Chissà quanto talenti nascosti ci sono nel mondo – potenziali cantanti, ballerini, fotografi, pittori di successo– che per mancanza di possibilità, intesa come visibilità, non verranno mai alla luce.
Mozart, bambino prodigio, nacque in una famiglia nobile. Se così non fosse stato il suo talento sarebbe emerso? Come i talent musicali degli ultimi anni hanno portato alla luce migliaia di validi artisti (un tempo non era così facile emergere e trovare possibilità), così i social hanno dato e danno la possibilità di arrivare laddove un tempo non era lontanamente possibile o immaginabile.
È il caso di Kevin Kovacs, bambino inglese di 8 anni nato e cresciuto a Wellington, Somerset, nel sud ovest del Regno Unito , con un talento innato per la pittura. Scoperto dai genitori da quando aveva solo 5 anni, sarebbe rimasto magari circoscritto nel perimetro della sua famiglia o amici se mamma Natalia anziché appendere gli acquerelli al frigorifero di casa o farli vedere ai parenti a Natale non avesse cominciato a postarli online, sui social. Il risultato è stato che i suoi post hanno iniziato a raccogliere migliaia di like, con una fotografia che ha ricevuto più di 300 interazioni.

Non solo: i suoi post sono stati notati dallo staff del Tacchi-Morris Arts Centre che ha contattato i genitori di Kevin con l’idea di ospitare la sua prima mostra.
Il direttore del centro Andy Pulleyn ha detto: “Se un bambino di otto anni è in grado di fare questo ora, cosa potrebbe fare in futuro?”. Angela Harding, coordinatrice della mostra, ha aggiunto: “Sono rimasta sbalordita dal lavoro che ha fatto, nonostante la sua giovane età. E più lo vedevo, più capivo che era un talento costante piuttosto che un episodio isolato”. Ha inoltre fatto sapere che alcuni dipinti sono già stati venduti.

“Ha imparato da solo guardando tutorial online”, ha detto sua mamma. “Sono rimasta sbalordita dai risultati e lo sono rimasti tutti quelli che mi circondavano”.
Kevin, studente delle elementari alla Beech Grove Primary, ha detto che la cosa che preferisce dell’uso degli acquerelli è la velocità: “Gli acquerelli impiegano solo mezz’ora per asciugarsi, i dipinti a olio circa un mese. Se ho una mostra, voglio avere molti dipinti pronti”. E ha aggiunto con candore: “Ho scoperto che dipingere è davvero facile per me. Penso di esserci nato con questo dono”. Kevin ama dipingere soprattutto vecchi edifici e barche.

I genitori, pur consapevoli del talento del figlio e dell’enorme possibilità data dall’esposizione dei suoi lavori, vogliono che Kevin mantenga i piedi per terra, consapevoli che non ci sia solo la pittura nella sua vita. “Ama dipingere, ama disegnare ma ama anche studiare e praticare tutti i tipi di sport.
“Qualunque cosa scelga, purché gli piaccia, siamo felici di esserci per lui e aiutarlo.”
La mostra iniziata il 25 febbraio durerà fino al 28 aprile.