Come pulire i vasi, il trucco infallibile dell’aceto

Con aceto e piccoli gesti, i vasi tornano puliti e profumati: basta poco per eliminare calcare e muffe e far risaltare ogni pianta al meglio

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Francesca Secci

Giornalista, esperta di lifestyle

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, scrive soprattutto di argomenti di attualità, lifestyle e cura della casa.

Pubblicato: 30 Giugno 2025 17:37

Il fascino di una pianta parte dal vaso che la ospita. Vasi puliti e senza incrostazioni esaltano i fiori e gli spazi verdi di casa. Per farli tornare come nuovi bastano pochi ingredienti naturali: in particolare l’aceto bianco si rivela un alleato insuperabile.

L’aceto è infatti noto per il suo potere sgrassante, anticalcare e deodorante, con una spinta antibatterica che disinfetta le superfici. Vediamo come usarlo passo dopo passo per i vasi da interno ed esterno, di vari materiali, con qualche extra per profumare e prevenire muffe e incrostazioni.

Come pulire i vasi con l’aceto: la guida base per tutti i materiali

Il modo più semplice per far splendere i vasi, di qualsiasi materiale, parte da un gesto facile: immergerli in una miscela di acqua tiepida e aceto bianco (un rapporto di 1 a 3 o 1 a 4 va benissimo). Dopo un ammollo che può durare da mezz’ora a tutta la notte (dipende da quanto sono malandati), si passa a una leggera spazzolatura con una spugna ruvida o una spazzola robusta.

Il calcare si stacca, lo sporco si scioglie, e a quel punto basta un buon risciacquo con acqua pulita. Per sicurezza, soprattutto con vasi decorati o molto vecchi, meglio sempre fare una prova in un angolo nascosto.

Come pulire vasi di vetro e plastica con l’aceto senza rovinarli

Anche i vasi in vetro o plastica beneficiano del rimedio aceto. Per il vetro trasparente si può usare un composto frizzante: mescola aceto bianco e bicarbonato fino a ottenere una pasta. Applicala sulle superfici di vetro, lascia agire una decina di minuti, poi strofina con una spugna morbida: il risultato è un vetro senza aloni.

In alternativa, riempi il vaso di vetro con aceto puro, lascialo in posa 15–30 minuti, poi risciacqua abbondantemente. Per i vasi di plastica, che sono più leggeri ma spesso segnati da macchie d’acqua, prepara una soluzione di aceto e acqua (½ bicchiere di aceto per 2 bicchieri d’acqua). Immergi la spugna abrasiva o uno straccio nella miscela e strofina bene. Puoi anche spruzzare direttamente un’aceto diluito in parti uguali e lasciare agire qualche minuto: il calcare si ammorbidisce e si elimina con un ultimo risciacquo.

Pulizia in profondità: la tecnica dell’ammollo

Se i tuoi vasi hanno visto giorni migliori e sono ricoperti da incrostazioni ostinate, il bagno nell’aceto è quello che ci vuole. Versa una parte di aceto bianco in tre o quattro parti d’acqua e immergili completamente nella soluzione. Se sono davvero messi male, puoi aumentare la dose di aceto o anche usarlo da solo. Ma prima fai sempre una piccola prova in un angolo nascosto, soprattutto se si tratta di vasi decorati o antichi.

Lasciali in ammollo quanto serve: da mezz’ora fino a tutta la notte, a seconda della situazione. Quando il tempo è passato, tira fuori i vasi e spazzola bene con una spugna ruvida o una spazzola dalle setole resistenti. Poi un bel risciacquo con acqua pulita e via, a farli asciugare all’aria, meglio se in un posto ventilato ma lontano dal sole diretto.

E se hai vasi in terracotta, fai attenzione: sono porosi e assorbono tutto. Meglio evitare prodotti aggressivi come candeggina o detersivi, che potrebbero rovinare il materiale e finire anche nella terra delle tue piante.

Il segreto in più: oli essenziali e trucchi per vasi sempre perfetti

Dopo la pulizia, c’è un modo per rendere i vasi ancora più belli: profumati e protetti. Aggiungi qualche goccia di olio essenziale all’acqua del risciacquo (limone e lavanda sono perfetti) per togliere l’odore dell’aceto e lasciare una nota fresca.

Per mantenerli in forma più a lungo, evita ristagni d’acqua e scegli angoli ventilati o soleggiati. Se vuoi fare un gesto in più, prepara uno spray con acqua e aceto da passare ogni tanto all’interno: aiuta a tenere lontane muffe e cattivi odori. Un paio di cucchiaini di aceto anche nell’acqua d’irrigazione mensile aiutano il terreno a restare equilibrato.