Camicia di lino, i trucchi per stirarla facilmente e a quale temperatura

Il lino si sgualcisce facilmente, ma con umidità, temperatura corretta e cura nella stiratura la camicia torna liscia e piacevole da indossare

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Francesca Secci

Giornalista, esperta di lifestyle

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, scrive soprattutto di argomenti di attualità, lifestyle e cura della casa.

Pubblicato: 16 Giugno 2025 16:44

La camicia di lino è un must dell’estate: fresca, leggera ed elegante, risolve con stile le giornate più calde. Purtroppo il lino è anche noto per la sua dispettosa tendenza a stropicciarsi: è così delicato che sembra sgualcirsi al solo sguardo! Questo tessuto naturale, composto per circa il 70% da fibre di cellulosa, una volta piegato fatica a tornare liscio da solo.

Stirare una camicia di lino può quindi sembrare un’impresa ardua, ma niente paura: con i giusti accorgimenti diventerà un’operazione semplice e dal risultato impeccabile. Vediamo ora come preparare al meglio la camicia di lino alla stiratura, a quale temperatura impostare il ferro da stiro e tutti i trucchetti da conoscere per ottenere una camicia perfettamente stirata senza stress.

Perché le camicie di lino si stropicciano così facilmente

Il lino è amato per la sua freschezza e traspirabilità, ma chi lo indossa sa bene quanto facilmente si formino grinze e pieghe. Il motivo risiede nella struttura delle sue fibre: essendo un materiale naturale e fibroso, il lino non è elastico e ogni piega tende a “imprimersi” nel tessuto.

Appartiene alla stessa famiglia della carta e, proprio come un foglio, una volta sgualcito non riprende facilmente la forma originaria. Questo significa che basta poco, davvero poco, perché la camicia di lino si sgualcisca. Conoscere questa caratteristica ci aiuta a capire quanto sia importante il modo in cui trattiamo il lino in ogni fase: dal lavaggio alla stiratura.

Lavaggio e asciugatura: il primo passo per stirare bene il lino

Iniziamo col dire che la stiratura perfetta parte già dal lavaggio del lino e dall’asciugatura. Lava il capo seguendo le indicazioni sull’etichetta, evitando programmi troppo aggressivi. Meglio limitare la centrifuga: giri troppo elevati in lavatrice infatti sgualciscono il tessuto e creano pieghe ostinate difficili da stirare. Se possibile, utilizza un detergente delicato e un ciclo per capi delicati (30°-40°C) per non stressare le fibre di lino.

Passiamo all’asciugatura: mai lasciare il lino sotto il sole diretto. I raggi solari possono seccare e raggrinzire le fibre, oltre a causare antiestetiche macchie giallastre sul tessuto chiaro. L’ideale è far asciugare la camicia all’ombra, in un luogo ventilato e nelle ore più fresche della giornata. Appendila su una gruccia mentre asciuga, invece di stenderla con le mollette: in questo modo il peso dell’acqua tirerà un po’ le pieghe e non si formeranno segni difficili da eliminare. Un piccolo trucco extra: prima di stenderla, sbatti e liscia delicatamente la camicia con le mani per distendere le fibre e appianare già alcune grinze.

Inoltre, non aspettare che il capo sia completamente secco per stirarlo: il lino si stira molto meglio quando è ancora leggermente umido. Se hai tempo, puoi anche inamidare leggermente la camicia dopo il lavaggio: usare uno spray a base di amido (ad esempio amido di riso) rende il tessuto più docile e le pieghe si eliminano più facilmente. Una volta preparata correttamente la camicia di lino, metà del lavoro di stiratura è già fatto!

Come stirare una camicia di lino senza stress: tutti i trucchi

Arriviamo al momento della stiratura vera e propria. Il segreto numero uno per stirare il lino facilmente è l’umidità. Se hai seguito i consigli precedenti, la tua camicia sarà ancora un po’ umida; in caso contrario, vaporizza dell’acqua sul tessuto con uno spruzzino prima di iniziare. Il lino umido “risponde” meglio al ferro da stiro: l’acqua aiuta il calore a penetrare nelle fibre e ad ammorbidirle, così le pieghe si eliminano senza dover insistire troppo. Per lo stesso motivo, usa il ferro da stiro con funzione vapore: il getto di vapore continuo rilassa anche le grinze più ostinate e ti facilita il lavoro. Se possiedi un ferro a vapore con serbatoio, ricordati di riempirlo con acqua distillata invece che con acqua del rubinetto: eviterai la formazione di calcare e schizzi che potrebbero macchiare la tua camicia candida.

Prima di passare il ferro, assicurati che la piastra sia pulita e liscia. Un ferro sporco, con residui o bruciature, potrebbe lasciare aloni o strisce sul lino (soprattutto sui capi bianchi).

Se necessario, pulisci la piastra e controlla che non ci siano ruggine o residui di appretto bruciato. Inoltre, stira sempre capi di lino puliti: come già detto, il calore fisserebbe eventuali macchie sul tessuto. Un altro trucco fondamentale è proteggere il tessuto durante la stiratura. Il lino, specie se di colore scuro o intenso, può diventare lucido se il ferro insiste direttamente sul diritto del tessuto. Per evitarlo, hai due opzioni: stira la camicia al rovescio, oppure interponi un panno di cotone bianco tra il ferro e la stoffa.

Ordine giusto per stirare: da dove iniziare e cosa evitare

A questo punto è tutto pronto: la camicia è umida al punto giusto, il ferro è caldo e pulito, non resta che procedere con metodo. Per stirare al meglio una camicia (di lino e non solo) conviene seguire un ordine preciso nelle varie parti, così da non stropicciare di nuovo ciò che hai già stirato. Ecco come puoi fare:

  1. maniche e polsini;
  2. colletto;
  3. spalle (carré);
  4. parte frontale;
  5. schiena.

Durante la stiratura, mantieni un ritmo lento e costante. Il lino premia la pazienza: muovere il ferro con movimenti ampi e continui (dall’alto verso il basso seguendo il filo del tessuto) aiuta a eliminare ogni piega. Se incontri una grinza molto resistente, non aumentare la pressione rischiando di lucidare il tessuto, ma piuttosto inumidisci di nuovo leggermente la zona e ripassa il ferro con vapore.

Temperatura ideale del ferro da stiro per camicie in lino

Uno degli aspetti più importanti per stirare bene il lino è impostare la giusta temperatura del ferro. Il lino è un tessuto resistente al calore e in generale sopporta temperature abbastanza alte senza rovinarsi. Molti ferri da stiro hanno proprio la modalità “lino” indicata sul selettore, che corrisponde alla temperatura massima. In termini di gradi, parliamo di circa 180/200 °C con vapore attivato.

Alcuni esperti indicano che il puro lino può essere stirato anche fino a 230 °C, ma è sempre meglio procedere con cautela. Adatta la temperatura allo spessore del tessuto: un lino spesso o grezzo può richiedere più calore, mentre un lino molto sottile (o un misto lino) va stirato a temperatura un po’ più bassa per non stressare le fibre.

Controlla sempre l’etichetta della camicia: lì troverai il simbolo del ferro da stiro con eventualmente dei pallini che indicano il livello di calore consigliato.

Un pallino significa temperatura bassa (110 °C massimo), due pallini media (150 °C) e tre pallini alta (200 °C). Per il lino di solito sono indicati tre pallini, ma se la tua camicia ha dettagli particolari o è molto leggera, mantieniti su due pallini per sicurezza. Ricorda: meglio non superare mai la temperatura indicata dal produttore del capo, per evitare di bruciare o indebolire il tessuto.