Noci: lo spuntino che migliora il metabolismo e protegge il cuore

Grazie alle loro fibre, offrono un appagante senso di sazietà che può aiutare a perdere peso. Ma attenzione alle calorie, meglio non esagerare con il consumo

Pubblicato: 27 Ottobre 2021 08:00

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Le noci sono una frutta a guscio tipicamente autunno-invernale e rappresentano un alimento davvero importante per la nostra salute. Merito dei loro acidi grassi omega 3, fondamentali per l’organismo umano, l’alta quantità di fibre alimentari e la presenza di proteine, carboidrati e sali minerali come calcio, ferro, fosforo e potassio. Tra le vitamine, le più importanti sono sicuramente la tiamina (o vitamina B1), utile per le azioni benefiche a livello dell’intestino e del sistema nervoso poiché aiuta la digestione ed è fondamentale per la salute del cervello, e la vitamina E, potente antiossidante.

Utilizzate in cucina tal quali per un energizzante spuntino o come ingrediente per torte, pesti e insalate, anche le loro foglie sono considerate un ingrediente aromatico degno di nota, specialmente per la stagionatura di alcune tipologie di formaggi. 

Proprietà e benefici

Quante noci al giorno si possono mangiare

La noce induce un senso di sazietà perché è ricca di fibre e dunque può essere un toccasana per chi deve dimagrire o per chi già è in regime dietetico sano ed equilibrato. Tuttavia, è bene non esagerare con le quantità: si tratta di un alimento abbastanza calorico che conta circa 600 in 100 grammi. Bastano 3 noci al giorno, da gustare anche con le insalate o a colazione con lo yogurt, per coprire il nostro fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali per la salute.

Controindicazioni e allergie 

Le noci, se consumate in piccole quantità, non hanno particolari controindicazioni, ma l’allergia a questi alimenti non è rara. Un studio pubblicato su JAMA Pediatrics, però, mostra un metodo per impedire ai bambini di sviluppare un’intolleranza: gli autori affermano che le donne possono diminuire il rischio di avere un figlio con allergie mangiando noccioline in gravidanza, e la riduzione è maggiore tra i bambini le cui mamme hanno consumato noci 5 o più volte al mese. 

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