Recinzioni in bambù per proteggere il giardino con stile: tipi e soluzioni

Con il bambù il giardino cambia volto: tra stile, comfort e natura, una guida completa per creare recinzioni eleganti e semplici da curare

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Francesca Secci

Giornalista, esperta di lifestyle

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, scrive soprattutto di argomenti di attualità, lifestyle e cura della casa.

Pubblicato: 29 Giugno 2025 23:56

Il bambù non è solo una pianta ornamentale dal fascino esotico: negli ultimi anni si è imposto come una scelta intelligente e sostenibile per arredare e proteggere gli spazi esterni. Dalle recinzioni decorative ai pannelli fonoassorbenti, questo materiale naturale risponde a esigenze pratiche, ambientali ed estetiche.

Chi desidera rinnovare il proprio giardino con un tocco originale trova nel bambù un alleato sorprendentemente versatile, adatto a ogni stile e facilmente lavorabile anche con il fai-da-te.

Perché scegliere la recinzione in bambù

Le recinzioni in bambù hanno quel fascino discreto che conquista al primo sguardo, ma non si fermano certo all’apparenza. Leggere, resistenti e capaci di affrontare la pioggia senza perdere grazia, sono un’alternativa naturale al legno, con in più il vantaggio di non assorbire acqua né temere gli sbalzi di temperatura. Il bambù cresce in fretta (anche più di un metro al giorno), quindi le recinzioni si realizzano in tempi brevi e con una materia prima rinnovabile e amica dell’ambiente. Una pianta che assorbe più anidride carbonica di molte altre e restituisce ossigeno con generosità.

E poi, diciamolo: è bellissimo. Il bambù trasforma il giardino in uno spazio esotico e rilassante. Non richiede grandi attenzioni: basta una spolverata ogni tanto e una mano di vernice all’anno per mantenerlo in forma.

Il bambù, con il suo colore dorato e la texture compatta, crea un’atmosfera accogliente che si adatta sia agli stili rustici che a quelli minimal. Le canne, se sollevate da terra, resistono bene agli agenti atmosferici e non marciscono, rimanendo belle e integre nel tempo. Una recinzione in bambù offre anche privacy e una piacevole quiete, schermando lo spazio da sguardi e rumori esterni. E con le arelle o i pannelli già pronti, l’installazione diventa un gioco da ragazzi, anche per chi non ha grande esperienza con il fai-da-te.

Tipi di recinzioni in bambù: idee per ogni stile di giardino

Se stai pensando di dare un nuovo volto al tuo spazio esterno, sappi che con il bambù c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le opzioni sono tante, ognuna con il suo stile e la sua funzione, e tutte capaci di unire estetica e praticità con una naturalezza che conquista.

I cannicci a canne singole sono la scelta perfetta per chi ama il look rustico: canne spesse e robuste, montate verticalmente, danno subito un’aria accogliente e garantiscono un ottimo effetto schermante. Vanno tenute sollevate da terra e protette con una vernice per esterni, ma il risultato è tutto da ammirare.

Le stuoie intrecciate, o arelle, sono leggere e versatili: basta fissarle con qualche legaccio a una ringhiera o a una rete per ritrovarsi in un attimo con un angolo privato e protetto. Ideali per terrazzi e balconi, coprono ampie superfici senza fatica.

Chi cerca un look più moderno può puntare sui pannelli listellari: sottili canne disposte orizzontalmente o a listelli, perfetti per una resa compatta e pulita. Sono l’opzione giusta per chi vuole ordine e semplicità, ma con un tocco esotico.

Gli steccati modulari, invece, giocano con la geometria: canne verticali e traverse orizzontali che creano pannelli componibili da montare su misura. L’effetto finale è ordinato ma mai noioso, soprattutto se si gioca con pieni e vuoti.

E poi c’è l’idea più romantica: far crescere il bambù come una vera siepe viva. Una barriera verde che fa ombra, isola dal resto del mondo e regala un’atmosfera zen. L’unico accorgimento è quello di contenerne l’espansione con barriere sotterranee e qualche potatura regolare.

Recinzioni fai-da-te in bambù: come realizzarle facilmente

Il bello del bambù è che si presta a mille usi senza richiedere competenze da carpentiere. Anche chi non ha mai preso in mano un trapano può costruire una recinzione decorativa in poco tempo e con grande soddisfazione. Per iniziare, bastano dei montanti in legno o metallo e due traverse orizzontali a cui fissare le canne: quelle singole si avvitano o si legano, le stuoie invece si arrotolano e si fissano con fascette o fili metallici.

Per far sì che il risultato duri nel tempo e resti bello anche dopo qualche stagione, ci sono piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Meglio evitare il contatto diretto con il terreno, sollevando le canne con basi apposite. Una mano di vernice trasparente o di olio per esterni, una volta all’anno, protegge il bambù dalle intemperie e lo mantiene luminoso. Bisogna poi anche fissare bene ogni elemento, con viti zincate o fascette resistenti, e controllare ogni tanto che tutto sia al suo posto. Se qualche canna si rovina, sostituirla sarà facile e veloce.

Manutenzione delle recinzioni in bambù: trucchi per farle durare a lungo

Prendersi cura delle recinzioni in bambù richiede poco tempo. Oltre al trattamento protettivo con vernice o olio, che va fatto una volta l’anno, è utile spolverare le superfici con regolarità per eliminare la polvere e i residui delle piante intorno. In caso di macchie, un panno umido con sapone neutro fa miracoli senza rovinare la finitura naturale.

Se la base è esposta alla pioggia, un letto di ghiaia o pietre drenanti aiuta a tenerla asciutta. E se qualche fascetta si allenta? Nessun problema: si sostituisce in pochi minuti, e la recinzione torna perfetta come appena montata.

Idee creative con il bambù per arredare e proteggere il giardino

Il bambù non è solo sinonimo di recinzioni: sa reinventarsi in mille modi, regalando personalità anche agli angoli più semplici del giardino. Basta un pizzico di creatività per trasformarlo in un elemento d’arredo dal tocco sofisticato ma naturale.

Una parete di bambù, decorata con mensole in legno chiaro o vasetti sospesi, crea subito un effetto giungla urbana: perfetta per chi sogna un angolo green in terrazza. Se invece serve più flessibilità, i pannelli montati su ruote diventano separé mobili, ideali per schermare con eleganza una veranda o dividere gli spazi all’aperto.

Per chi ama le aiuole fiorite, le bordure fatte con canne tagliate a diverse altezze sono una soluzione graziosa e scenografica. E se l’obiettivo è stupire con stile, niente di meglio che giocare con i contrasti: il bambù si sposa benissimo con il legno grezzo o la pietra, dando vita a combinazioni moderne e raffinate.