Come togliere le macchie di dentifricio dai capi colorati

Un po' di dentifricio ha macchiato i nostri capi colorati preferiti? Niente panico: ecco una guida su come comportarsi e i rimedi da usare

Pubblicato: 24 Giugno 2025 17:23

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

È successo a tutti almeno una volta nella vita: ci stavamo semplicemente lavando i denti dopo esserci vestiti di tutto punto per uscire ed ecco che un po’ di dentifricio finisce sulla maglietta colorata. Niente panico: è tra gli inconvenienti più comuni, e purtroppo capita a tutti, sia ai grandi quanto ai piccini. Ma come rimuovere le macchie di dentifricio dai capi colorati? Quali sono gli step che dobbiamo fare per evitare di rovinare il tessuto? Vediamoli insieme.

Come rimuovere le macchie di dentifricio step by step

Mantenere la calma è la soluzione migliore in questi casi: sappiamo che a volte il tempo non è nostro amico e che magari dobbiamo uscire di fretta per recarci al lavoro, ma è meglio intervenire subito per evitare che la macchia in qualche modo penetri troppo nel tessuto (sono molto più difficili da rimuovere, altrimenti, come vedremo). Il primo step prevede la rimozione del dentifricio usando qualcosa di smussato come un coltello: tolto l’eccesso, passiamo ora a tamponare usando un panno umido. Tamponiamo delicatamente per qualche secondo, per poi immergere il punto esatto dove è scivolato il dentifricio sotto l’acqua corrente. Possiamo strofinarla usando uno smacchiatore o un detersivo liquido. La macchia a questo punto dovrebbe essersi tolta quasi completamente: non ci resta che asciugare l’indumento per poterlo indossare di nuovo.

Cosa fare se la macchia è ancora visibile?

Può capitare: tutto dipende da quanto e come ci siamo macchiati e soprattutto se ce ne siamo accorti in tempo, perché più secondi passano, più la macchia aderirà al tessuto. Possiamo provare eventualmente a rifare il secondo o terzo step: quindi strofiniamo di nuovo con uno smacchiatore o il detersivo il punto dove era la macchia e sciacquiamo sotto l’acqua.

Cosa usare in base al tessuto?

Tra gli errori che possono compromettere effettivamente la durata e la bellezza dei nostri indumenti troviamo l’uso di un prodotto non adatto per rimuovere la macchia di dentifricio. Più in generale, il prodotto da usare è legato al tessuto stesso. Per la maggior parte dei capi in commercio troviamo sempre un prodotto apposito; attenzione per esempio al cotone e al lino, che non sopportano le alte temperature, mentre la pura seta si lava rigorosamente a secco, così come la pura lana.

Anche la tipologia di dentifricio richiede step diversi

Se la macchia di dentifricio sul capo di abbigliamento è piccola e si è tolta dopo gli step che vi abbiamo suggerito, allora non abbiamo necessariamente il bisogno di riporre il tutto in lavatrice per un lavaggio. Ma questa regola non si applica in tutti i casi. Il motivo è semplice: in commercio troviamo tantissime tipologie di dentifricio e ognuna lascia una macchia diversa. Se usiamo i prodotti sbiancanti per i denti, dobbiamo necessariamente agire in fretta prima che possano effettivamente sbiancare i nostri capi colorati. Nel caso di questi prodotti, dunque, dopo aver lavato via la macchia, consigliamo un passaggio in lavatrice con il detersivo apposito.

I rimedi naturali per eliminare le macchie di dentifricio dagli indumenti

Se preferiamo evitare i prodotti chimici e optare per soluzioni più naturali, ci sono alcuni rimedi casalinghi che possono tornare utili, soprattutto quando la macchia è più resistente del previsto. Un alleato insospettabile è l’aceto bianco: basta versarne qualche goccia sulla zona interessata, aspettare un paio di minuti e poi strofinare delicatamente con un panno pulito. Dopo, sciacquiamo tutto sotto l’acqua fredda per rimuovere eventuali residui. Un altro trucchetto è quello di usare un po’ di detersivo per piatti: ne serve solo una goccia, da applicare direttamente sulla macchia. Aiutiamoci con uno spazzolino morbido e facciamo dei piccoli movimenti circolari. Quando vediamo che la macchia inizia a cedere, risciacquiamo bene e il gioco è fatto.

E se abbiamo a che fare con tessuti particolarmente delicati? Possiamo provare con qualche goccia di olio d’oliva. Lasciamolo agire per qualche minuto e poi tamponiamo con attenzione, magari usando un sapone neutro per il lavaggio successivo. Questo metodo funziona bene soprattutto sulle fibre naturali. Se cerchiamo una soluzione più “fai da te”, possiamo mescolare limone e bicarbonato per ottenere una pasta leggermente abrasiva ma delicata. Va stesa sulla macchia e lasciata in posa per cinque o dieci minuti. Poi si strofina con cura e si sciacqua bene.

Cosa fare con le macchie più ostinate?

A volte capita: per quanto possiamo aver seguito tutti gli step giusti, la macchia di dentifricio sembra proprio non voler andare via. In questi casi, niente panico: ci sono ancora un paio di soluzioni da provare prima di arrendersi. La prima è usare uno smacchiatore specifico, pensato apposta per trattare i tessuti. In commercio ne esistono diversi, anche delicati, ma è sempre meglio fare una prova su una parte nascosta del capo, giusto per evitare brutte sorprese come scolorimenti o aloni. Seguiamo bene le istruzioni riportate sulla confezione e, se serve, ripetiamo il lavaggio una seconda volta.

Se invece il tessuto è particolarmente delicato o se si tratta di un capo che proprio non possiamo rischiare di rovinare, allora meglio non improvvisare. In questi casi, il lavaggio a secco resta l’opzione più sicura. Affidiamoci a una lavanderia professionale, spiegando bene che tipo di macchia si tratta e cosa abbiamo già fatto per rimuoverla: in questo modo sapranno scegliere il trattamento giusto senza compromettere l’indumento.

In fatto di macchie, la fretta può giocare a nostro favore ma solo se agiamo con attenzione. Intervenire subito è fondamentale: una macchia fresca si rimuove molto più facilmente rispetto a una che si è già seccata. Meglio prendersi un attimo in più, usare i prodotti giusti e seguire i passaggi con cura, evitando gesti impulsivi che potrebbero danneggiare il tessuto. E non dimentichiamoci del piano su cui lavoriamo: deve essere pulito e protetto, così non rischiamo di sporcare o rovinare altro. Con un po’ di pazienza, anche le macchie peggiori si affrontano senza drammi: del resto, il dentifricio è una macchia più facile da trattare rispetto al sangue, al cioccolato o al caffè, che talvolta richiedono dei trattamenti specifici per essere eliminate del tutto (e anche in quei casi è meglio intervenire subito).

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