Avete appena fatto il bucato ma andate di fretta e vi occorrono i vestiti asciutti il prima possibile? Se in estate siamo di certo agevolate per il bel tempo e riusciamo ad asciugare i nostri panni in poco tempo, senza nemmeno dover ricorrere all’asciugatrice, il discorso è ben diverso in inverno, quando c’è la necessità di sfruttare qualsiasi trucco possibile per assorbire soprattutto l’umidità. Il freddo rallenta la fase di asciugatura, quindi abbiamo la sensazione che i nostri abiti restino quasi sempre umidi. Ecco perché vogliamo parlare della tecnica dell’asciugamano, che molti consigliano di provare: vediamo come funziona nel dettaglio.
La tecnica dell’asciugamano per assorbire l’umidità dei vestiti
È possibile velocizzare l’asciugatura dei nostri abiti? Se il nostro obiettivo è assorbire l’umidità dei vestiti, possiamo provare la tecnica dell’asciugamano. La prima cosa da fare è accertarsi che effettivamente i nostri capi di abbigliamento non siano troppo umidi: talvolta è consigliabile fare una seconda centrifuga, soprattutto se notiamo un eccesso di acqua (ma dobbiamo considerare che la doppia centrifuga rischia di usurare le fibre del tessuto in anticipo, e inoltre non è una scelta molto green). Solo in seguito i panni possono essere stesi correttamente in un ambiente arieggiato, e assolutamente non umido, altrimenti è meglio usare un deumidificatore. Tutti gli indumenti devono essere stesi distanti tra loro, in modo tale che possa circolare un po’ di aria tra un capo e l’altro.
Anche la posizione dello stendino non è mai casuale: preferiamo un luogo arieggiato e illuminato, e ricordiamo di non chiudere la camera dove sono presenti i vestiti bagnati. Al di là, tuttavia, delle semplici regole da osservare e che valgono durante ogni stagione, asciugare velocemente i vestiti senza ricorrere all’asciugatrice è del tutto possibile. Quello che dobbiamo fare è prendere un asciugamano pulito e asciutto, possibilmente che abbia un’elevata proprietà assorbente, come quelli in microfibra, che non assorbono molta acqua.
Lo stop successivo? Dobbiamo poggiare il capo di abbigliamento che desideriamo asciugare, piegarlo all’interno dell’asciugamano pulito e arrotolarlo. Dobbiamo quindi applicare una leggera pressione, in modo tale da assorbire quanta più acqua possibile. Al termine non dobbiamo fare altro che stendere i nostri vestiti e aspettare… per meno tempo rispetto al solito. In questo modo saremo anche certi di aver assorbito l’umidità in eccesso.
Quando usare questo trucco (e perché funziona)
Capita spesso: giornata grigia, zero vento e quell’odore di umido che fatica ad andarsene dai vestiti stesi in casa. In questi casi, il trucco dell’asciugamano è decisamente utile. E no, non è una magia, ma si basa su un principio tanto semplice quanto efficace: un tessuto asciutto e molto assorbente, come un asciugamano in microfibra, riesce a liberare il capo bagnato dall’umidità in eccesso. È una tecnica che si tramanda da anni, un piccolo segreto delle nostre nonne. Certo, non può sostituire completamente l’asciugatura naturale, ma accorcia i tempi, e spesso basta questo per evitare di dover indossare una camicia ancora umida la mattina dopo.
Dopo aver fatto il passaggio con l’asciugamano, in ogni caso, dobbiamo stendere i vestiti in un punto della casa un po’ più caldo o arieggiato. Ricordiamo inoltre che non è assolutamente consigliato avvicinare troppo il bucato a termosifoni o alle stufette. Meglio a questo punto aprire la finestra, anche solo per pochi minuti: l’aria che circola aiuta, in ogni caso, moltissimo.
Come asciugare i vestiti velocemente
Quando il tempo stringe e l’umidità non dà tregua, ci sono piccoli accorgimenti da usare: il primo riguarda il momento della centrifuga. Se, come abbiamo detto prima, abbiamo poco tempo e vogliamo davvero rimuovere l’umidità, allora è possibile scegliere un programma con un numero più alto di giri, perché aiuta ad eliminare quanta più acqua possibile. Anche la stanza in cui mettiamo i panni ad asciugare deve essere scelta con attenzione. Meglio farlo in un ambiente arieggiato, anche nei mesi freddi: basta aprire la finestra per una decina di minuti ogni tanto, o tenere la porta socchiusa. Il nostro obiettivo è evitare in qualsiasi modo il ristagno dell’umidità. Le stanze più arieggiate o con finestre esposte alla luce sono quelle migliori in cui stendere i vestiti in casa, anche in inverno.
I trucchi che funzionano sempre
Ma quali sono i trucchi che funzionano sempre per ridurre l’umidità residua? Per esempio, ripetere la centrifuga: dopo il lavaggio, programmare una seconda centrifuga (magari a un numero di giri non eccessivo) ci dà la possibilità di eliminare l’acqua in eccesso dai tessuti. Attenzione solo ai capi più delicati, che potrebbero rovinarsi: in quel caso, meglio una centrifuga più leggera o saltare questo passaggio.
Se poi disponiamo di uno spazio esterno – balcone, terrazzo, giardino – preferire la ventilazione naturale è la soluzione migliore. Per chi invece stende spesso in casa, consigliamo di scegliere uno stendino funzionale può aiutare molto. Esistono modelli verticali che occupano poco spazio ma lasciano passare più aria. L’importante è che i capi non siano troppo vicini tra loro: la distanza è tutto, quando si tratta di combattere l’umidità.
Gestire il bucato, sia in inverno quanto in estate, non è sempre così facile ed è di certo un’occupazione che richiede un pizzico di strategia e un po’ di attenzione in più. Al di là del fatto di asciugare in fretta i capi o di rimuovere l’umidità, dobbiamo ricordare di avere cura dei nostri vestiti e, sì, di prenderci cura dell’ambiente in cui viviamo (quindi, se la doppia centrifuga non è assolutamente necessaria, meglio evitare di azionarla, per evitare sprechi). Ogni gesto – dalla scelta di dove stendere alla qualità dell’aria in casa – ci permette di avere un bucato asciutto, pulito e profumato, senza odori sgradevoli, umidità persistente e fastidiosi aloni sui vestiti. E con qualche accortezza, anche le giornate più umide diventano gestibili. Ma soprattutto possiamo avere capi sempre asciutti da indossare, senza più rinunciare alla nostra maglietta o maglione preferito per andare al lavoro.