Quando si affronta una ristrutturazione, totale o parziale, l’obiettivo è quello di rendere la casa più efficiente e confortevole, ma anche esteticamente più gradevole. La scelta dello stile è, infatti, cruciale per creare un ambiente che possa rispondere a quelle che sono le esigenze, ma senza perdere funzionalità e comodità.
L’eterno conflitto, soprattutto quando parliamo di case con arredi e pavimenti preesistenti, è: rustico o moderno? Provando a fare chiarezza sui due stili, si analizzeranno pro e contro di entrambi.
Indice
Lo stile moderno: luce, pulizia e minimal
Lo stile moderno si caratterizza per gli spazi molto ampi e open, spesso sinonimo di ambienti contemporanei. In contrasto con le case del passato, lo stile moderno è caratterizzato da tanta luce e luminosità, quindi pareti chiare, spazi ampi e arredi molto minimal.
Quindi, quali sono i pro di ristrutturare casa con uno stile moderno? Sicuramente una maggior efficienza energetica: infatti, una ristrutturazione in chiave moderna è il miglior modo per essere più green. Le finiture dello stile moderno aiutano l’efficienza della propria casa in vari modi, ad esempio l’alluminio a taglio termico garantisce un ottimo isolamento termico, riducendo così la dispersione di calore.
Un secondo vantaggio è sicuramente funzionalità e comfort: infatti, la facile integrazione con strumenti domotici permette di controllare meglio illuminazione, temperatura e sicurezza tramite il proprio smartphone, rendendo la casa comoda da gestire ed efficiente.
La luminosità prima citata è sicuramente un altro dei pro di questo stile: infatti, oltre a un risparmio in bolletta per l’illuminazione naturale, la presenza di grandi spazi ariosi e luminosi favorisce la circolazione d’aria e anche la percezione dello spazio come spazioso e accogliente.
Purtroppo ci sono anche dei contro. Il primo tra tutti è l’asetticità: infatti, ambienti in cui il metallo, la pietra o i colori come bianco e nero sono predominanti, se non gestiti bene, possono risultare freddi e con poca personalità. L’altro limite è di tipo strutturale, poiché non sempre si ha la possibilità di abbattere tante pareti per creare degli open space: spesso le pareti sono portanti e l’abbattimento di una parete è anche un costo non indifferente. In ultima battuta, la pulizia e la manutenzione: l’ambiente infatti richiede una certa cura e attenzione per mantenere lo stile e l’estetica desiderata.
In sintesi, vediamo alcuni elementi chiave e must have per una casa in stile moderno. Primo tra tutti, l’infisso in alluminio ad alte prestazioni, in assoluto l’intervento più importante per trasformare una casa in chiave moderna e sostenibile. Secondo elemento fondamentale: pareti e porte interne in vetro, che regalano ampiezza e luminosità allo spazio.
Non può mancare la domotica, e quindi l’impiantistica tech per la casa, e un’illuminazione artificiale strategica che possa valorizzare quella naturale del giorno.
Conclusione con colori, finiture e pavimentazioni. Per un pavimento in pieno stile moderno si consiglia resina, grandi lastre di gres effetto resina o legno sbiancato (i preferiti dei minimalisti). Per quanto riguarda colori e finiture, spesso si opta per stili monocromatici come il “total white” o il “black and white”, aggiungendo finiture ed elementi che creino interesse visivo e personalità.
Lo stile rustico: calore e autenticità
Lo stile rustico è caratterizzato da una sensazione di calore e comfort avvolgente, evocata dalle case di campagna o dagli chalet. È un evergreen, sempre attuale. Quali sono i grandi pro di ristrutturare la propria casa in stile rustico?
In primis l’accoglienza e il calore che una casa rustica crea: infatti, genera un’atmosfera intima, calda e avvolgente grazie all’uso di materiali naturali (legno, pietra) e toni terrosi (toni del marrone, bordeaux). L’ambiente arredato con stile rustico, inoltre, ha carattere ed è autentico: non c’è il rischio di arredare in maniera fredda e asettica. Abbiamo infatti una valorizzazione della storia dell’ambiente e degli elementi preesistenti come travi a vista, pareti in pietra o mattoni, pavimenti in cotto e camini. Inoltre, la creazione di un’atmosfera senza tempo: materiali come il cotto tradizionale e la pietra vera sono intramontabili.
I principali punti a svantaggio di questo stile riguardano come invecchia l’ambiente. Questa tipologia di arredo con il tempo si potrebbe incupire: si rischia di ottenere ambienti bui e datati. Anche la pesantezza visiva è un nemico dietro l’angolo per questo stile: infatti, l’uso di colori intensi e molti elementi d’arredo può appesantire l’atmosfera se non bilanciato adeguatamente con luce naturale e illuminazione mirata. Infine, anche i costi di restauro degli elementi originali possono richiedere competenze specifiche di professionisti e questo incide molto sui costi.
In sintesi, alcuni elementi chiave dello stile rustico sono sicuramente i materiali tradizionali, come murature con mattoni pieni o pietre a vista, soffitti con travi in legno, pavimentazioni con pietre, marmi o parquet, che sono degli evergreen. Gli arredi sono tipicamente in legno, mobili antichi o restaurati, tavoli e sedie d’antiquariato, letti in legno massiccio. Per quanto riguarda invece colori e finiture, il pavimento per eccellenza dello stile rustico è il cotto tradizionale o parquet, e le tonalità scelte sono colori terrosi come beige, marrone, grigio e bianco, ispirati alla natura.
Rustico o moderno? Forse rustico-moderno
La scelta su come ristrutturare casa è veramente ardua, ma esiste una soluzione anche per chi è ancora indeciso: il rustico moderno, uno stile che riesce ad abbracciare entrambi i mondi.
Lo stile rustico moderno è la contaminazione e l’equilibrio perfetto tra il nuovo e l’esistente, dando voce al passato e alla storia di un ambiente, ma ricercando anche un sapore di artigianalità e calore avvolgente.
Le tonalità principalmente utilizzate sono il bianco, il beige, il grigio e il marrone: creano uno sfondo ideale, luminoso e senza tempo. Possono essere aggiunti tocchi di colore come verde oliva, blu navy o rosso mattone attraverso accessori e dettagli decorativi. Le finiture restano sui materiali naturali come nello stile rustico, ma con toni leggermente più chiari, soprattutto per quanto riguarda la scelta del legno.
Se proprio si è indecisi tra rustico e moderno, il rustico moderno offre il perfetto connubio tra tradizione e contemporaneità.