messicani chiamano “aguamole”, a cui viene aggiunta praticamente dell’acqua. In Venezuela, invece, esiste una variante sudamericana chiamata guasacaca, dove l’avocado viene lavorato insieme all’aceto: risultato decisamente più acidulo rispetto alla ricetta originale.
Ma le varianti non sono finite qui: soprattutto in Occidente, la salsa guacamole è stata rivisitata con altri ingredienti. C’è chi la realizza usando il limone, i fagioli di soia o persino il peperone giallo. Tra gli ingredienti si può aggiungere il peperoncino jalapeño, così come le foglie di coriandolo o prezzemolo fresco. Il nostro consiglio è di provarla, perché in estate è praticamente perfetta per un aperitivo o un antipasto sfizioso.