Infermiere proteggono i neonati durante il terremoto in Myanmar

Coraggio e dedizione, le immagini delle due infermiere che in Myanmar hanno protetto i neonati dell'ospedale dalle terribili scosse di terremoto commuovono

Foto di Giorgia Prina

Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

Pubblicato: 31 Marzo 2025 18:15

Pochi secondi e la terra trema. Non c’è tempo di pensare, solo quello, brevissimo, per cercare riparo e mettersi in salvo. Le immagini del violento terremoto che ha colpito il Myanmar il 28 marzo 2025 stanno facendo il giro del mondo. Il terrore che avvince i passanti, i palazzi che crollano, le vite appese a un filo troppo sottile mentre i soccorsi continuano instancabili. Ma ci sono immagini destinate a prendere un piccolo pezzo del nostro cuore. Quelle di chi, nonostante la paura per se stessi e per i propri cari, sceglie coraggiosamente di difendere chi di difese non ne ha. Chi, come i neonati nel reparto neonatale di un ospedale, non ha nulla sotto cui proteggersi e da quelle scosse non può scappare.

Il coraggio di due infermiere e la forza della vita

Un video ci restituisce le immagini di un reparto neonatale dell’ospedale Jingcheng nello Yunnan, in Cina, che si trova proprio al confine con il Myanmar. Dalla calma interrotta solo dai vagiti dei piccoli ospiti delle culle cominciano le scosse, sempre più forti. Presenti solo due infermiere. Impossibile non immaginare il panico delle due donne e la volontà di sopravvivenza che le avrebbe portate a scappare o a proteggersi. Ma la loro scelta è stata diversa. Mentre attorno si scatena il caos, mentre tutta la stanza trema, scuotendo gli apparecchi medici attorno a loro, il pensiero di entrambe va prima ai neonati che hanno attorno.

Immediata la reazione: una di loro si siede a terra, stringendo al petto un neonato e cullandolo dolcemente, facendogli e facendosi coraggio. L’altra capisce subito il pericolo per le culle, che traballando, potrebbero ribaltandosi, facendo rovinare a terra il delicato contenuto. Così, si precipita a sostenerle con il proprio corpo, combattendo contro le scosse. Le immagini mostrano come l’infermiera rimasta a terra riesca a impedire che una culla colpisca il piccolo che tiene stretto al seno, proteggendolo e ammortizzando con il proprio movimento la violenza del terremoto. Il video delle telecamere di sicurezza dura pochi secondi, ma ci restituisce tutto il coraggio e la dedizione delle due donne, decise a mettere in salvo la vita dei piccoli ancor prima della loro. Non solo dedizione per il proprio lavoro, ma un istinto temerario che ha evitato il peggio, restituendo i neonati ai propri genitori.

Il terremoto e le vite distrutte

Il video delle due infermiere che con i propri corpi combattono la violenza del terremoto proteggendo i neonati dalle suo violente scosse è destinato a rimanere nelle nostre memorie. Un gesto il loro che ha probabilmente evitato la tragedia. Il Myanmar e i territori confinanti sono stati colpiti da un sisma di magnitudo 7,7 che ha lasciato devastazione e morte. A distanza di giorni continuano le ricerche dei dispersi, mentre la speranza diventa un filo sempre più sottile.

Un conto alla rovescia sempre più veloce e un altro, quello dei morti, che continua a salire. Il bilancio delle vittime è di oltre 2000 e le vite spezzate sono anche quelle di chi ha atteso, invano, il ritorno a casa dei propri cari. Non è ancora tempo di pensare alla ricostruzione, lo Stato ha dichiarato una settimana di lutto nazionale. Una settimana per piangere le vite di chi  stato sepolto sotto le macerie.